Al Foro Italico con un caldo davvero insopportabile siva a chiudere il 61°7 Colli
Argento anche per Andrea Camozzi (Carabinieri / CC Aniene) che copre i 200 farfalla in 1’56’’94 e si piazza alle spalle del polacco Krysztof Chmielewski, che vince in 1’54’’91, e davanti al greco Apostolos Siskos, terzo in 1’57’’23. Il 19enne di Alzano Lombardo abbassa il personale di 27 centesimi.
Filippo Bertoni ha conquistato la medaglia di bronzo ai campionati europei di nuoto under 23 in svolgimento a Samorin, in Slovacchia. Il 19enne viterbese del CC Aniene ha nuotato i 1500 migliorando il primato personale col tempo di 15’10″31 (prec. 15’14″02 stabilito agli assoluti primaverili) alle spalle dell’ottimo tedesco Sven Schwarz, autore del secondo tempo stagionale in 14’38″96, e del francese Emile Vincent, secondo in 14’59″62.
SI COMINCIAVA ALLE 18.20 “Diretta Mamma”Rai;
Si à chiuso con i 1500 in cui tornava in piscina “Super” Greg Paltrinieri
MEDAGLIERE AZZURRO: ..Alla fine sono 47 medaglie..
15 Ori, 12 Argenti-20 Bronzi
MEDAGLIERE TOSCANO
5 BRONZI
Bianca Nannucci (Rari Nantes Florentia) 200 SL
Leonardo Deplano (Carabinieri-Firenze) 50 stile libero
1 Bronzo Francesca Fangio( Livorno)
+ i 2 della “nostra” Costanza Cocconcelli
Maluccio Filippo Megli. Bravissima con 3 finali Azzurra Sbaragli con Anna Chiara Mascolo.
Ed anche la 61°edizione del 7 Colli va in archivio….con a “ciliegina” del rientro in piscina di Greg Paltrinieripur battuto di 5 secondi dal Sig.Wellbrock…capita.
Tante cartoline e altrettante storie si intrecciano nella giornata finale della 61esima edizione degli Internazionali di nuoto – Trofeo Settecolli IP ed entusiasmano il pubblico che ha gremito le tribune dello Stadio del Nuoto, in quello che è stato per molti l’ultimo test prima dei Mondiali di Singapore e per alcuni l’appello senza ritorno per conquistare il pass iridato.
SARA OFF LIMITS. Una condizione fisica e psicologica straripante che non conosce soste da almeno due anni; una crescita costante di un talento che fa dell’eleganza e della classe armi destinate a portarla nel gotha. Sara Curtis è regina dei 50 stile libero, dopo esserlo stata nei 100, con un crono importante ad appena trentuno centesimo dal suo record di 24″43 siglato agli Assoluti di Riccione lo scorso aprile. La 18enne di Savigliano – tesserata per Esercito e CS Roero, allenata da Thomas Maggiora e campionessa europea juniores in carica – nuota un ottimo 24″74, ventitré centesimi più veloce rispetto al 24″97 registrato al mattino. In scia alla piemontese c’è una fantastica Silvia Di Pietro anch’essa con un crono sotto ai 25″. La 32enne romana – tesserata per Carabinieri e CC Aniene, preparata da Mirko Nozzolillo – tocca in 24″81. Alla fine Sara e Silvia, due generazioni a confronto, si abbracciano e sorridono insieme. “Sono in una fase di carico e quindi non era lecito aspettarsi molto di più – racconta Curtis che nei giorni scorsi ha affrontato gli esami di maturità – Sono contenta comunque di aver migliorato rispetto al mattino, vuol dire che la strada è quella giusta”. Le fa eco Di Pietro vice campionessa del mondo in vasca corta Windsor 2017: “Il mio obiettivo è mantenere una condizione accettabile fino a dicembre ed essere protagonista ai mondiali in corta di Lublino; gareggiare qui per me è il massimo”.
