L’obiettivo è raggiungere la semifinale, spingersi ancora più avanti in un viaggio europeo che la Savino Del Bene Volley vuole portare fino al capolinea.
Prima di pensare al traguardo c’è però da rimanere concentrati sulla sfida più importante: la prossima. Domani, mercoledì 1° marzo alle 20.00, la formazione di coach Massimo Barbolini scenderà in campo a Palazzo Wanny per la sfida di ritorno dei quarti di finale di CEV Cup.
Rivali di turno le tedesche dello Sport Club Potsdam, formazione battuta 3-0 nel match di andata disputato una settimana fa in Germania.
Dopo il successo della prima sfida ora la Savino Del Bene Volley cercherà la vittoria ed il passaggio del turno, anche se per coach Barbolini e le sue giocatrici, in virtù del risultato dell’andata, sarà sufficiente imporsi in almeno due set della gara di domani per poter strappare il pass per le semifinali di CEV Cup.
Nessuna giocatrice della Savino Del Bene Scandicci ha indossato in passato la maglia dello SC Potsdam. Allo stesso modo nella formazione tedesca non ci sono ex Savino Del Bene Volley.
Nello staff tecnico della squadra tedesca c’è un po’ di Italia: il piemontese Riccardo Boieri, ricopre infatti il ruolo di allenatore in seconda e scout.
Quello di questo mercoledì sarà il quarto confronto ufficiale tra le due formazioni, l’ultimo precedente risale alla partita di una settimana fa: vinta 3-0 dalle ragazze di coach Barbolini, in grado di conquistare in Germania la sfida d’andata dei quarti di finale di CEV Cup.
Le due formazioni si erano già affrontate negli ottavi di finale della Challenge Cup della scorsa stagione, con la Savino Del Bene Volley che si aggiudicò entrambe le sfide: imponendosi 3-1 nella gara d’andata e 3-0 in quella di ritorno.
“Mercoledì affronteremo una partita complicata. Non ci deve illudere la vittoria 3-0 che abbiamo ottenuto una settimana fa in Germania perchè dopo i primi due set avremmo tranquillamente potuto ritrovarci sotto 2-0. Quella con Potsdam sarà sicuramente una partita difficile.”
Lo Sportclub Potsdam è stato fondato nel 1996 a Potsdam, capitale e centro maggiore del Land del Brandeburgo, città extracircondariale della Germania, immediatamente a sud-ovest di Berlino.
La società ha partecipato alle categorie minori fino alla stagione 2005-06, quando la squadra ha fatto il suo debutto nella seconda serie tedesca (2. Bundesliga).
Nella stagione 2006-07 il Potsdam ha vinto il campionato ed è stato promosso nella massima serie tedesca: la 1. Bundesliga, ma la società ha deciso di rimandare il salto nella massima serie del volley tedesco ed è rimasta nel campionato cadetto.
Dopo aver vinto nuovamente la 2. Bundesliga, nella stagione 2009-10 lo Sport Club Potsdam ha finalmente fatto il suo esordio in 1. Bundesliga.
Nell’ultima annata sportiva lo SC Potsdam ha concluso la sua miglior stagione nel massimo campionato, venendo sconfitto nella finale per il titolo dall’Allianz MTV Stuttgart.
In questa stagione lo SC Potsdam è secondo nella 1. Bundesliga e dopo sedici giornate di campionato la formazione guidata da coach Guillermo Naranjo Hernández si trova a quota 41 punti in classifica dopo aver fatto registrare 14 partite vinte e appena 2 perse.
L’ultima sconfitta in campionato risale alla scorsa settimana, venerdì 17 febbraio infatti lo SC Potsdam è stato sconfitto per 3-1 nella sfida disputata in casa dell’Allianz MTV Stuttgart. In seguito alla sconfitta Potsdam ha ceduto il primo posto proprio all’Allianz MTV Stuttgart, anche se le due formazioni hanno gli stessi punti in classifica.
Nel fine settimana lo SC Potsdam ha affrontato la finale della coppa nazionale, venendo sconfitto 3-1 dal Palmberg Schwerin.
Lo SC Potsdam è approdato in CEV Cup dopo essere retrocesso dalla CEV Champions League. La formazione tedesca ha infatti chiuso al terzo posto nel girone C, alle spalle di Igor Volley Novara e Vakifbank.
Lo SC Potsdam di coach Guillermo Naranjo Hernández scenderà in campo con van Aalen come palleggiatrice, Németh nel ruolo di opposto, con Savić e Cekulaev a comporre il tandem di centrali, Jasper e Savelkoel
FOTO Maurizio Anatrini