Roma-Lazio per chi scrive…felice del risultato. 2-1: la firma di Perotti e Nainggolan, giusto verdetto
La squadra di Di Francesco domina per 70′. Rigore di Perotti e gran gol di Nainggolan a inizio ripresa. Rigore di Immobile al 27′. Florenzi, purtroppo nuovi timori per il ginocchio.
ROMA-LAZIO 2-1
Roma (4-3-3): Alisson ; Florenzi (35′ st Bruno Peres), Manolas, Fazio, Kolarov ; Nainggolan (40′ st Juan Jesus), De Rossi, Strootman; El Shaarawy (27′ st Gerson ), Dzeko , Perotti . A disp. Skorupski, Lobont, Moreno, Emerson Palmieri, Castan, Pellegrini, Gonalons, Ünder, Defrel. All. Di Francesco
Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Bastos, de Vrij, Radu (32′ st Patric ); Marusic, Parolo, Leiva (13′ st Nani ), Milinkovic-Savic, Lulic (13′ st Lukaku); Luis Alberto; Immobile. A disp. Guerrieri, Vargic, Basta, Luiz Felipe, Mauricio, Jordao, Murgia, Neto, Palombi. All. S. Inzaghi
Arbitro: Rocchi
Var: Irrati
Marcatori: 4′ st Perotti (R) rig., 8′ st Nainggolan (R), 27′ st Immobile (L) rig.
Ammoniti: Lulic, Leiva, Luis Alberto, Nani (L), Nainggolan, Fazio (R)
Espulsi: —
Note: Spettatori 60000 circa con 17.000 laziali
Roma-Lazio- E’ la serata dedicata a “Gabbo” Maxi striscione in curva laziale, la famiglia che sfila ed applaude alla Curva tanti applausi e commozione anche in Curva Sud romanista tranne che dal “glaciale attonito Lotito. Tutto molto bello… Poi è 2-1. I gol di Perotti (rigore al 4′ st), raddoppio subitaneo da “doppio colpo da KO) di Nainggolan (8′ st). Poco prima della mezz’ora il rigore di Immobile (27′ st) che era andato in gol immediatamente all’attenti pronti via ma con azione fermata da off side. 2 gol giallorossi che mettono il sigillo al derby che la squadra di Di Francesco ha vinto…con pieno merito. La Roma ha tenuto in pugno la partita per 70 minuti, riaprendo di fatto il match con un inutile tocco di braccio di Manolas che ha regalato alla Lazio il rigore della speranza. Giallorossi a quota 30, scavalcati i rivali a 28.
Calcio: Milan “crisona “dietro l’angolo: Champions addio e “Fondo” dietro l’angolo
NAPOLI-MILAN 2-1
Napoli (4-3-3): Reina ; Hysaj , Albiol, Koulibaly, Mario Rui (20′ st Maggio ); Allan, Jorginho, Hamsik (24′ st Zielinski ); Callejon (33′ st Rog ), Mertens , Insigne . A disp.: Sepe, Rafael, Chiriches, Diawara, Giacchierini, Maksimovic, Ounas. All.: Sarri
Milan (3-5-1-1): G. Donnarumma; Musacchio, Bonucci, Romagnoli; Borini (32′ st Abate ), Kessie , Montolivo (40′ st Biglia ), Locatelli , Bonaventura ; Suso (48′ Andre Silva ); Kalinic . A disp.: Storari, A. Donnarumma, Rodriguez, Zapata, Paletta, Antonelli, Gabbia, Mauri, Cutrone. All.: Montella.
Arbitro: Doveri
Marcatori: 32′ Insigne (N), 28′ st Zielinski (N), 46′ st Romagnoli (M)
Ammoniti: Allan, Albiol (N); Borini (M)
Espulsi: nessuno
Napoli- Ciao Ciao Montella…due gol sul groppone, addio alla Champions, la miniera che non sarebbe di proprietà del Presidente cinese, il “Fondo” che è sempre più laggiù dietro l’angolo di Viale Monza. Al san Paolo n gol per tempo basta al Napoli per tornare a vincere in campionato battendo 2-1 il Milan al San Paolo, consolidando la vetta della classifica nell’anticipo della 13a giornata di Serie A. Sblocca il match il “redivivo” Insigne al 32′ battendo Gigio Donnarumma dopo essere scattato sul filo del fuorigioco. Il neo entrato Zielinski raddoppia al 73′ pochi minuti dopo l’ingresso in campo, mentre il super-gol di Romagnoli nel recupero non evita la sesta sconfitta ai rossoneri, ma contro-firma la crisi milanista. Sotto l’albero di Natale potrebbero esserci brutte sorprese, nella “calza” della Befana tanto carbone , e Montella potrebbe davvero non mangiare il panettone:che serataccia per il “povero” Diavolo.