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Stefano Ballerini

Stefano Ballerini

21 Luglio 2024
IL CAMPIONATO: DUPLICE SORRISO BIANCOROSSO A GROSSETO
ALLO “JANNELLA” UN RITROVATO NEW ENERGY BBC GROSSETO SOMMERGE  IL ROVIGO: 19-2/ Gara 2 7-1  !!!!!
Il BigMat Bsc  travolge Collecchio 8-0 / 12-4 E VA AI PLAY OFF !!

E’ del New Energy Grosseto la prima doppia vittoria del preliminare con l’Itas Rovigo: è 2-0: 19-2 /8-1

I veneti si sono portati sul 2-0, ma non sono riusciti a mettere un freno all’attacco toscano, che ha messo a segno venti valide, con i fuoricampo di Barcelan e Garcia, il triplo di Tomsjansen e una serie di doppi.
Il Bbc New Energy con trenta valide e cinque fuoricampo ha superato l’Itas Rovigo, mentre il Bsc Big Mat ha s’è imposto grazie a sette punti in un inning sabato pomeriggio e alla grande serata di Mattia Mercuri domenica mattina. Da sciogliere per la settimana prossima il nodo campo per il team di Stefano Cappuccini con entrambe le squadre sorteggiate in ospitalità casalinga.
Ci saranno dunque due formazioni grossetane nella griglia di partenza dei quarti di finale della serie A 2024. Un evento storico per il baseball italiano, maturato al termine di un fine settimana nel quale Bbc New Energy e Bsc Big Mat hanno chiuso in due incontri i preliminari che li opponevano rispettivamente all’Itas Mutua Rovigo e alla Camec Collecchio. Le due compagini maremmane hanno insomma rispettato i pronostici della vigilia.
CAPITOLO BBC NEW ENERGY GROSSETO
Eclatante prova di forza del New Energy in gara uno contro Rovigo 19-2
⚾️SUCCESSIONE PUNTI
Rovigo 020.000.0: 2 (7bv-2e), Grosseto 061.804.x: 19 (20bv-1e)
LANCIATORI: v. Gonzalez, p. Javier Diaz
NOTE: fuoricampo di Barcelan (2p al 2°), Garcia 3p. al 6°); triplo di Tomsjansen; doppio Dreni, Bruno, Giovanni Garbella (2), Chelli, Barcelan

Il Bbc New Energy Grosseto con un attacco da diciannove punti e 20 valide, s’aggiudica la prima sfida dei preliminari playoff contro l’Itas Mutua Rovigo. La formazione veneta ha sbloccato per prima il risultato facendo capitolare due volte il partente Luis Gonzalez, ma la squadra toscana, guidata dal debuttante manager Filippo Olivelli, ha ribaltato immediatamente la situazione, costruendo, inning dopo inning, una vittoria senza discussioni, grazie a un line-up che ha toccato con continuità i tre lanciatori ospiti Javier Diaz, Acevedo e Riesgo: Samuele Bruno il migliore nel box a 4/5, seguito dall’esordiente Giovanni Garbella (3/5 con due doppi e 4pbc). Fuoricampo per Barcelan e Garcia. Nosti e Buin i più produttivi dei rodigini (2/3).

Il Rovigo passa in vantaggio al 2° attacco: Giacomo Taschin batte un singolo a destra, va in terza sul doppio di Dreni e a casa su un errore di tiro. La volata di sacrificio di Bernardi porta a casa il 2-0. Immediata la reazione del New Energy che, dopo i quattro ball a Garcia, ribalta il punteggio con i doppi di Bruno, Giovanni Garbella, Chelli e il singolo di Piccini. Il manager ospite chiama sulla collinetta il ventenne Luis Acevedo, il quale effettua le prime due eliminazioni ma vieme colpito duramente da Jorge Barcelan, che firma un gran fuoricampo da due punti.  Bruno porta a casa il settimo punti, mentre al quarto il New Energy si scatena nuovamente con un altro big inning, stavolta da otto punti con otto valide (triplo di Tomsjansen, doppio di Garbella ed Herrera). La volata di sacrificio di Francesco Brandi e il lungo fuoricampo di Josè Garcia da tre punti, il quinto della stagione, fissano il finale sul 19-2. L’ultima annotazione sul taccuino sono i tre strike out nell’ultimo inning del closer Penalver, dopo la ripresa lanciata al sesto da Tony Noguera.

IL TABELLINO

I risultati di gara 1 del preliminare 2.  Bbc New Energy Grosseto-Itas Mutua Rovigo 19-2. Il resto del programma: sabato ore 16,30 ed ev. 20,30 Bbc New Energy Grosseto-Itas Mutua Rovigo; sabato ore 16, domenica ore 11 ed ev. 16 Big Mat Grosseto-Camec Collecchio.

Nella foto: Jorge Barcelan festeggiato dai compagni dopo il fuoricampo al 2° inning (credit Agenzia fotografica BF)

New Energy Grosseto settima qualificata per i quarti di finale: Itas Rovigo ko anche in gara2

Nella foto Giovanni Garbella, che si è presentato in Maremma con due doppi e il fuoricampo di sabato pomeriggio (credit Agenzia Fotografica BF)

New Energy Grosseto settima qualificata per i quarti di finale: Itas Rovigo ko anche in gara 2: 8-1

E’ del New Energy Grosseto la prima vittoria del preliminare con l’Itas Rovigo

I veneti si sono portati sul 2-0, ma non sono riusciti a mettere un freno all’attacco toscano, che ha messo a segno venti valide, con i fuoricampo di Barcelan e Garcia, il triplo di Tomsjansen e una serie di doppi.

Il Bbc New Energy Grosseto con un attacco da diciannove punti e 20 valide, s’aggiudica la prima sfida dei preliminari playoff contro l’Itas Mutua Rovigo. La formazione veneta ha sbloccato per prima il risultato facendo capitolare due volte il partente Luis Gonzalez, ma la squadra toscana, guidata dal debuttante manager Filippo Olivelli, ha ribaltato immediatamente la situazione, costruendo, inning dopo inning, una vittoria senza discussioni, grazie a un line-up che ha toccato con continuità i tre lanciatori ospiti Javier Diaz, Acevedo e Riesgo: Samuele Bruno il migliore nel box a 4/5, seguito dall’esordiente Giovanni Garbella (3/5 con due doppi e 4pbc). Fuoricampo per Barcelan e Garcia. Nosti e Buin i più produttivi dei rodigini (2/3).

Il Rovigo passa in vantaggio al 2° attacco: Giacomo Taschin batte un singolo a destra, va in terza sul doppio di Dreni e a casa su un errore di tiro. La volata di sacrificio di Bernardi porta a casa il 2-0. Immediata la reazione del New Energy che, dopo i quattro ball a Garcia, ribalta il punteggio con i doppi di Bruno, Giovanni Garbella, Chelli e il singolo di Piccini. Il manager ospite chiama sulla collinetta il ventenne Luis Acevedo, il quale effettua le prime due eliminazioni ma vieme colpito duramente da Jorge Barcelan, che firma un gran fuoricampo da due punti.  Bruno porta a casa il settimo punti, mentre al quarto il New Energy si scatena nuovamente con un altro big inning, stavolta da otto punti con otto valide (triplo di Tomsjansen, doppio di Garbella ed Herrera). La volata di sacrificio di Francesco Brandi e il lungo fuoricampo di Josè Garcia da tre punti, il quinto della stagione, fissano il finale sul 19-2. L’ultima annotazione sul taccuino sono i tre strike out nell’ultimo inning del closer Penalver, dopo la ripresa lanciata al sesto da Tony Noguera.

IL TABELLINO

I risultati di gara1 del preliminare 2.  Bbc New Energy Grosseto-Itas Mutua Rovigo 19-2. Il resto del programma: sabato ore 16,30 ed ev. 20,30 Bbc New Energy Grosseto-Itas Mutua Rovigo; sabato ore 16, domenica ore 11 ed ev. 16 Big Mat Grosseto-Camec Collecchio.

Nella foto: Jorge Barcelan festeggiato dai compagni dopo il fuoricampo al 2° inning (credit Agenzia fotografica BF)

La formazione guidata da Filippo Olivelli ha risolto la gara di sabato pomeriggio con due punti iniziali e tre fuoricampo (Martini, Garcia e Giovanni Garbella) nel corso del terzo turno. Il Big Mat Bsc fa il primo passo verso la qualificazione con due fuoricampo (Aloma e Pereira) e sette punti al 2°

Il Bbc Grosseto New Energy è la settima formazione qualificata per i quarti di finale. Il nove toscano, allenato da Filippo Olivelli, ha chiuso il preliminare con l’Itas Mutua Rovigo in due incontri. I grossetani, dopo il 19-2 di venerdì sera, hanno costruito la vittoria della qualificazione nelle prime tre riprese sull’MVP dell’Europeo U18 di Regensburg Giacomo Taschin, preferito a Crepaldi come starting pitcher.

Al primo attacco, con un eliminato, Herrera arriva salvo su errore, poi il line-up toscano batte tre valide consecutive (Barcelan, Martini, Garcia) che mandano a casa l’interbase. La volata di sacrificio di Bruno vale il raddoppio. Il partente Taschin controlla molto bene le mazze grossetane al 2°, ma al 3° la valida di Barcelan e i fuoricampo di Martini, Garcia e Giovanni Garbella chiudono virtualmente il match. L’Itas Mutua con i singoli di Exposito e Salvatore riesce a far capitolare il partente Nicola Garbella (7bv-6so, 5.1rl), che ha controllato molto bene le mazze venete nei primi cinque attacchi. Il rilievo Marelli blocca le mazze grossetane per due riprese, ma al sesto i locali confezionano i punti dell’8-1 finale. Dieci le valide del New Energy (2/3 Garcia, 2/4 Tomsjansen, Barcelan, Martini), come quelle dell’Itas Mutua (3/4 Salvatore).

