Queste le parole del tecnico della Fiorentina, Paolo Vanoli prima di Fiorentina-Juventus
” Non parlerei di partita della svolta, è la Partita!
Sarà una strada lunga, voglio vedere un grosso impegno, una ferocia all’interno della gara, reagire ai momenti negativi, non è la partita della svolta, i miei giocatori ai devono concentrare sul presente, partita per partita, passo dopo passo.
La mia preoccupazione è capire adesso dove siamo, oggi non dobbiamo pensare se non giorno dopo giorno e, soprattutto, uniti. Dobbiamo essere tutti una famiglia, chiedo al popolo viola di esserci vicino, noi dobbiamo essere i trascinatori di questa situazione.
Gosens non sarà disponibile per la partita.
La squadra dovrà pensare come un noi, non come un io, aiutarci, sostenerci, ogni giocatore deve essere un pezzo importante di un puzzle.
Luca Ranieri è il mio capitano, la fascia si può guadagnare in molti modi, lui l’ha guadagnata con il lavoro, con la sua lotta, lo avevo chiesto in prestito al Venezia, lui, invece si è conquistato la Fiorentina, lo difendero’ fino alla morte.
Kean è recuperato, ho visto le sue partite, giocatore di grandi partite, può fare reparto da solo o giocare con una punta vicino, devo capire come metterlo nelle migliori condizioni per uscire da questa situazione.
Spalletti, per me, grande allenatore che mi ha dato grandi spunti, sperimentera’ altri sistemi di gioco, il 4-3-3 è il suo dogma, ha giocatori per farlo”.