SUPERTHOMAS. Di carattere, classe, potenza e orgoglio. Thomas Ceccon sale in cattedra nel last day del Settecolli e si prende lo scettro dei 200 dorso, smaltendo così la parziale delusione del secondo posto nei 100 in cui è campione olimpico e uomo più veloce al mondo. Di livello la prova del primatista italiano (1’55″71) – tesserato per Fiamme Oro e Leosport, allenato al centro federale di Verona da Alberto Burlina – che tocca in 1’56″55 con passaggio strepitoso a metà gara in 55″41 e poi seconda parte più contratta in 30″06 ai 150 e chiusura in 31″08. Non sfigura neanche il giovane Christian Bacico, pupillo di Verika Scorza che lo segue da sempre e che prospetta per lui un grande futuro. Il 20enne lariano e bronzo iridato juniores in carica – tesserato per Esercito e Como Nuoto Recoaro – è terzo con la seconda prestazione personale di sempre in 1’58″21. “Sono decisamente stanco e questa sera ho dato veramente tutto – spiega Ceccon – Sono stati giorni impegnativi e oggi alla fine ho un po’ sofferto. Devo riabituarmi a gareggiare ad alti livelli e non è semplice. Il tempo non è eccezionale ma l’obiettivo è essere competitivo nei 200 dorso alle Olimpiadi di Los Angeles”. Tra i due azzurri c’è lo svizzero Roman Mityukov – bronzo olimpico a Parigi 2024 – in 1’56″72.
D’AMBROSIO DA URLO. E’ il nuovo enfant prodige del nuoto italiano; il classico talento che si gasa sessione dopo sessione, gara dopo gara. Carlos D’Ambrosio fa saltare nuovamente il banco, dimostra una solidità da veterano e vince i 200 stile libero, sconfiggendo il favorito britannico James Guy secondo in 1’46″49. Sensazionale il crono del 18enne vicentino – tesserato per Fiamme Gialle e Fondazione Bentegodi, primatista italiano in vasca corta – che vola con il personale in 1’45″99, prima volta in carriera sotto in 1’46 (precedente 1’46″32), per un tempone che lo proietta al quarto posto tra i performer italiani. Questi i passaggi dell’allievo di Luca De Monte, scoperto da Emiliano Brembilla: 24″51, 27″00, 27″35″, 27″13. “Sono stremato ma estremamente orgoglioso di quanto ho nuotato – dichiara D’Ambrosio – A me gasa molto lo Stadio del Nuoto e il pubblico ha la capacità di trascinare. Sono motivatissimo in vista dei Mondiali e adesso l’obiettivo è trovare la forma migliore in vista di Singapore”. Sul gradino più basso del podio sale l’altro britannico Jack McMillan in 1’46″75.
MISTI AZZURRI. Vittoria, primato personale polverizzato per una serata perfetta. Massimiliano Matteazzi conferma quanto dimostrato in batteria e si impone nei 200 misti al termine di una grandissima gara. Il 26enne di Montebelluna – tesserato per In Sport Rane Rosse e allievo, come il fratello Pier Andrea, da Federico Benda – nuota un eccellente 1’58″77, prima volta in carriera sotto all’1″59 (precedente 1’59″56), che vale il terzo posto tra i performer italiani; il veneto è seguito proprio dal primatista italiano (1’56″21) Alberto Razzetti che ancora in piena fase di carico è secondo in 1’59″12. “Mi aspettavo di andare anche più forte se devo essere onesto – spiega Matteazzi – Mi sono preparato molto bene in questi mesi negli Usa insieme a Federico (Benda ndr) e sapevo di essere in forma. Non pensavo però di battere Razzo”. Soddisfatto anche il 26enne ligure di Lavagna: “Massimiliano si merita questo successo con un eccellente tempo – racconta l’allievo di Stefano Franceschi, tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport – Io sono comunque felice, perché mi sento in crescita, avendo finalizzato la preparazione per i mondiali di Singapore”. Tra le femmine podio tutto anglosassone con la britannica Abbie Wood prima in 2’10″72, seguita dalla compagna di squadra Katie Shanahan in 2’11″33 e dall’irlandese Ellen Walshe in 2’11″80.
200 RANA SUPER. Avvincente la finale dei 200 rana con due azzurri sul podio ed entrambi sotto al primato personale. Vince, grazie ad un eccezionale spunto negli ultimi cinquanta, il giapponese Yu Hanaguruma in 2’09″06. Alle sue spalle, però, brillano il giovane Christian Mantegazza e soprattutto un sorprendente Nicolò Martinenghi che con entusiasmo si tuffa in una distanza ancora non sua ma che in futuro potrebbe diventarla. Bravissimo il 20enne meneghino – tesserato per Fiamme Gialle e Team Trezzo, preparato da Davide Conconi – che chiude in 2’09″39 che cancella il 2’10″43 registrato qualche settimana fa, proiettando al quinto posto tra i performer italiani; super anche il campione olimpico dei 100 – tesserato per CC Aniene, seguito da gennaio da Matteo Giunta dopo essere diventano fuoriclasse con Marco Pedoja – che nuota in 2’10″00, dopo essere stato in testa fino alla virata dei centocinquanta metri, e lima il 2’10″09 di un anno fa a Riccione. “Ho capito adesso perché non nuoto spesso i 200 rana: sono sfiancati – afferma un sorridente Tete – Però mi sono divertito tantissimo e non escludo di prepararli meglio in futuro. Sono contento di quello che ho dimostrato oggi, consapevole che ai Mondiali sarò in ben altre condizioni”.