IL TABELLINO

CAPITOLO BIG MAT BSC GROSSETO

Il Bsc Big Mat Grosseto, tornato a giocare davanti al pubblico amico del “Simone Scarpelli”,  timbra a sia volta la  qualificazione ai playoff battendo la Camec Collecchio 2 volte (8-0) e in gara 2 fanno il bis vincendo 12-4.

In gara 1 si partiva con un “big inning” da sette punti al secondo sul partente Daniel Gongora, dopo aver aperto il match di sabato pomeriggio con un solo homer di Aloma (2/3) al 1° assalto. Nel secondo turno i ragazzi di Stefano Cappuccini si sono letteralmente scatenati mettendo insieme sette hit, compreso il fuoricampo da tre punti dell’esordiente Anthony Pereira, che si è presentato con un 3/3 e 3pbc. A conservare l’8-0 che sarà poi il risultato finale per i grossetani pensa Angelo Palumbo (1bv-4so in 5rl), che subisce l’unica valida del suo incontro da Castillo al 5°, rilevato nel finale da Barreto e dall’altro esordiente Alvarez, che difendono molto bene lo shutout.

GARA 2

Il Big-Mat Grosseto completa la doppietta e accede ai quarti di finale

Foto: Uno swing di Mattia Mercuri (immagine di repertorio). Credit: EzR-Nadoc.

Anche il Big-Mat Grosseto nel “suo” Scarpelli  completa la doppietta e accede ai quarti di finale

La squadra grossetana scappa via nel terzo inning con un big inning da cinque punti e ferma la Camec Collecchio per 12-4 con tredici battute valide.

Discorso chiuso. La serie del Turno Preliminare 2 tra Big-Mat Bsc Grosseto e Camec Collecchio si chiude con un due a zero grazie alla vittoria del Big-Mat per 12-4 di domenica mattina allo “Scarpelli”. La squadra di Stefano Cappuccini raggiunge così un posto tra le prime otto squadre del nostro campionato relegando gli emiliani alla Poule Retrocessione.

È stato uno dei nuovi arrivati, Daniel Alejandro, – venezuelano classe ’96, ex prospetto dei Cincinnati Reds e nazionale spagnolo nell’Europeo di Piemonte 2021 – a rompere gli indugi nel secondo inning con un triplo a sinistra poi fatto fruttare da un ispirato Mattia Mercuri con una volata di sacrificio nell’esterno centro. Una base ball (Niccolò Cinelli) ed un altro triplo, questa volta a destra, di Diego Luciani fissano il risultato sul 2-0 contro Diego Fabiani.

Nel terzo inning il Collecchio intercetta le traiettorie di Mattia Sireus e ribalta la partita con tre punti arrivati con le valide di Leonardo Alfieri e Jesus Castillo (singoli) e di Charlie Mirabal (doppio per regola di campo). L’attacco emiliano prosegue con la base ball a Deotto, ma Sireus e la difesa questa volta riescono ad opporsi ai battitori ospiti. La partita cambia subito al cambio campo: il Bsc Grosseto parte con due basi ball (Aloma e Leonora) ma Anthony Pereira non riesce a farli muovere di una base. Daniel Alejandro conquista una base su ball e un doppio di Beau Maggi vale due punti e la fine della partita di Diego Fabiani, sostituito da Romano Bartolini. Il nuovo entrato subisce il singolo del 5-3 da Mercuri, poi una base su ball, un errore difensivo su una battuta di Luciani e un singolo al centro di Andrea Sellaroli valgono il 7-3.

La Camec Collecchio non reagisce e nel quarto inning il Grosseto allunga con altri tre punti grazie ad un fuoricampo di Mattia Mercuri contro Edoardo Acerbi. Nel quinto inning Sireus lascia spazio a Federico Pecci che comincia colpendo Alfieri ma risponde con una volata interna ed uno strikeout su Mirabal. Una battuta di Deotto incontra un errore difensivo e permette al Collecchio di segnare il quarto punto prima del terzo out. Nuovamente, al cambio campo arriva la risposta maremmana con i punti battuti a casa dai singoli di Leonora e Alejandro.

Pecci infila tre strikeout consecutivi nel sesto inning e altrettanto fa Marco Artitzu nel settimo a chiusura di una partita dominata dai biancorossi di Cappuccini.

IL TABELLINO

CALENDARIO, RISULTATI E LINK AL PLAY-BY-PLAY

Risultati Turno Preliminare 2:

venerdì e sabato: New Energy Bbc Grosseto – Itas Mutua Rovigo 19-2, 8-1;

sabato e domenica: Big-Mat Bsc Grosseto – Camec Collecchio 8-0, 12-4.

Foto: Uno swing di Mattia Mercuri (immagine di repertorio). Credit: EzR-Nadoc.

IL TABELLINO

I risultati del preliminare 2.  Bbc New Energy Grosseto-Itas Mutua Rovigo 19-2, 8-1; Big Mat Grosseto-Camec Collecchio 8-0 /12-4.

RISULTATI DAGLI ALTRI DIAMANTI GIRONI SALVEZZA

FOTO CREDIT FIORENTINA BASEBALL LUPI AUTO

Poule Retrocessione: tutti pari nel Girone F; en-plein di Padova, Milano e Poviglio

Tutte le squadre si dividono la posta nel girone F, mentre Padova sorprende il Godo a domicilio nel G; Milano corsaro due volte a Torino nel derby delle capitali del nord e Poviglio a Parma in casa del Crocetta nel girone H.

Girone F

Sei inning di qualità da parte di Meissa Pouye e i punti segnati nel terzo e nell’ottavo inning hanno permesso ai Lions Dolphins Nettuno di vincere 6-1 gara uno contro il Cagliari. A rompere lo zero a zero è stato il Cagliari grazie ad un singolo di Danny Turino. I laziali rispondono al cambio campo con tre punti. I due monti di lancio mantengono la partita immobile fino alla parte bassa dell’ottavo, in cui i nettunesi segnano altri tre punti su singolo di Passa, sulla base ball a Francesco Ludovisi e su lancio pazzo del nuovo entrato Michele Contu. Riscatto rossoblù in gara due, vinta 4-5 dalla formazione in trasferta. La squadra di Walter Angioi ha rimontato dal 4-0 nettunese con 5 punti nel sesto inning contro il nuovo entrato Josué Matos che ha subito due doppi (dal leadoff Luis Alvarez e da Alessandro Rosales) ed un triplo da tre punti da Giovanny Rosales.

La Lupi Auto Fiorentina ha fermato il Comcor Modena in sette inning, vincendo per 11-1 la prima sfida di giornata. Il Modena va in vantaggio per prima nel primo inning (volata di sacrificio di Jhorjan Guevara) ma crolla nel secondo inning con nove punti dei leoni toscani, che forzano cinque punti con altrettante basi su ball. Nel terzo e nel quarto inning altri due punti con valida di Jose Gomez e sac fly di Francesco Cialli. Partita completa per Euridis Martinez (7IP, 3H, ER, BB, 8K).
Anche la seconda gara tra Lupi Auto Fiorentina e Comcor Modena finisce prima del limite, ma questa volta a festeggiare sono gli emiliani che si impongo 14-0 al settimo. L’accoppiata Calero–Hurtado lascia solo le briciole al nove toscano (3 valide) e firma una shutout, il tutto mentre le mazze dei canarini colpiscono duro durante tutto l’arco dell’incontro firmando 16 valide e imprimendo l’accelerata decisiva con un big-inning da 7 punti al terzo. Sugli scudi Romolo Pompilio che all’ultima ripresa firma un homer da 3 punti.

Gara uno infinita a Sassari tra la Catalana Baseball Softball ed il Padule, che ha la meglio per 17-14 dopo quattro ore e cinque minuti di gioco. Partita dominata dagli attacchi, che hanno battuto un totale di 29 valide. Il Padule fa la differenza nel secondo inning dove segna otto punti. Non bastano alla Catalana tre big inning da quattro punti ciascuno, l’ultimo dei quali nel nono inning. Pronto riscatto della Catalana nella seconda sfida di giornata che viene decisa da una chiamata di balk al tie-break del decimo inning su cui corre a casa Bautista per il punto della vittoria (8-7). Si risolve così una partita equilibrata e dal continuo alternarsi nel punteggio ripresa dai padroni di casa proprio all’ultima ripresa regolamentare che infrange i sogni di doppietta del Padule a cui non basta una prestazione monstre nel box di Riccardo Gentili (4 su 5 con 3 rbi).

 

Girone G

Chiude in parità la serie tra New Rimini e Gereon Engeneering NBP Ronchi. In gara 1, i bisiachi partono col turbo, segnando 4 punti nella prima ripresa, poi proteggono il margine (7-3 il finale) con la prova positiva del duo Dalla Silvestra-Gergolet in pedana di lancio e con i fuoricampo di Pilutti e Miceu. Emozionante secondo match che termina al decimo inning a favore dei romagnoli. Trascinati dalle valide di Serra e Miceu (4-6 in gara 2), Ronchi conduce 5-1 dopo 6 riprese, ma Rimini ribalta la partita con 5 punti all’ottavo inning. Finale palpitante con il triplo da due punti di Abate per Ronchi e il doppio da un punto di Pini che portano la sfida al tie-break. La base su ball con basi cariche a Gabrielli chiude la sfida a favore del New Rimini al decimo inning.

