La presenza del pubblico negli stadi sicuramente è fondamentale per la Serie A ma anche per l’intero mondo del calcio. Sono tanti i milioni persi dalle società nel corso della passata stagione a causa della pandemia da Coronavirus. L’inizio del campionato è alle porte e l’ipotesi di una riapertura degli impianti è nell’aria da tempo ma da una parte essa “spaventa” perché si tratta comunque di un sostanzioso afflusso di persone seppur in una vasta costruzione. Dall’altra l’Italia ora è concentrata sulla scuola, solo in un secondo momento si parlerà di calcio. Il DPCM emanato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte parla chiaro, gli stadi resteranno chiusi (almeno) fino al 7 ottobre quindi nessuna possibilità di vedere tifosi durante le prime tre gare della Serie A 2020-21. Le società però spingono, almeno per una simbolica riapertura prima della scadenza del DPCM. La strada da percorrere è difficile, tortuosa, ma non impossibile. Per poter far accedere all’impianto servirebbe una deroga richiesta dal governatore della regione prima al Dipartimento della Regione in questione, poi al Comitato Tecnico Scientifico ma le tempistiche potrebbero essere il vero e grande limite.
La Juventus ieri ha fatto un primo tentativo, dopo la proposta respinta di voler far entrare 8.000 persone all’Allianz Stadium per l’esordio stagionale contro la Sampdoria, ne ha presentata una di 1.000 sostenitori. Si tratterebbe quindi di un numero davvero basso ma che darebbe un segnale di speranza, di ritorno, seppur lento, alla normalità.
In realtà il Governo, la FIGC e la Lega Serie A stanno pensando ad una riapertura prevista per la metà di ottobre, si tratterebbe comunque di una cosa sperimentale e graduale. L’idea è quella di riportare negli impianti il 20-25% della capienza. Prendiamo quindi come esempio l’Artemio Franchi di Firenze. Nell’impianto fiorentino potrebbero quindi accedere 8.600-10.750 tifosi circa ma le domande che sorgono sono: quali saranno le modalità per l’ingresso? Chi vi potrà entrare? Si vociferava di una priorità data agli abbonati ma anche loro se sono più del numero di accessi concessi, su quale base verranno scelti? Il campionato inizierà tra una settimana, ipoteticamente tra un mese circa i tifosi potranno rientrare negli stadi ma la situazione della riapertura degli impianti è piuttosto ingarbugliata, ci sarà il tempo per risolverla?