COLPACCIO FURFARO. La sorpresa di giornata la regala la padrona di casa Francesca Romana Furfato che vince i 200 dorso, battendo l’inglese e superfavorita Holly McGill seconda in 2’11″92. La ventiduenne romana – tesserata per CC Aniene, seguita da Gianluca Belfiore mentore di Margherita Panziera – sigla un buon 2’11″74 a dieci centesimi dal best time. Sul gradino più basso del podio sale la magiara Katalin Burian in 2’12″00.
BIS PONTI. Potrebbe essere lui l’uomo da battere ai mondiali di Singapore nei 50 farfalla. Noè Ponti domina i 50 farfalla, secondo titolo dopo essere stato re nella doppia distanza, lasciando le briciole alla concorrenza. Il 24enne di Locarno e campione iridato in vasca corta nuota in 22″74, unico sotto ai 23″; alle sue spalle il russo Egor Kornev in 23″11 e l’egiziano Abdelrahaman in 23″21.
FARFALLA DANESE. Un crono da medaglia europea e da finale mondiale quello della danese Helena Rosendahl Bach che si impone nei 200 farfalla al termine di una super performance. La 25enne e vice campionessa iridata in carica chiude in 2’07″68. Viaggiano sopra ai 2’09 l’irlandese Ellen Walshe e Paola Borrelli (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse) rispettivamente seconda in 2’09″59 e terza in 2’09″72.
IL BILANCIO DI CESARE BUTINI. “Le prestazioni sono state buone da parte di tutti e quindi in vista dei mondiali bisognerà effettuare delle valutazioni per il completamento della Nazionale. Sicuramente presenteremo una squadra competitiva, sapendo che stiamo lavorando soprattutto per le Olimpiadi di Los Angeles 2028: il quadriennio è appena iniziato. Tanti giovani si stanno mettendo in mostra e ciò è un’ottima indicazione: su tutti ovviamente Curtis, che ormai è un’atleta consolidata a certi livelli, e D’Ambrosio che nei 200 stile libero ha tenuto dietro un campione James Guy. Nei 50 stile libero vinti della Curtis è stato bello vedere il temperamento di Silvia Di Pietro che ha tenuto testa. Nei 200 stile libero, invece, mi aspettavo qualcosa in più dagli altri in ottica 4×200 stile libero ma è un periodo di carico per molti atleti. La nostra nazionale, quindi, avrà sempre un connubio tra campioni affermati e giovani in rampa di lancio”.
I podi della 3^ giornata
Sabato 28 giugno
50 stile libero fem
RI 24″43 di Sara Curtis del 16/04/2025 a Riccione
RC 23″75 di Sarah Sjoestroem del 2024
1. Sara Curtis 24″74
2. Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene) 24″81
3. Petra Senanszky (Hun) 25″02
200 dorso mas
RI 1’55″71 di Thomas Ceccon del 21/04/2025 a Brisbane
RC 1’55″05 di Irie Ryosuke del 2012
1. Thomas Ceccon 1’56″55
2. Roman Mityukov (Sui) 1’56″72
3. Christian Bacico 1’58″21
200 dorso fem
RI 2’05″56 di Margherita Panziera del 31/05/2021 a Riccione
RC 2’06″87 di Margherita Panziera del 2019
1. Francesca Romana Furfaro (CC Aniene) 2’11″74
2. Holly McGill (Gbr) 2’11″92
3. Katalin Burian (Hun) 2’12″00
50 farfalla mas
RI 22″68 di Thomas Ceccon del 24/07/2023 a Fukuoka
RC 22″27 di Andriy Govorov del 2018
1. Noè Ponti (Sui) 22″74
2. Egor Kornev (Nab) 23″11
3. Abdelrahman Elaraby (Egy) 23″21
200 farfalla fem
RI 2’06”50 di Caterina Giacchetti del 26/05/2009 a Pescara
Migliore prestazione in tessuto 2’07″49 di Alessia Polieri del 21/05/2016 a Londra
