INIZIO CONFERENZA ORE 12.05:
“Pedro quando sarà pronto? Viene da un grave infortunio, ed il rischio di infortuni c’è. E’ un po’ indietro, ho parlato con il ragazzo e gli ho spiegato il mio pensiero ovvero l’esigenza di giocare. E’ stata una scelta condivisa, vedremo di volta in volta come starà. Numericamente in attacco siamo tanti e vedremo.
Intensità? Ogni gara ha la giusta misura e maniera. Abbiamo chiuso il mercato il 2 Settembre. I nostri giudizi sono macchiati dal finale di stagione scorso, sono contento di come sta andando le cose ed i giudizi vostri (giornalisti ndr) E miei, sono sui tre punti. Facciamoli ed apriamo un nuovo percorso.
Fiorentina che non meritava di perdere contro Juventus e Napoli. Cosa pensa la squadra sul 3-5-2 e se mi intriga? E’ un’idea che è stata determinata dal momento in relazione alla Juventus, io penso alle strategie e non al resto. Ho rischiato molto perché se fossero andate male avrei avuto meno sostegno. Con l’Atalanta ho pensato che avevamo poco equilibrio ma francamente è difficile cambiare quando calci 12 volte contro la Juventus, abbiamo trovato pericolosità. Non mi accontento perché ho Boateng, Vlahovic e Pedro. Il mio intento è quello di sfruttare tutte le potenzialità.
Castrovilli? E’ stato scaltro in settimana, ha lavorato tantissimo in allenamento vuole sempre migliorare.
L’Atalanta come la mia prima Fiorentina? I bergamaschi sono una realtà consolidata è un parallelismo corretto, la voglia di vincere è la stessa. Domani sarà una partita complicata anche a livello fisico perché ti costringe a correre tanto. Sono curioso di vedere come risponde la mia squadra dopo una grane sfida. E’ un test fondamentale. In Champions fisicamente stavano bene.
Cosa manca per essere più pericolosi? Manca il gol, e bisogna essere più tranquilli negli ultimi metri. Non sono preoccupato perché la squadra ha sempre creato e costruito.
Come sta la squadra? Stanno tutti bene fisicamente. La condizione è cresciuta iniziamo a chiamarci per nome, per far capire che si stanno unendo.
Rasmussen? E’ sempre stato con noi, ha iniziato gradualmente ad allenarsi. Lo considero un centrale.
Attenzione fondamentale alle palle inattive? Ci lavoriamo sempre ed è vero per adesso non siamo stati pericolosi.
Chiesa esterno? E’ una possibilità, lasciateci lavorare. Federico può farlo e ci permetterebbe di mettere un attaccante.
La voglia della squadra? Risalire la classifica, vincere e lavorare bene tecnicamente e tatticamente.
Difficoltà nel concretizzare? Nessuna squadra è stata più pericolosa della Fiorentina in questo avvio di stagione lo caratterizza.
Pioli? Gli faccio le mie condoglianze, così come a Rialti che ha perso la mamma. Un sincero abbraccio ad entrambi.
Pressione alta una pericolosità? Non posso dare un giudizio non ve lo svelo, ho sentito le parole di Gasperini, dobbiamo essere pronti con la pressione alta abbiamo fatto tanta pressione con la Juventus. Dentro la gara esistono tante mini partite ed è li che lavoriamo in modo particolare.
Chiesa e Gasperini? Tutto finito.
Il centrocampo con il regista ed è un problema se Badelj o Pulgar giocano insieme? Hanno giocato benissimo contro la Juventus e sarei contento se rigiocassero così. E’ mio compito farli coesistere e sono soddisfatto attualmente del loro lavoro. Badelj è più bravo a girarsi a destra e sinistra mentre Pulgar ha più “gamba”. Vede il campo in maniera diversa rispetto a Milan ma possono stare bene insieme”.
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Ore 11.53: tempo delle consuete prove tecniche pre conferenza stampa. Abbiamo appreso da poco la notizia della scomparsa del padre Pasquino dell’ex tecnico viola Stefano Pioli (LEGGI QUI)
Ore 11.25: siamo in attesa di Mister Vincenzo Montella in sala stampa allo Stadio Artemio Franchi di Firenze alla vigilia di Atalanta-Fiorentina, gara valevole per la quarta giornata di campionato.