Nella prima sfida, gli Athletics s’impongono per 3-1 con Riccardo Nepoti (7IP, R, 2BB, 6K) che vince il duello in pedana contro Mattia Aldegheri (5.2IP, 3R, 5BB, 10K). Ai felsinei bastano tre attacchi da un punto dal terzo al quinto inning per prendere il comando della partita, poi preservato dal partente gialloverde e dal rilievo Francesco Giorgi.
La Tecnovap risponde in gara2 ed espugna il Pilastro per 5-3 con un attacco che produce molto (12 valide da 8 battitori diversi), ma riesce a concretizzare soltanto con Andrea Bonamini (2 RBI per lui) e soprattutto Brody Rubenstain, letteralmente a suo agio contro i lanci di Martinez e Herrera, che chiude la gara a 3 su 4, con 1 singolo, 1 doppio e 1 triplo e gli altri 3 punti dei suoi battuti a casa. Sul monte, i veneti dividono in parti uguali la fatica fra Aramayo, Dando (vincente alla fine) e Padovani (ultimi 3 inning, autori di 3 riprese a testa nelle quali concedono complessivamente 7 valide. Il tentativo di rimonta degli Athletics arriva al sesto, con il pareggio, complici 2 basi ball e un errore della difesa avversaria, quando segnano 2 volte, ma lil terzo out arriva con le basi piene e Verona replica immediatamente nel settimo, ristabilendo le distanze che rimangono fino alla fine.

Padova affonda il colpo in gara 1, vincendo a Godo una sfida tirata e ben guidata dai lanciatori. Una grande prestazione di 8 riprese con sole due valide subite per Davide Smaniotto lascia a secco le mazze romagnole, mentre i veneti conquistano la vittoria con due valide da un punto, al sesto e all’ottavo inning, di Roberto Canache e con il singolo di Pestana all’ottavo che fissa il punteggio sul 3-0 finale.
I veneti fanno bottino pieno al ‘Casadio’ aggiudicandosi anche la seconda partita contro il Godo per 4-2 con una super prestazione di Anderson Martinez, autore di una completa da 4 valide, 4 basi e 2 punti concessi (1 solo a suo carico) e ben 15 strikeout. L’attacco dei veneti, invece, pur non raccogliendo quanto semina nel corso della gara (12 valide per 4 punti), si avventa sul rilievo di un ottimo Carranza (8 valide, ma 0 punti concessi), Luca Freddi per il sorpasso all’ottavo inning, poi messo in sicurezza da un ulteriore segnatura al nono.

Girone H

Inizia con una doppietta in trasferta la Poule retrocessione per il Milano 1946 che sbanca il campo di Torino. Nel primo incontro Milano realizza 11 punti nei primi 4 inning (Capellano 5-5, 3 RBI), ma soffre fino all’ultima ripresa contro i piemontesi, che arrivano fino al 9-11, trascinati dal 6-6 in battuta di De Maria. Due punti al nono inning consentono ai meneghini di respirare fino al 13-10 finale. La coppia Randy Cueto e Dalberto Polo subisce una sola valida in gara 2 e regala a Milano il successo per 9-0 in gara 2. Lombardi a segno in apertura con due punti e sempre in vantaggio anche nel match serale, con due tripli di Garavaglia e quattro valide di Sanguedolce a dettare il passo offensivo degli ospiti.

Nel primo confronto, il Codogno esce vittorioso per 12-4 con un forcing decisivo da 6 punti nel quarto attacco. Pizzoli e Speziali portano a casa tre punti ciascuno per gli ospiti che mettono a segno 13 valide, mentre per l’Oltretorrente non bastano 2 valide e 3 RBI per Catellani. Lanciatore vincente è Virgadaula con 5 riprese e 2 punti subiti. Ci vuole il tie-break della decima ripresa per risolvere la seconda partita della giornata e questa volta a sorridere sono i padroni di casa dell’Oltretorrente (3-2) che per ben due volte recuperano il momentaneo vantaggio del Codogno. Dopo il botta e risposta tra la quinta, vantaggio dei lombardi, e la settima ripresa, pareggio dei ducali, si va agli extrainning: Codogno torna di nuovo in vantaggio con Pizzoli spinto a casa da Penaloza, ma al cambio campo la squadra emiliana ribalta il risultato approfittando di un errore della difesa lombarda sul bunt di Pomponi che frutta i 2 punti della vittoria.

Poviglio vince in rimonta la prima partita. La Farma Crocetta va a segno tre volte nel primo terzo di gara, ma i locali accorciano le distanze al quinto con due punti, poi effettuano il sorpasso alla settima ripresa con i singoli da un punto di Friggeri e Nardi che portano il punteggio sul 4-3, sigillato dalla chiusura di Niccolò Burani in pedana di lancio. Il Poviglio chiude al meglio la prima giornata della poule salvezza con il secondo successo di giornata (2-1) sulla Farma al termine di nove riprese molto equilibrate dove i due partenti Carillo e Medina tengono in controllo le mazze avversarie con un solo momento di calo, al sesto, dove entrambi concedono un punto. Ci pensa poi Alex Giovanardi all’ultimo inning a regalare la seconda vittoria ai padroni di casa con un walkoff homerun al centro che fissa il 2-1 finale.

Senago indirizza gara 1 con 4 punti nella seconda ripresa, 3 dei quali battuti a casa da un doppio di Calasso. La coppia Bortolomai-Sheldon difende il margine per i lombardi contro la rimonta del Settimo che si ferma con due punti al settimo inning e sull’8-4 finale.
Un complete game di Suarez (9IP, 6H, 9SO) che concede solo un punto nella prima ripresa, conduce il Settimo alla vittoria (5-1) sul Senago che gli permette di pareggiare al serie. Dopo il botta e risposta del primo inning, la squadra piemontese mette di nuovo la testa avanti al terzo sul singolo di Moncion e poi costruisce la sua vittoria con un altro punto al quinto mettendo il punto esclamativo al settimo con il fuoricampo da 2 punti di Medina.

Risultati 1^ giornata Poule Retrocessione

Gir. F: Lions Dolphins Nettuno – Cagliari 6-1, 4-5; Catalana Bs – Padule Baseball 14-17, 8-7 (10°); Lupi Auto Fiorentina – Comcor Modena 11-1 (7°) – 0-14 (7°)

Gir. F: Cagliari, Catalana, Fiorentina, Lions Dolphins Nettuno, Comcor Modena, Padule .500 (1 vittoria-1 sconfitta)

Gir. G: New Rimini – Gereon Engeneering NBP Ronchi 3-7, 8-7 (10°); Athletics Bologna – Tecnovap Verona 3-1, 3-5; Godo Baseball – Padova 0-3, 2-4.

Gir. G: Padova 1.000 (2-0); Athletics Bologna, New Rimini, Ronchi dei Legionari, Verona .500 (1-1); Godo 000 (0-2)

Gir. H: Torino – Milano 1946 10-13, 0-9; Ciemme Oltretorrente – Codogno ’67 4-12, 3-2 (10°); Platform-TMC Poviglio – Farma Crocetta 4-3, 2-1; Tecnograniti Senago – Settimo 8-4, 1-5.

Gir. H: Milano 1946, Poviglio 1.000 (2-0); Codogno, Oltretorrente Parma; Senago, Settimo .500 (1-1); Crocetta, Torino .000 (0-2)

PROSSIMI INCONTRI:

Baseball Prossimi match:

26 Luglio:

Nettuno 1945-ParmaClima
Reggio Emilia-Bologna
Big Mat Bsc Grosseto-Macerata (Stadio Scarpelli)
New Energy Bbc Grosseto-San Marino (Jannella)

27 Luglio

Nettuno 1945-ParmaClima
Reggiana-Bologna
Big Mat Bsc Grosseto Macerata (Scarpelli)
New Energy Bbc Grosseto San Marino

IL DERBISSIMO: Padule Sesto Fiorentino-Fiorentina Baseball Lupi Auto
Com Cor Modena-Lions Dophins Nettuno
Ronchi dei Legionari- Godo
Padova-Athletics Bologna
Il Derby veneto: Verona-Rovigo
Codogno- Torino
Il Derby emiliano-parmense Crocetta-Oltretorrente

28 Luglio:
Il Derby lombardo Milano 1946-Senago
Settimo Torinese- Poviglio

31Luglio:

ParmaClima-Nettuno 1945
Bologna-ReggioEmilia
Macerata Big MatBsc Grosseto
San Marino-New Energy Bbc Grosseto

 


E’ 1-1 al “Pier Paolo Vita Baseball Stadium”

Fiorentina Baseball Lupi-Auto-Com Cor Modena  11-1 ( 7° x manifesta )/ 0-14 ( 7°)

La Lupi Auto Fiorentina ha fermato il Comcor Modena in sette inning, vincendo per 11-1 la prima sfida di giornata. Il Modena va in vantaggio per prima nel primo inning (volata di sacrificio di Jhorjan Guevara) ma crolla nel secondo inning con nove punti dei leoni toscani, che forzano cinque punti con altrettante basi su ball. Nel terzo e nel quarto inning altri due punti con valida di Jose Gomez e sac fly di Francesco Cialli. Partita completa per Euridis Martinez (7IP, 3H, ER, BB, 8K).
Anche la seconda gara tra Lupi Auto Fiorentina e Comcor Modena finisce prima del limite, ma questa volta a festeggiare sono gli emiliani che si impongo 14-0 al settimo. L’accoppiata Calero–Hurtado lascia solo le briciole al nove toscano (3 valide) e firma una shutout, il tutto mentre le mazze dei canarini colpiscono duro durante tutto l’arco dell’incontro firmando 16 valide e imprimendo l’accelerata decisiva con un big-inning da 7 punti al terzo. Sugli scudi Romolo Pompilio che all’ultima ripresa firma un homer da 3 punti.

