Paulo Sousa in versione “minimal” parla riuscendo a non dire niente
COL PALERMO LA VITTORIA E’ FONDAMENTALE
Sala stampa alla “camomilla”dopo le polemiche su Bernardeschi, la folle”sconfitta subita con l’Inter, e le voci sul rinnovo del contratto di Gonzalo
di Susanna Bonacci
Firenze-Oltre alla certezza del messaggio imperativo, “vincere con il Palermo” domani sera, non c’è molto da dire sulle risposte di mister Sousa che sono parse “depurate” da qualsivoglia parola pretestuosa che potesse innescare una minima destabilizzazione nell’ambiente e nella squadra Fiorentina.
Dopo la recente sconfitta le prossime due gare certamente hanno un peso specifico particolare anche dato il momento che poi andremo a affrontare. Quale è il suo pensiero?
La Fiorentina prepara tutte le partite per vincere perché è una mentalità, certamente dobbiamo rompere la tradizione al Franchi che è negativa e vincere, il Palermo ha un collega nuovo e noi dobbiamo essere bravi a capire la strategia dell’avversario.
Tornando alla patita con l’Inter si è parlato della decisione di far giocare il giovane Perez.
Per me non è né giovane né anziano ma uno dei calciatori che hanno la possibilità di giocare e le scelte sono state sulla loro utilità di fare le due fasi.
Zarate , come mai non gioca cosa è che va o che non va ?
Ne ho già parlato diverse volte e non voglio ripetermi.
Avevate una serie positiva poi son arrivate due sconfitte quali sono o possono essere le ripercussioni psicologiche?
Non è stata una situazione temporale la squadra sta facendo uno sforzo sotto questo punto di vista e lo fa con voglia e disponibilità individuale.
Vecino?
All’inizio le mie decisioni sono state indirizzate a lui poi ha avuto vari acciacchi lo ritengo un giocatore fondamentale per la Fiorentina.
La squadra non riesce ad esprimersi in casa, è una situazione che conosce?
E’ solo il risultato che manca dobbiamo dare continuità al nostro gioco, e vincere.
Il fatto di dover vincere per forza ti fa pensare a qualche cambio di gioco?
Si giocatori che possono saltare l’uomo calciare arrivare in area andare per linee laterali
A proposito del secondo tempo di Milano si può, partire da li? E riguardo al pericolo di sottovalutare il Palermo?
Riguardo al Palermo la più grossa forza è l’intensità individuale del singolo.
Cosa è accaduto nei primi 20 minuti con l’Inter in settimana ne avete parlato per capire? Il campionato propone forze nuove.
Sapevamo delle altre squadre ne ho parlato più volte in precedenza, vedi la Lazio. Si abbiamo parlato dei primi venti minuti fra di noi, soprattutto a livello individuale.
Che ne pensa sull’aprire più spesso gli allenamenti ai tifosi?
D’accordo con la società, quando abbiamo potuto lo abbiamo sempre fatto, i tifosi meritano tanto e hanno dimostrato ancora una volta la loro grandezza venendo a vederci all’allenamento, appena potremo lo rifaremo.