Vincent Laurini:” Pioli molto attento all’ aspetto mentale”.

Laurini accolto con scetticismo, adesso titolare fisso.

 

Vincent Laurini, terzino destro della Fiorentina, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di FR Serie A, portale francese che si occupa del campionato italiano. Queste le sue dichiarazioni: “Tifosi scettici al mio arrivo? È normale, sono venuto da Empoliche è un club molto più modesto, i tifosi erano abituati a vedere arrivare giocatori più famosi e così erano perplessi. Inoltre l’Empoli è andato in serie B, quindi poteva essere ulteriormente preoccupante, ma alla fine ho fatto delle buone partite e ora sono molto apprezzato. Spaventato dalle tante cessioni della Fiorentina? Niente affatto! Questo è un progetto molto bello, la Fiorentina ha reclutato molti giovani giocatori di talento (Benassi, Simeone ecc.). È un progetto pluriennale, a 28 anni era tempo di prendere parte a un progetto come questo. Ora provo a giocare al massimo e ad aiutare la squadra”.

“I tanti francesi in squadra hanno influito sul mio arrivo a Firenze? Non proprio, visto che sono in Italia da tanto, non ho mai avuto un francese come compagno di squadra, quindi ero abituato. Io vicino alla Sampdoria? Sì, ho avuto contatti con la Samp, al 99% avrei firmato, poi il 30 agosto il mio agente mi ha chiamato per dirmi che anche la Fiorentina era tra le squadre interessate, quindi dovevo fare una scelta. E infine ho scelto la Fiorentina perché aveva, a mio avviso, un potenziale più grande, una storia più grande e un progetto più interessante. Veretout ed Eysseric? Li conoscevo solo grazie alla televisione perché li avevo visti giocare un paio di volte. Jordan si è adattato velocemente, ha giocato tutte le partite e fatto un grande campionato. Valentin ha disputato una grande stagione con il Nizza. Quando è arrivato ha avuto problemi a causa di alcuni fastidi alla caviglia, ma quando vedi le sue qualità capisci che lui è un grande giocatore”.

“Differenze tra Sarri, Giampaolo e Pioli? Sarri e Giampaolo guardano molto all’aspetto tattico, passano ore sul campo osservando e riflettendo su ogni dettaglio. Anche Pioli rimane sul campo per molto tempo ma pensa più all’aspetto mentale che all’aspetto tattico, a differenza degli altri due. Ci prepara davvero bene mentalmente. Con Sarri e Giampaolo abbiamo avuto molte più sessioni video che con Pioli. Io in un altro paese? Non si sa mai. Tutto sta andando molto veloce, oggi sono in Italia, domani potrei essere in Inghilterra o in Francia. Sarebbe necessario vedere se arrivano le offerte e poi valutarle. Ma oggi sono in Italia, la mia vita è qui”.

“Italia fuori dai Mondiali? È un peccato. Vista la loro grande storia calcistica dovrebbero essere lì. Ma penso che ora il calcio italiano cambierà. Devono cambiare tutto. Ad esempio a livello di allenamento, il modo in cui i giovani giocano ecc. Penso che dovrebbero essere ispirati dal calcio francese. Io più difensivo che offensivo? Sto meglio sulla difensiva e sono più concentrato sull’aspetto difensivo, ma mi piace fare entrambe le fasi. Certo, a Empoli era diverso, ero in una squadra più piccola. A volte difendevamo tutto il tempo, era più difficile mettersi in mostra. Oggi alla Fiorentina ci sono partite in cui abbiamo sempre la palla, quindi se c’è bisogno posso venire più facilmente ad aiutare in attacco. I miei giocatori di riferimento ancora in attività? Kyle Walker del Manchester City per il lato destro. Amo questo giocatore, ha tutto: tecnica e fisico. A sinistra voglio dire Marcelo del Real, è probabilmente il migliore del mondo”.