GARA 1

1

CIALLI

Francesco SS

1 1 0 2 2 0 .293 .800
2

GOZZINI

Tommaso CF

2 2 0 1 2 0 .265 .683
3

SCULL ZAYAS

Yordany RF

3 0 0 0 1 1 .356 .825
4

GOMEZ RAGUSA

Jose Luis DH

3 1 1 2 1 0 .275 .723
5

BALDAZZI

Alessio LF

3 1 0 1 1 0 .255 .769
6

FONTANA

Leonardo 3B

1 3 1 1 3 0 .308 .745
7

KRASNIQI

Mergim 1B

3 1 1 2 0 0 .135 .535
8

FATICANTI

Valdemaro C

3 1 1 0 1 0 .211 .574
9

CASSINI

Duccio 2B

3 1 2 1 1 1 .222 .607
Totali 22 11 6 10 12 2
Battuta

RBI: (2) CIALLI, Francesco; (1) GOZZINI, Tommaso; (2) GOMEZ RAGUSA, Jose Luis; (1) BALDAZZI, Alessio; (1) FONTANA, Leonardo; (2) KRASNIQI, Mergim; (1) CASSINI, DuccioBB: (2) CIALLI, Francesco; (2) GOZZINI, Tommaso; (1) SCULL ZAYAS, Yordany; (1) GOMEZ RAGUSA, Jose Luis; (1) BALDAZZI, Alessio; (3) FONTANA, Leonardo; (1) FATICANTI, Valdemaro; (1) CASSINI, DuccioSF: (1) CIALLI, FrancescoHBP: (1) KRASNIQI, MergimTB: (1) GOMEZ RAGUSA, Jose Luis; (1) FONTANA, Leonardo; (1) KRASNIQI, Mergim; (1) FATICANTI, Valdemaro; (2) CASSINI, Duccio

Difesa

DP: (1) KRASNIQI, Mergim; (1) MARTINEZ HOLGUIN, EuridisE: (1) CASSINI, Duccio

Sulla base

CS: (1) KRASNIQI, Mergim; (1) CASSINI, Duccio

IP H R ER BB SO ERA
1

MARTINEZ HOLGUIN

Euridis (W)

7.0 3 1 1 1 8 1.39
Totali 7 3 1 1 1 8 0.00

GARA 2: Fiorentina BaseballLupi Auto-Com Cor Modena 0-14 ( al 7°)

AB R H RBI BB SO AVG OPS
1

CIALLI

Francesco SS

2 0 0 0 1 1 .286 .789
2

GOZZINI

Tommaso CF

2 0 2 0 0 0 .286 .718
3

SCULL ZAYAS

Yordany DH

3 0 0 0 0 0 .344 .798
4

GOMEZ RAGUSA

Jose Luis C

2 0 0 0 1 1 .268 .712
5

BALDAZZI

Alessio LF

3 0 0 0 0 2 .240 .727
6

FONTANA

Leonardo 3B

3 0 0 0 0 1 .296 .719
7

KRASNIQI

Mergim 1B

3 0 0 0 0 1 .125 .500
8

RASSIZAD

Niccolò Amir RF

2 0 0 0 0 1 .111 .346
8

LUCATTELLI

Andrea RF

1 0 0 0 0 1 .200 .400
9

CASSINI

Duccio 2B

2 0 1 0 0 1 .234 .622
Battuta

BB: (1) CIALLI, Francesco; (1) GOMEZ RAGUSA, Jose Luis

Difesa

E: (1) FONTANA, Leonardo

IP H R ER BB SO ERA
1

MARTIN PEREZ

Oregsis

2.2 8 8 4 0 0 1.92
2

TAGLIAFERRI

Gabriele

2.1 5 2 2 1 1 3.05
3

FRANCINI

Daniel

1.0 0 0 0 1 0 1.27
4

DEGL’INNOCENTI

Giacomo

1.0 3 4 4 1 0 4.20
Pitching

Catalana Alghero-Padule  finale 14-17 / 8-7 Sfuma al 9° inning la 1° doppietta in  campionato..

Oltretorrente Pr-Codogno  4-12/ 3-2

Poviglio-Crocetta Farma Parma  4-3 /2-1…

Athletics Bologna-Verona  3-1 /3-5

Senago-Settimo Torinese  6-2/1-5

Godo Padova  0-1/ 2-4

SERIE B GIRONE C

Cral Mattei Ravenna-Lancers Lastra a Signa 20-4 /  3-1

Titano Bears-Torre Pedrera Falcons Rm  1-12/ 0-15

Arezzo-Pianoro Bo  19-9 /  13-10

Rbc Rimini-Fano 13-3/ 13-6

CLASSIFICA:

Girone C – NAZIONALE

# Squadra W L T PCT GB
1 Torre Pedrera Falcons B.C. A.S.D. flag

RFA
CSARIMINI.COM TORRE PEDRERA FALCONS

22 4 0 .846 0
2 Cral Enrico Mattei A.S.D. flag

RAV
CRAL ENRICO MATTEI A.S.D.

19 7 0 .731 3
3 A.S.D. Rimini 86 Baseball Club flag

RBC
A.S.D. RIMINI 86 B.C.

15 11 0 .577 7
4 A.S.D. Baseball Softball Club Arezzo flag

BSA
A.S.D. BASEBALL S.C. AREZZO

14 12 0 .538 8
5 Lancers Baseball Club A.S.D. flag

LAN
LANCERS B.C. A.S.D.

12 14 0 .462 10
6 Pianoro Baseball Club A.S.D. flag

PIN
PIANORO BASEBALL CLUB A.S.D.

9 17 0 .346 13
7 A.S.D. Titano Bears flag

TIT
TITANO BEARS 3D PRINT

8 18 0 .308 14
8 A.S.D. Fano Baseball '94 flag

FAN
FANO BASEBALL ’94

5 21 0 .192 17
A1 SOFTBALL

Serie A1 softball, anticipo dell’ultima giornata: doppietta delle Thunders

Nella foto di copertina Sofia Gregnanin, Thunders (K73DFP)

Serie A1 softball, anticipo dell’ultima giornata: doppietta delle Thunders

Mentre si chiude il mondiale in Friuli, a Castelfranco Veneto va in scena una lunga maratona estiva tra Thunders e Pubbliservice Old Parma. Le venete si impongono con una doppietta e si mettono al sicuro per evitare la nona posizione della graduatoria.

Il campionato di Serie A1 torna in scena a Castelfranco Veneto, con una sfida che anticipa l’ottava giornata di ritorno. Confronto di bassa classifica tra Thunders e Pubbliservice Old Parma e bella affermazione della squadra di casa che, in quasi 5 ore di gioco, mettono a segno una doppietta che le allontana definitivamente dal rischio di dover disputare il playout salvezza.

In gara 1 servono due inning supplementari per rompere un equilibrio che si è protratto a colpi di sorpassi e contro sorpassi. 11-10 il risultato finale, grazie a un singolo di Ginevra Gamba e un doppio di Sofia Gregnanin, arrivati in sequenza al nono, dopo che sia all’ottavo, sia al nono, Parma aveva messo in campo i punti del momentaneo vantaggio. A inizio gara, tra l’altro, era stata proprio la squadra emiliana a portarsi avanti per prima, con un singolo di Lucy McIntyre. Con un singolo di Gamba e un fuoricampo di Sofia Fabbian le Thunders avevano subito ribaltato la situazione.
Poi big inninga da 4 punti anche per Parma: fuoricampo interno di Fatou Sall e doppi per Tyneesha Houkamau e Sara De Luca. A ogni botta, è sempre arrivata una risposta, fino agli extra-inning.

IL TABELLINO DI GARA 1

Lotta dura anche in gara 2, risolta con 2 punti di scarto (6-4), ma rimanendo in campo fino al settimo e per una cinquantina di minuti in meno. Decisivi due inning da 3 punti per la squadra di casa: il primo risolto da un doppio a basi piene di Ginevra Gamba per il 3-0 iniziale; il quinto in cui protagoniste sono state Marianna Zumerle con un singolo, Risa Soma con una battuta in diamante e Chiara Biasi con una volata di sacrificio. I doppi di Tyneesha Houkamau e Sara De Luca hanno cercato di mantenere la partita in parità, ma non sono stati sufficienti per dare la soddisfazione del pareggio alle gialloblù.

IL TABELLINO DI GARA 2

L'Italia si arrende alla Spagna

Foto: il lanciatore partente Federico Virgadaula, protagonista di tre inning shutout. Credit: RL-Mate

L’Italia si arrende alla Spagna

Nonostante tre inning shutout da parte di Federico Virgadaula, un quinto inning da 9 punti (con grand slam di Jesus Ustariz) di marca spagnola fa capitolare l’Italia, battuta per 13-4. Per effetto di questo risultato, la Spagna conclude la Haarlem Baseball Week al 5° posto davanti all’Italia.

Nella partita che assegna il quinto posto, l’Italia – in campo contro la Spagna a caccia del suo primo successo nel torneo – scende in campo con il seguente lineup: Ricardo Paolini, 2B; Tommaso Battioni, CF; Jesus Carrera, LF; Samuele Gamberini, 1B; Filippo Agretti, RF; Federico Celli, DH; Giulio Monello, C; Gabriele Angioi, SS; Marco Servidei, 3B e Federico Virgadaula, P.

Il partente azzurro Federico Virgadaula riempie le basi nel primo inning subendo singoli da Leopoldo Correa e Jesus Ustariz, e concedendo una base su ball a Lesther Galvan ma Jesus Carrera sfodera una gran presa nell’esterno sinistro togliendo a Daniel Jimenez almeno due basi.

Come la Spagna, anche l’Italia – in campo contro il partente Pablo Guillen – spreca con le basi piene non trasformando in punti gli arrivi in base di Ricardo Paolini (singolo), Tommaso Battioni (singolo) e Filippo Agretti (colpito).