RC 2’07″05 di Sara Isakovic del 2008
1. Helena Rosendahl Bach (Den) 2’07″68
2. Ellen Walshe (Irl) 2’09″59
3. Paola Borrelli (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse) 2’09″72
200 rana mas
RI 2’08”50 di Loris Facci del 30/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 2’08”52 di Luca Pizzini del 05/08/2018 a Glasgow
RC 2’07″63 di Arno Kamminga del 2021
1. Yu Hanaguruma (Jpn) 2’09″06
2. Christian Mantegazza 2’09″39 pp (precedente 2’10″43 del 08/06/2025 a Riccione)
3. Nicolò Martinenghi 2’10″00 pp (precedente 2’10″09 del 08/03/2024 a Riccione)
200 rana fem
RI 2’23″06 di Francesca Fangio del 27/04/2021 a Roma
RC 2’20″72 di Yulia Efimova del 2018
1. Angharad Evans (Gbr) 2’23″03
2. Mona Mc Sharry (Irl) 2’25″05
3. Francesca Fangio 2’25″18
200 stile libero mas
RI 1’45″67 di Filippo Megli del 23/07/2019 a Gwangju
RC 1’45″49 di David Popovici del 2023
1. Carlos D’Ambrosio 1’45″99 pp (precedente 1’46″32 del 16/04/2025 a Riccione)
2. James Guy (Gbr) 1’46″49
3. Jack McMillan (Gbr) 1’46″75
400 stile libero fem
RI 3’59”15 di Federica Pellegrini del 26/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 4’01”97 di Federica Pellegrini del 24/07/2011 a Shanghai
RC 4’02″64 di Camille Muffat del 2013
1. Isabel Gose (Ger) 4’07″59
2. Maria Heitmann (Bra) 4’11″52
3. Noemi Lamberti (Gam Team) 4’11″54
200 misti mas
RI 1’56″21 di Alberto Razzetti del 28/11/2023 a Riccione
RC 1’57″11 di Daiya Seto del 2019
1. Massimiliano Matteazzi (In Sport Rane Rosse) 1’58″77 pp (precedente 1’59″56 del 23/06/2024 a Roma)
2. Alberto Razzetti 1’59″12
3. Gabor Zombori (Hun) 1’59″40
200 misti fem
RI 2’09″30 di Sara Franceschi del 25/06/2023 a Roma
RC 2’08″28 di Katinka Hosszu del 2019
1. Abbie Wood (Gbr) 2’10″72
2. Katie Shanahan (Gbr) 2’11″33
3. Ellen Walshe (Irl) 2’11″80
200 misti mas
RI 1’56″21 di Alberto Razzetti del 28/11/2023 a Riccione
RC 1’57″11 di Daiya Seto del 2019
1. Massimiliano Matteazzi (In Sport Rane Rosse) 1’58″77 pp (precedente 1’59″56 del 23/06/2024 a Roma)
2. Alberto Razzetti 1’59″12
3. Gabor Zombori (Hun) 1’59″40
200 misti fem
RI 2’09″30 di Sara Franceschi del 25/06/2023 a Roma
RC 2’08″28 di Katinka Hosszu del 2019
1. Abbie Wood (Gbr) 2’10″72
2. Katie Shanahan (Gbr) 2’11″33
3. Ellen Walshe (Irl) 2’11″80
1500 stile libero mas
Tempo limite iridato 14’47″0
RE-RI 14’32”80 di Gregorio Paltrinieri del 25/06/2022 a Budapest
1. Florian Wellbrock (Ger) 14’53″59
2. Gregorio Paltrinieri 14’58″22
3. Ivan Giovannoni (Esercito/Aurelia Nuoto) 15’03″90
Atleti qualificati ai mondiali di Singapore a titolo individuale
Simona Quadarella negli 800 stile libero
Anita Bottazzo nei 100 rana
Lisa Angiolini nei 100 rana
Leonardo Deplano nei 50 stile libero
Nicolò Martinenghi nei 50 e nei 100 rana
Sara Franceschi nei 200 misti
Anita Gastaldi nei 200 misti
Sara Curtis nei 50 e 100 stile libero
Thomas Ceccon nei 100 e 200 dorso e nei 100 farfalla
Simone Cerasuolo nei 50 rana
Staffette qualificate ai mondiali di Singapore
4×100 stile libero fem con Sara Curtis ed Emma Virginia Menicucci
4×100 stile libero mas con Thomas Ceccon e Manuel Frigo
4×100 mista mas
4×100 mista fem
Foto di Andrea Staccioli / DBM
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