Calcio: la Conferenza Stampa di fine stagione del Presidente Lega Pro Serie C, Francesco Ghirelli
Calcio: oggi la conferenza stampa di fine campionato della Lega Pro
Sport/Lega Pro: al lavoro per una nuova formula del Campionato
Con il bilancio dei Play Off, il Presidente Ghirelli lancia la proposta
La partita Palermo-Padova la più vista nella storia della Lega Pro, i dati facciano riflettere
Di Paolo Caselli
Firenze, 15 giugno 2022.
Come tutti gli anni, la Lega Pro alla fine della sua ennesima lunghissima stagione convoca la stampa nazionale per fare il punto della situazione
“I Play Off si confermano un format vincente, ora dobbiamo lavorare ad una nuova formula del Campionato che intercetti il mondo dei giovani e i loro linguaggi”. Il Presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, lancia subito la suaproposta durante la conferenza stampa di chiusura del Campionato di Serie C 21/22.
I dati degli ultimi Play Off, con le emozioni che hanno riacceso, dimostrano una crescente passione verso il prodotto Serie C.
La gara di ritorno alla”Favorita” Palermo – Padova( 1-0 col bis peloritano che vuol dire risalita dei rosa-nero in cadetteria, ) è stata la più vista nella storia del calcio della Lega Pro con quasi 34mila presenze al Barbera, e milioni di tifosi collegati dall’Italia e dal mondo. Il match è stato seguito da circa 1,5 milioni di tifosi, sintonizzati per la prima volta su Rai2, con la partita ritrasmessa nel mondo da Rai Italia. I dati su Sky hanno fatto registrare più di 132mila AMR e 420mila REACH. Su Eleven il dato dei Play Off si è impennato rispetto alla regular season, con +72% di spettatori. La finale ha avuto carattere mondiale: a New York, il Ribalta di Manhattan si è vestito dei colori della Lega Pro, con il ‘watch party’ seguito dai tifosi italiani, capitanati per l’eccezione dai Presidenti del Cesena Robert Lewis e John Aiello.
“Questi dati ci devono dunque far riflettere, sono ..possono essere anche replicabili” prosegue Francesco Ghirelli. “Ma questo è l’anno giusto per cambiare la formula del Campionato coniugando la tradizione del calcio dei Comuni d’Italia con l’innovazione.
Dobbiamo essere bravi a prendere il meglio di una serie di esperienze anche internazionali, proporre un cambiamento e condividerlo con tutti i passaggi necessari. Questo è un pezzo del cambiamento che deve far parte di una riforma più complessa. Nuova formula del Campionato, impiego dei giovani in campo e riqualificazione degli stadi sono tre asset per noi irrinunciabili”.