Federico Virgadaula (3IP, 2H, BB, 2K) lascia a secco l’attacco iberico anche nel secondo e nel terzo inning, e viene rimpiazzato da Francesco Pomponi nel quarto inning che vede la riproposizione del duello Jesus Carrera – Daniel Jimenez, risolto ancora una volta in favore del difensore azzurro protagonista di una presa in tuffo.

La partita vive un punto di svolta nella parte alta del quinto inning, dove la Spagna segna ben nove punti prima con un doppio di Roibert Decena per mandare a punto Wander Encarnacion (singolo) e spostare Juan Gonzalez (singolo) in terza, poi, con basi piene e due eliminati, con un grande slam di Jesus Ustariz. La successiva valida di Lesther Galvan pone fine alla partita di Francesco Pomponi, sostituito da Francesco Bonvini, ma non alle difficoltà dell’Italia. Questa volta Daniel Jimenez riesce a trovare la sua valida e la Spagna riempie nuovamente le basi con quattro ball su Wander Encarnacion. A svuotare le basi ci pensa Juan Gonzalez con un triplo lungo la linea di sinistra che costruisce un muro insormontabile per l’Italia che prima della conclusione della parte alta va sotto di nove su lancio pazzo.

Al cambio campo l’attacco azzurro prova a reagire e trova tre punti sulla volata di sacrificio di Ricardo Paolini, e sulle valide di Samuele Gamberini e Filippo Agretti contro il rilievo Orlando Rodriguez, entrato in partita nel quarto inning.

Continua il giro di ballo dei bullpen: l’Italia chiama in causa Simone Carnevale, che chiude un sesto inning senza punti, la Spagna si affida invece a Marc Civit che lavora fino all’ottavo. Nel secondo inning lanciato da Carnevale la Spagna aggiunge un altro punto ancora grazie ad un lancio pazzo, e nell’ottavo inning, contro Luca Di Raffaele, entrano altri due punti su un singolo di Wander Encarnacion.

L’attacco Azzurro porta sempre uomini in base ma non riesce a portarli fino a casa base. Succede così anche nell’ottavo inning dove l’Italia riempie le basi con il leadoff single di Filippo Agretti una base ball guadagnata da Giulio Monello e una valida a destra di Marco Servidei, ma il nuovo entrato Royd Hernandez spegne la vivacità dell’Italia mettendo strikeout Ricardo Paolini.

A segnare, questa volta solamente un punto, è nuovamente la Spagna che sfrutta un doppio di Rolbert Decena mandato a casa da una battuta in diamante di Leopoldo Correa.

Sotto di dieci punti, l’Italia apre il suo nono ed ultimo attacco con un doppio da parte del primo battitore Tommaso Battioni, mandato a casa da un singolo di Jesus Carrera poi “sacrificato” in seconda su una battuta di Samuele Gamberini. Filippo Agretti batte la sua terza valida di giornata, ma gli esterni spagnoli sono pronti sulle volata di Federico Celli e Giulio Monello chiudendo la partita sul 13-4 che per vale ai Campioni d’Europa in carica il quinto posto nel torneo.

IL TABELLINO

In campo oggi le semifinaliste: l’imbattuto Giappone (5-0) si scontra con Cina Taipei (2-3), mentre in serata i padroni di casa del Regno dei Paesi Bassi (4-1) affronteranno gli USA (3-2).

La finale è in programma per domani, venerdì 19 luglio, alle 19:30. La finale per il terzo posto comincerà invece alle 14.

TRIONFO DEL GIAPPONE

Apoteosi Giappone, Stati Uniti sconfitti e quarto titolo mondiale

Foto: la festa del Giappone dopo la vittoria (credit K73-Oldmanagency)

Apoteosi Giappone, Stati Uniti sconfitti e quarto titolo mondiale

Dieci anni dopo l’ultima volta, il Giappone torna sul tetto del mondo del softball. Successo per 6-1 nella finale giocata a Castions di Strada, Friuli Venezia-Giulia. Yukiko Ueno conquista il premio di miglior giocatrice. Bronzo al Canada.

Yukiko Ueno è a terra in ginocchio, con il sorriso, poco prima di venire contornata dalle compagne festanti. Hitomi Kawabata, con un tiro in tuffo verso la prima, ha appena eliminato Warren per l’ultima eliminazione della finale e della manifestazione: il Giappone, per la quarta volta nella sua storia, è campione del mondo. Una partita senza appello, 6-1 il risultato finale per la formazione di Reika Utsugi su degli Stati Uniti mai stati in grado di adattarsi allo stile offensivo delle avversarie.

La partita che vale la medaglia d’oro è stata l’occasione per presentare al pubblico che ha gremito la Softball Arena di Castions di Strada la Fondazione Progetto Autismo FVG, con la Presidente Elena Bulfone e quattro dei suoi ragazzi a ricevere l’assegno Edison dalle mani del Responsabile impianti idroelettrici area Maduro Enrico Pellizzari.

La cerimonia del primo lancio è stata affidata ad Alessandro Baisero, seguito dalla Senatrice Francesca Tubetti, ancora una volta presente a testimoniare la sua vicinanza al movimento del softball.

Nel pre-partita anche la consegna dei riconoscimenti all’arbitro José Chaparro, all’ultima gara prima del ritiro, da parte di Nacho Pardo, Umpire Director del Mondiale per la WBSC, e Andrea Marcon, amico dall’inizio della carriera.

La scelta iniziare di Heather Tarr, head coach statunitense, ricade su Kelly Maxwell in pedana di lancio che comincia nel migliore dei modi e fa da presupposto per una grande partita per gli Stati Uniti, sensazione maggiormente rimarcata dal primo punto segnato nell’attacco iniziale: contro Miu Goto, tre singoli consecutivi, intervallati da una base su ball, consentono a Hannah Flippen di correre a casa sulla valida di Amanda Lorenz. Sembra l’avvio di una festa statunitense, ancora imbattute nella manifestazione, e invece è l’ultimo acuto del loro Mondiale prima di lasciare il terreno all’ondata giapponese.

Nel secondo inning le nipponiche tornano in campo agguerrite e costruiscono due punti alla loro maniera: Shimoyama, Sakamoto e Karoji con tre singoli, viziati da una difesa a stelle e strisce poco attenta, ribaltano la situazione andando avanti sul 2-1.

Goto, trovatasi a gestire il vantaggio, tira giù la saracinesca trovando consistenza soprattutto con il drop. Nella terza frazione, dopo il singolo in apertura di Nakagawa, entra in pedana Megan Faraimo, sino a questo momento la miglior lanciatrice del Mondiale e autrice di un complete game shutout nel precedente duello contro il Giappone. Faraimo mostra però i primi segnali di fatica del torneo e concede un doppio a Tsukamoto che instilla qualche dubbio nella sua mente.

Il momento di maggior difficoltà arriva però in occasione del quarto attacco giapponese. Due out, intervallati da una base su ball, sembrano consentire a Faraimo di uscire con pochi patemi dalla ripresa, ma, tra le difficoltà nel rendere efficace il proprio rise e la disciplina al piatto del Giappone, concede tre singoli alle mazze nipponiche (Kiriishi, Nakagawa e Ishikawa) per portare il punteggio sul 6-1. Serve l’ingresso di una nuova lanciatrice, Ally Carda, per uscire dalla ripresa con una presa al volo della stessa lanciatrice su una linea colpita da Shimoyama.

Dopo quattro riprese di eccellente lavoro, Miu Goto scende di pedana per lasciare la palla della partita a Yukiko Ueno, a cui spetta il compito di chiudere la partita per conquistare il suo terzo oro iridato in carriera. La prima frazione di lavoro di Ueno è rapidissima: in sei lanci elimina tre battitori statunitensi, troppo frettolosi nel girare la mazza.

Gli ultimi inning sono una semplice discesa verso il finale di partita. Gli Stati Uniti, visibilmente scossi dai turni di battuta nipponici (11 le valide a fine partita), non riescono a trovare la quadra dei lanci di Ueno e dopo due ore e diciassette minuti arriva l’ultimo lancio. Può partire la festa giapponese che, dopo il titolo olimpico a Tokyo, conquista il titolo iridato sul diamante di Castions di Strada.

La medaglia di bronzo va al Canada, capace di battere in una maratona di undici inning il Regno dei Paesi Bassi. Dopo un avvio totalmente a tinte orange, nel sesto inning il Canada pareggia segnando quattro punti grazie, soprattutto, al fuoricampo di Natalie Wideman. Al termine di un botta e risposta negli extra-inning, la battuta che decide la finale per il bronzo è quella di Callum Pilgrim, un grande slam sinistra per l’11-7 finale.

Durante la cerimonia sono stati assegnati i premi individuali: Kyoko Ishikawa la miglior media battuta (.625); Camille Ortiz Martinez per i fuoricampo (11 giocatrici a quota un HR, Ortiz Martinez l’ha raggiunto in soli cinque at bat); Megan Faraimo conquista i premi di miglior ERA (0.00) e media vittorie (2-0); Jessica Warren per gli RBI (6); l’azzurra Isabella Dayton il maggior numero di punti segnati (6); la cinese Jaxin Xie il miglior difensore. Yukiko Ueno, infine, ha conquistato il premio di MVP del torneo.

MALE L’ITAL/SOFTBALL

Epilogo amaro per Italia Softball: l'Australia si impone negli inning finali

da Castions di Strada (UD), Nicolò Gatti

Foto: Taylah Tsitsikronis (Australia) scivola sulla seconda base difesa da Marta Gasparotto (credit K73-Oldmanagency)

Epilogo amaro per Italia Softball: l’Australia si impone negli inning finali

Le Azzurre cominciano bene segnando un punto nel primo inning e mantenendo sotto controllo le avversarie con Alice Nicolini in pedana. Nelle ultime due riprese, però, l’esperto lineup avversario ribalta la situazione e conquista la vittoria (3-1). L’Italia chiude all’ottavo posto la Coppa del Mondo

Maledetti ultimi inning. Come accaduto contro Canada e Porto Rico, anche il duello contro l’Australia ha visto Italia Softball cedere il passo alle avversarie solamente nelle ultime battute di gioco, dopo essere stata in vantaggio per larga parte dell’incontro.

Ancora un doppio primo lancio cerimoniale ha preceduto la sfida fra Italia e Australia. La serata è dedicata al partner di responsabilità sociale Edela, associazione di supporto agli orfani ‘invisibili’ dei femminicidi con la quale la FIBS collabora da alcuni anni, rappresentata dalla Presidente Roberta Beolchi, e ha visto anche la partecipazione del manager della Nazionale U-18 di baseball, Guglielmo Trinci, fresco di titolo europeo conquistato a Regensburg.

Nel primo inning la palla della partita per l’Italia è affidata a Alice Nicolini, già convincente nelle uscite contro Cina e Canada, e anche in questo caso l’inizio è positivo perché la lanciatrice bollatese, pur concedendo un singolo, esce con autorità dando fiducia al proprio attacco.

Non serve attendere nemmeno un lancio a Isabella Dayton per colpire un doppio a destra e mettere l’Italia nelle condizioni migliori per segnare contro Kandra Lamb, partente per l’Australia che conosce molto bene le giocatrici italiane militando nel nostro campionato a Saronno. Piancastelli conquista una base su ball e McKenzie Barbara batte in singolo che porta a casa Dayton. 1-0 Italia e ripresa che prosegue con il bunt di Filler che fa avanzare i due corridori, ma sulle volate di Gasparotto e Cecchetti si chiude la ripresa.

Alice Nicolini comanda la difesa dalla pedana di lancio e, pur concedendo dei singoli nella seconda e terza ripresa, rispettivamente a Whatman e Keevers, riesce sempre a uscire brillantemente da quelle situazioni facendo ricorso anche allo strikeout (6 in totale a fine partita).

Giulia Longhi nel secondo attacco azzurro esordisce con un singolo e arriva fino in terza base su bunt di sacrificio di Sheldon e una palla non trattenuta da Tsitsikronis, catcher australiano, ma un’eliminazione per battitore fuori dal box chiamata a Dayton chiude l’inning.

Giusto un inning più tardi, anche Piancastelli ripeterà ciò che ha fatto Longhi: singolo per iniziare l’inning, ma lasciata sul sacchetto – questa volta quello di prima – dai battitori successivi. A fine partita saranno sei i corridori lasciati in base dalle Azzurre, portando il totale di tutto il torneo a quota 32.

Il ritorno australiano inizia a farsi più consistente dalla quarta frazione: Tsitsikronis esordisce con un doppio e Jenna Trim, battitore successivo, batte una rimbalzante che finisce però preda del guantone di Melany Sheldon e consente all’interbase azzurro di scorgere con la coda nell’occhio il corridore australiano muoversi verso la terza base. Un gioco di trappola efficace consente all’Italia di effettuare l’out, con il duro scontro da Sheldon e Tsitsikronis a suggellarlo. Australia che esce da quell’inning senza segnare punti.

Alice Nicolini rimane con autorità in pedana ed effettua sei eliminazioni consecutive, ma Lamb dall’altra parte fa lo stesso e l’incontro – sempre bloccato sull’1-0 – si trasforma in pitching duel tra le lanciatrici in forza a Bollate e Saronno che già quest’anno si erano affrontate sui diamanti del campionato italiano (25 aprile, finì 6-0 per Saronno).

Con l’avvicendarsi degli out, Nicolini arriva a cinque eliminazioni dalla vittoria, ma, dopo una base su ball concessa a Mcmanus apparentemente innocua, subisce con due out il doppio di Trim: la difesa azzurra è attenta sulla battuta profonda del cleanup hitter aussie e prova l’assistenza a casa per eliminare il corridore e in primo momento così sembra. La richiesta di challange dell’Australia è però fruttuosa e mostra chiaramente Mcmanus pizzicare il piatto per segnare il punto dell’1-1.

Riuscita a uscire dal sesto inning senza subire ulteriori danni, l’Italia si getta subito all’attacco con il doppio di Andrea Filler che pone fine al match di Lamb. Al suo posto entra in pedana Ellen Roberts, vecchia conoscenza del campionato italiano, che concede una base su ball a Gasparotto e si trova ad affrontare Elisa Cecchetti. Il ricevitore azzurro, dopo aver colpito un lungo turno di battuta comprendente anche un foul di pochi centimetri oltre il sacchetto di terza base, colpisce una rimbalzante verso la seconda base che diventa palla da doppio gioco che chiude la ripresa.

Il settimo inning, ancora una volta, si rivela fatale per la squadra di Federico Pizzolini. Clare Warwick, capitano australiano, batte un singolo e lo stesso fa Madison Scott poco dopo, su una rimbalzante non ben difesa dall’Italia che permette a Adkins – entrata come pinch runner al posto di Warwick – di correre in terza. Con corridori agli angoli e zero out termina la partita di Nicolini (108 lanci) rilevata da Christina Toniolo, la quale subisce però da Jude Wall il terzo singolo complessivo della ripresa che porta l’Australia avanti. Durante il turno di battuta successivo un acquazzone si abbatte su Castions di Strada e obbliga gli arbitri a interrompere la sfida per alcuni minuti, alla cui ripresa Ilaria Cacciamani entra per sostituire Toniolo. Dopo uno strikeout la volata di sacrificio di Michelle Cox vale il 3-1 Australia che riempie addirittura le basi con due walk consecutive, una situazione difficile da cui Cacciamani esce però con uno strikeout su Trim.

Se l’Italia aveva scelto di cambiare lanciatrice dopo la pausa lo stesso non fa l’Australia che conferma Roberts in pedana per gli ultimi tre out. Longhi alza una volata, mentre Sheldon termina strikeout in sei lanci, lasciando alle Azzurre un solo out di speranza. Koutsoyanopulos, nono battitore del lineup, riesce a conquistare una preziosa base su ball, ma Dayton, battitore successivo, non riesce a superare la granitica difesa di Mcmanus per l’eliminazione che chiude la partita con il successo australiano.

Termina così la spedizione Azzurra al Mondiale di casa, con un finale non può lasciare soddisfatti. Dopo il successo contro la Cina, infatti, sono arrivate quattro sconfitte consecutive che hanno relegato l’Italia all’ottavo posto. La Coppa del Mondo di Castions di Strada, Friuli Venezia-Giulia, prosegue domani, sabato 20: alle ore 17 la sfida per il bronzo tra Canada e Regno dei Paesi Bassi, mentre alle ore 20 sarà la volta del duello per l’oro tra Stati Uniti e Giappone, quest’ultima trasmessa in diretta su Sky Sport Arena (canale 204) e in streaming su Now.

Oltre all’epilogo del campo c’è anche un riconoscimento per la miglior giocatrice azzurra nel corso del Mondiale votata dalla stampa presente. Si tratta di Isabella Dayton (9-18, un doppio, due tripli e 6 punti segnati) che ha ricevuto un orologio di Norqain, Official Timekeeper partner della manifestazione, dalla CEO di Norqain Italia, Patrizia Aste.

Italia Softball troppo fallosa, Porto Rico vince dopo due extra-inning

Foto: Jena Pratt (Porto Rico) elimina in terza base Alessandra Rotondo grazie a un’assistenza di Alyssia Rivera, che si infortunerà sull’azione e sarà sostituita da Camille Ortiz Martinez, autrice del fuoricampo vincente (credit EzR-FIBS)

Italia Softball troppo fallosa, Porto Rico vince dopo due extra-inning

Un match lunghissimo, in cui sono stati disputati due extra-inning, e pieno di momenti salienti, vede Porto Rico avere la meglio alla distanza su Italia Softball (8-6) che non riesce così a blindare il quinto posto Mondiale. Tutti i discorsi sul piazzamento rinviati a venerdì, con le Azzurre che affronteranno l’Australia.

 

Porto Rico-Italia è senza ombra di dubbio la partita più strana e rocambolesca della Coppa del Mondo di Softball femminile disputatasi sino a questo momento. Due extra-inning giocati, venticinque valide battute, tanti ribaltamenti di fronte e un finale da vero e proprio film thriller. Alla fine a spuntarla sono le caraibiche grazie a un fuoricampo della loro giocatrice più giovane, Camille Ortiz Martinez, entrata per sostituire una sfortunatissima Alyssa Rivera infortunatasi dopo una grande giocata difensiva.

Ospiti della cerimonia precedente alla gara sul diamante di Castions di Strada la dottoressa Camilla Lisanti del CRO, Centro Riferimento Oncologico di Aviano, Associazione di responsabilità sociale cui è dedicata la serata da FIBS e Edison e il Presidente del CONI Regionale Friuli-Venezia Giulia Giorgio Brandolin, entrambi incaricati del primo lancio cerimoniale.

Ripreso lo status di squadra di casa, dopo le due partite da squadra ospite contro Stati Uniti e Canada, Italia Softball comincia nel migliore dei modi con Christina Toniolo abile nel ritirare i primi tre battitori portoricani e l’attacco azzurro che suona la carica con le valide di Isabella Dayton (4-5, 4 R, la migliore in campo per l’Italia), Erika Piancastelli ed Elisa Cecchetti che spingono a casa due punti contro la partente avversaria, Taran Alvelo, in difficoltà all’inizio. Capitalizzate le prime occasioni, l’Italia soffre il rientro prepotente di Porto Rico concedendo tre singoli e commettendo delle imprecisioni in difesa, con due errori di Sheldon all’interbase. Superato il momento di smarrimento, però, Toniolo esce da una situazione di basi piene e tiene sotto scacco l’attacco avversario nelle riprese successive, mentre – con la carica suonata sempre da Dayton – le Azzurre vanno a segno due volte tra terzo (rimbalzante di Barbara) e quinto inning (singolo di Filler).

Con ormai 85 lanci sul proprio braccio, Toniolo viene rilevata da Laura Bigatton che fa il suo debutto nel torneo durante il sesto inning, ma l’inizio non è dei più semplici: due singoli (uno dei quali macchiato da una difesa non perfetta) e un doppio di Alanah Rivera, intervallati da una volata di sacrificio di Nia Carter, riportano il punteggio in perfetta parità sul 4-4. Nella settima ripresa, dopo un singolo di Janelle Martinez, fa il suo ingresso in pedana Ilaria Cacciamani (anche per lei primi lanci in questa Coppa del Mondo) che con due strikeout rimette a posto la situazione. Un cambio in pedana lo fa anche Porto Rico che inserisce il proprio asso, Aleshia Ocasio, accolta però da un doppio di Piancastelli che dà il là ad una situazione di basi cariche e un solo out: Cecchetti e Vigna vengono però messe strikeout dalla lanciatrice portoricana e l’incontro va agli extra-inning.

Ottava ripresa, la prima supplementare, e una partita già ricca di emozioni comincia a prendere una piega unica: Porto Rico porta a casa, seguendo il manuale del gioco, il proprio corridore posto in base nella parte alta dell’inning. Lo stesso fa l’Italia che, però, prova a proseguire il forcing ma, su un singolo di Dayton, Alessandra Rotondo viene eliminata in terza base da un preciso tiro dall’esterno di Alyssia Rivera. È il terzo out e parte la festa di Porto Rico che viene però smorzata immediatamente dal fatto che, sulla giocata, Rivera si sia infortunata in maniera apparentemente grave.

Dopo un primo tie-break per risolvere la partita andato a vuoto, il nono inning Porto Rico lo apre con il singolo di Pratte che spinge i corridori agli angoli e, nel turno successivo di Karla Claudio, segnerebbe anche il punto del nuovo vantaggio, se non fosse per una partenza anticipata di Pratte che annulla la giocata ed elimina il corridore in prima base. Claudio torna in battuta e alza un’apparente volata di sacrificio, su cui Vigna fa un errore velleitario e lascia cadere la palla: entra a casa il punto, ma Claudio, inebriata dai festeggiamenti già cominciati in dugout, non si accorge della mancata presa e non corre verso la prima base, dove viene eliminata da una peculiare assistenza dall’esterno sinistro. Con due out e un solo punto segnato per l’Italia tutto ciò ha i contorni di un pericolo scampato, ma, dopo la base su ball di Ocasio, entra nel box di battuta Camille Ortiz Martinez, la più giovane della squadra (classe 2005), entrata come pinch hitter al posto dell’infortunata Alyssia Rivera. Sul settimo lancio del turno di battuta contro Cacciamani una palla rimasta all’interno della zona di strike si trasforma in una lunghissima volata al centro per il fuoricampo dell’8-5.

Italia Softball per rientrare nel match ha bisogno di segnare tre punti contro Ocasio e, nonostante la difficoltà, l’inizio è promettente: Piancastelli con un singolo spinge a casa Dayton e Barbara, colpita, sale in base rappresentando il punto del pareggio. Con zero out, Filler mette a terra un bunt che spinge avanti entrambi i corridori; ma, su una rimbalzante che si impenna colpita da Cecchetti, Piancastelli parte dalla terza base e viene colta in trappola dalla difesa portoricana che effettua la seconda eliminazione e smorza l’entusiasmo azzurro. Laura Vigna entra nel box di battuta e, come accaduto nel settimo inning, finisce vittima dei lanci di Ocasio incassando uno strikeout guardato che pone fine all’incontro. Porto Rico vince 8-6 dopo due ore e cinquantatré minuti di intense emozioni.

Ora alle Azzurre manca solo una partita in questa Coppa del Mondo, quella di venerdì sera alle ore 20.30 contro l’Australia, oggi uscita sconfitta in un’altra maratona di dieci riprese contro la Cina. Partita assolutamente da vincere per Italia Softball se vuole ancora sognare un piazzamento che sarebbe storico. Il match sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Arena e in streaming su Now. Alle ore 11 di mattina invece, sempre su Sky Sport Arena, la sfida che vale l’accesso per la finalissima tra Giappone e Canada.

Italia Softball beffata all'ultimo respiro, al Super Round va il Canada

Foto: la festa delle giocatrici del Canada dopo il walk-off, sullo sfondo McKenzie Barbara esce sconsolata dal diamante (credit EzR-FIBS)

Italia Softball beffata all’ultimo respiro, al Super Round va il Canada

Dopo la cerimonia del primo lancio effettuato dal Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, Italia Softball scende in campo e gioca una partita punto a punto con il Canada, fatta di sorpassi e controsorpassi. Alla fine ad avere la meglio (5-4) sono le nordamericane con un walk-off di CC Wong che manda il Canada al Super Round e le Azzurre a lottare per il quinto posto.

Nel più drammatico modo che il softball riserva, Italia Softball esce sconfitta da un avvincente duello contro il Canada, vero e proprio spareggio per decretare quale squadra avrebbe raggiunto Stati Uniti, Giappone e Regno dei Paesi nel Super Round che assegnerà le medaglie nella XVII Coppa del Mondo di softball femminile.

Pre-partita d’eccezione alla Softball Arena di Castions di Strada, prima della sfida fra Italia e Canada, con l’assegno Edison presentato da Enrico Pellizzari, Responsabile Impianti Idroelettrici area Meduno alla Luca ODV, Associazione Friulana Oncologia Pediatrica Luca, creata nel 1999 per volontà dei genitori di Luca, che hanno affrontato insieme la terribile battaglia contro il cancro giovanile. L’organizzazione s’impegna esclusivamente contro i tumori maligni nei bambini, in particolare supportando le famiglie con bambini affetti da malattie oncologiche del sangue e le strutture ospedaliere che li seguono.
Le mamme Lucia D’Antoni e Lisa Esposito e le piccole Benedetta e Veronica, con quest’ultima impegnata a effettuare il primo lancio.

Operazione subito dopo eseguita dall’altro ospite d’onore della serata, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, in rappresentanza del Governo e a testimoniare anche l’impegno concreto del suo dicastero in favore di questa manifestazione iridata.
Un ritorno sul diamante per il ministro che, nella sua carriera di dirigente sportivo è stato anche il Direttore generale del Comitato Organizzatore italiano del fantastico Campionato del Mondo di Baseball 2009, che coinvolse ben sette Paesi europei e vide 16 sedi italiane impegnate nelle fasi più importanti.

Come accaduto in occasione del match d’esordio contro la Cina, Federico Pizzolini sceglie di affidare la palla della partita ad Alice Nicolini, mentre il Canada schiera Dawn Bodrug in una staffetta che prevedeva l’avvicendamento di Morgan Rackel e Sara Groenewegen.

La prima squadra a sbloccare il risultato è l’Italia, formalmente squadra ospite, con un doppio di Elisa Cecchetti che porta a casa Filler e infiamma il pubblico sugli spalti. Il botta e risposta comincia immediatamente poiché, nella parte bassa della stessa ripresa, il Canada passa in vantaggio con un singolo di Zoe Hicks che spinge due corridori a punto. Nicolini e la difesa azzurra escono però senza ulteriori danni e rimettono la testa avanti nell’attacco seguente con una volata di sacrificio – con una battuta in territorio di foul a destra – di Filler e un potente doppio di Marta Gasparotto per il 3-2 Italia.

Nicolini effettua sei eliminazioni a cavallo di seconda e quarta frazione, mentre nel quarto Bodrug viene rilevata da Rackel che viene accolta da un doppio di Giulia Longhi, da cui però l’attacco azzurro non riesce a produrre punti. Nella stessa ripresa il Canada pareggia: una base su ball e due singoli, tra cui quello da RBI di Kelsey Harshman, valgono il 3-3 e l’incontro entra nelle fasi calde della gara in perfetta parità.

Nel quinto inning l’Italia ha un’occasione ghiottissima: Piancastelli e Filler, con due singoli, si posizionano agli angoli con un out sul tabellone e le Azzurre tentano uno squeeze play che però non riesce e Piancastelli viene eliminata nella corsia tra terza e casa base. Con due basi su ball l’Italia prova a costruire ancora una situazione pericolosa riempiendo le basi, ma la volata in campo interno alzata da Longhi lascia tre corridori in base. A fine gara saranno nove in totale.

Anche il Canada avrebbe le sue chance, ma un rilievo tempestivo di Alexia Lacatena nel momento di stanchezza di Nicolini consente all’Italia di mantenere il pareggio nonostante un corridore canadese in terza base con un solo out.

Nella sesta frazione la sfida sembra definitivamente indirizzarsi verso le Azzurre: Sheldon arriva salva in base su errore difensivo e l’impeccabile proseguimento dell’azione da manuale del softball (bunt di Koutsoyanopulos, singolo di Dayton) porta il corridore prima in terza base e poi successivamente a punto su contatto di Piancastelli difeso male dal prima base canadese. L’Italia, pur lasciando due corridori in base, sembra in controllo della sfida limitando il sesto attacco del Canada ad un innocuo battitore colpito.

Nel settimo Groenewegen entra in pedana per il Canada e silenzia le mazze italiane, proiettate alla decisiva parte bassa del medesimo inning che per le Azzurre inizia nel modo peggiore possibile: Pilgrim e Franklin colpiscono due singoli sui primi due lanci della ripresa di Lacatena, la quale subisce il colpo e, dopo un lancio pazzo che fa avanzare entrambi i corridori, incassa la valida di Leung che porta la situazione in parità e spinge il punto della vittoria, rappresentato da Larissa Franklin, sul sacchetto di terza base con zero eliminati. Il battitore successivo, CC Wong, impatta verso destra un lancio su cui Piancastelli commette un errore e consente al corridore canadese di correre a casa per marcare il definitivo 5-4.

Italia Softball tornerà in campo giovedì sera alle 20.30 contro Porto Rico nel primo impegno del Placement Round, quello che stabilità le posizioni dalla quinta all’ottava. Diretta su Sky Sport Arena (canale 204) e in streaming su Now. Sugli schermi di Sky verrà trasmessa anche la partita del Super Round tra Stati Uniti e Giappone, ore 11.00 del mattino, sempre su Sky Sport Arena e in streaming su Now.

Stati Uniti troppo forti: Italia Softball cede per 7-0 alle campionesse del mondo

Foto: Janae Jefferson (USA) segna un punto nel sesto inning dietro a Marta Gasparotto, ricevitore di Italia Softball (credit EzR-FIBS)

Stati Uniti troppo forti: Italia Softball cede per 7-0 alle campionesse del mondo

Megan Faraimo in pedana di lancio e Jessie Warren nel box di battuta conducono gli Stati Uniti al successo su Italia Softball (7-0 in cinque riprese) staccando così il pass per il Super Round. Le Azzurre poco possono contro le più quotate avversarie e giocheranno quello che sarà a tutti gli effetti uno spareggio per il passaggio del turno mercoledì sera contro il Canada

Dura solamente un istante, il tempo per Isabella Dayton di aprire l’incontro con un triplo da leadoff, il sogno di azzurro di tentare uno sgambetto sugli Stati Uniti che avrebbe avuto del clamoroso. Megan Faraimo, la straordinaria lanciatrice partente statunitense, dopo la défaillance iniziale elimina al piatto Piancastelli e Barbara e, dopo un hit by pitch su Filler, dà il via ad una striscia di undici battitori eliminati consecutivamente che stronca sul nascere le ambizioni italiane.

In pedana Federico Pizzolini sceglie di affidare la palla della gara a Christina Toniolo e contare sui suoi lanci nella zona bassa dell’area di strike. Il qualitativo lineup statunitense trova però immediatamente le contromisure e, portando il primo battitore – Haylie McCleney – in base, lo conduce a punto con delle rimbalzanti. Un inning più tardi è invece la potenza di Jessie Warren a impattare una palla bassa di Toniolo e spedirla oltre le recinzioni per il 2-0 statunitense.

Team USA allunga ulteriormente nella terza ripresa in un modo simile rispetto al primo punto: Flippen batte un doppio in apertura di frazione e due rimbalzanti di Lorenz e Alo le permettono di andare a punto. Gli Stati Uniti avrebbero modo di proseguire il forcing, ma la scelta di rilevare Toniolo con Alexia Lacatena è vincente e il rilievo azzurro esce dall’inning senza subire ulteriori punti.

Nel quarto inning, per la prima volta nella partita, la difesa azzurra riesce a tenere a zero punti segnati il lineup a stelle e strisce, ma la dominanza di Faraimo contro il lineup di Italia Softball prosegue almeno sino al quinto attacco quando, un singolo di Melany Sheldon a destra, interrompe la striscia di battitori ritirati consecutivamente ma non dà il via alla rimonta azzurra grazie al nono strikeout della partita di Faraimo.

Il quinto attacco statunitense è quello che pone fine alle ostilità: Bates (singolo), Jaquish (base su ball) e Jefferson (singolo) riempiono le basi che Warren, pericolo numero uno per la difesa azzurra, svuota impattando il primo lancio di Lacatena. A un punto dalla fine anticipata dell’incontro per mercy rule, gli Stati Uniti trovano la via per segnare con la rimbalzante di Maya Brady verso la seconda base su cui Filler sceglie di effettuare l’assistenza in prima, consentendo a Warren di mettere la parola fine sull’incontro.

IL TABELLINO

Gli Stati Uniti con questo successo raggiungono Giappone e Regno dei Paesi Bassi al Super Round, mentre la quarta squadra che accederà al girone per le medaglie si scoprirà solamente domani, al termine di un incontro tra Italia-Canada che, come facilmente immaginabile, fungerà da vero e proprio spareggio. Appuntamento alle ore 20.30 a Castions di Strada e in diretta su Sky Sport Uno e Sky Sport Arena e in streaming su Now.

Un’onda azzurra travolge la Cina: Italia Softball vince 6-0 all’esordio della Coppa del Mondo

Foto: McKenzie Barbara festeggia il doppio del vantaggio azzurro nel primo inning (credit EzR-FIBS)

Un’onda azzurra travolge la Cina: Italia Softball vince 6-0 all’esordio della Coppa del Mondo

Alice Nicolini lancia un complete game shutout, mentre l’attacco azzurro con quattro doppi e tre fuoricampo (Barbara, Filler, Gasparotto) fa valere il proprio status sulla Cina. Italia Softball comincia con il piede giusto la rassegna iridata casalinga con un 6-0 che proietta con il sorriso le atlete dell’head coach Pizzolini al difficile impegno di domani contro gli Stati Uniti

Festa doveva essere e festa è stata. Nella giornata inaugurale della XVII Coppa del Mondo di Softball femminile a Castions di Strada (UD) in Friuli-Venezia Giulia, la prima edizione a disputarsi in Italia, le Azzurre di Italia Softball hanno vinto e convinto contro la Cina, in balia dei lanci di Alice Nicolini (7 IP, 5 H, 0 R, 1 BB, 1 K) sin dalle prime riprese e di un potente cuore del lineup che ha regolato le lanciatrici cinesi Yinan Chai e Yuchen Wei, entrata per rilevare l’esperta partente nella sesta ripresa.

Prima della partita, nell’ambito della collaborazione tra Edison e FIBS, è stata ospite l’Onlus AISLA che si occupa di malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica e il primo lancio è stato effettuato dal vicepresidente Paolo Zanini, accompagnato da Catia Speranza, Andrea Macorig (Aisla FVG) e da Alessandro Fabbri. A loro si è aggiunta Mara Navarria, schermitrice proveniente dal Friuli-Venezia Giulia e oro iridato nel 2018.

L’Italia scende in campo con Alice Nicolini in pedana di lancio, arma per arginare il lineup cinese ricco di battitori mancini, potendo contare su un infield collaudato con Elisa Cecchetti dietro al piatto, il capitano Giulia Longhi in terza base, Melany Sheldon e Alessandra Rotondo a coprire le zone centrali del diamante e Andrea Filler in prima base. Il trio di esterni è composto da Isabella Dayton, Giulia Koutsoyanopulos e Erika Piancastelli, un terzetto che mostra le proprie qualità già sul primo battitore della partita, con una gran presa in tuffo di Koutsoyanopulos che consente di eliminare Siyu Yan.

Nel primo attacco Italia Softball batte subito due importanti colpi: Piancastelli e McKenzie Barbara collezionano due doppi consecutivi per il primo punto della sfida, mentre un singolo di Elisa Cecchetti vale il 2-0.

L’Italia e la sua difesa gestisce con autorità il vantaggio e, sebbene l’attacco non riesca a produrre nell’immediato ulteriori punti, l’impressione è che le Azzurre viaggino con il pilota automatico ben direzionato da Nicolini in pedana di lancio. Nel momento di accelerare Italia Softball però lo fa – o almeno, ci prova. Nel suo terzo turno di battuta, dopo due potenti doppi, Erika Piancastelli impatta un cambio ben al di sotto della zona di strike e batte il fuoricampo per l’apparente 4-0 spingendo a casa Dayton. La giocata viene però rivista dagli arbitri dopo un challenge chiamato dal dugout cinese per partenza anticipata di Dayton dalla prima base e il consulto con il replay dà ragione alla squadra del Dragone, con l’incontro che resta sul 2-0.

Italia Softball però non si scompone e, al termine di una striscia di nove battitori eliminati consecutivamente da Nicolini tra terzo e sesto inning, scappa definitivamente. Nella parte bassa della sesta frazione stappa la bottiglia McKenzie Barbara con un fuoricampo, il primo dell’intera manifestazione, e due lanci più tardi la imita anche Andrea Filler: 4-0 che obbliga lo staff cinese a rilevare Chai con Yuchen Wei, giovane lanciatrice che appare subito in grossa sofferenza contro le mazze azzurre. Sheldon colpisce un potente doppio a destra e subito dopo, sul primo lancio della sua partita entrando come pinch hitter, Marta Gasparotto fa gli onori di casa con una lunghissima volata al centro per il 6-0 italiano in una ripresa da tre fuoricampo totali.

Nicolini torna in pedana per chiudere la partita e mettere a referto uno shutout che scatena la festa dei tifosi azzurri accorsi numerosi sugli spalti di Castions di Strada. McKenzie Barbara (1-2, 2B, HR, 2 RBI) è stata scelta come MVP della partita.

Italia Softball si trova ora in testa al gruppo A al pari degli Stati Uniti, usciti vittoriosi dal duello nordamericano contro il Canada in rimonta (5-2). Domani le Azzurre guidate da Federico Pizzolini affronteranno proprio la superpotenza statunitense, dodici volte iridate e attualmente a quota 24 partite consecutive vinte in sfide di Coppa del Mondo/World Games (l’ultima sconfitta risale alla finale della Coppa del Mondo del 2016). La partita si giocherà sempre sul diamante di Castions di Strada e sarà visibile alle 20.30 in diretta su Sky Sport Uno (canale 201) e Sky Sport Arena (canale 204) e in streaming su Now.

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