Le semifinali playoff di Serie B saranno Cittadella-Frosinone e Venezia-Palermo. Questi i verdetti dei preliminari col Cittadella che ha eliminato il Bari: pugliesi avanti con Galano (50′), poi doppietta di Bartolomei (59′ e 69′). Nenè (88′) allunga la sfida ai supplementari ma il 2-2 premia i veneti per il miglior piazzamento in classifica. Facile il Venezia di Inzaghi: 3-0 al Perugia di Nesta con Stulac (30′), Modolo (74′) e Pinato (83′).
VENEZIA-PERUGIA 3-0
Venezia-Perugia, turno preliminare dei playoff di Serie B che mette in palio un posto in semifinale contro il Palermo. Da un lato i lagunari di Filippo Inzaghi (quinti nella classifica finale), dall’altro il Perugia (ottavo) con in panchina Alessandro Nesta: due campioni del Mondo del 2006 a confronto. Moduli speculari quelli scelti dai due tecnici: al 3-5-2 del Venezia con Litteri e Geijo in avanti, risponde il 3-5-2 degli umbri con Diamanti nei cinque di centrocampo, ma di fatto immediatamente alle spalle di Cerri e Di Carmine, terminali offensivi. Al 30’ la gara si sblocca: sugli sviluppi di un calcio angolo di Garofalo, la palla arriva fuori area sui piedi di Stulac che lascia partire un destro a giro dalla distanza tanto preciso quanto potente per gonfiare la rete alle spalle di Leali. Si va al riposo con il Venezia in vantaggio, anche grazie alla parata di Audero al 46′ sulla conclusione di Cerri.
Nella ripresa il Venezia continua a dettare i ritmi del gioco, con il Perugia che non riesce quasi mai ad essere pericoloso vista anche la grande attenzione difensiva dei lagunari. Al minuto 63 il Perugia ci prova con un colpo di testa di Buonaiuto, ma termina alto. Il Venezia spinge e trova anche meritatamente il gol del raddoppio al 73′ con un calcio d’angolo battuto da Stulac, che causa una mischia in area che trova rapace Modolo a gonfiare la rete dalla corta distanza con un sinistro che spinge, ancora di più, i lagunari verso le semifinali dei playoff di Serie B, che diventano realtà dopo la terza marcatura del Venezia firmata al minuto 82: contropiede condotto da Zigoni che serve Pinato che dall’interno dell’area, con l’esterno sinistro, fa carambolare il pallone prima sul secondo palo e poi in rete. Nel finale il Perugia colpisce il palo con Terrani, ma al triplice esulta il Venezia di Inzaghi che da neopromosso andrà a giocarsi le semifinali playoff. Gare di andata mercoledì: Cittadella-Frosinone (ore 18.30) e Venezia-Palermo (ore 21). Domenica le sfide di ritorno a campi invertiti.
CITTADELLA-BARI 2-2
Il Cittadella ospita il Bari nel preliminare playoff di Serie B, con i pugliesi che hanno bisogno di una vittoria per passare il turno e arrivare alle semifinali. Allo stadio Tombolato di Cittadella la squadra di Venturato si affida a Kouamé e Vido in attacco, mentre il Bari di Grosso schiera un tridente con Galano, Nené e Iocolano. Il primo tempo scorre via senza troppe emozioni, con gli ospiti pericolosi con una conclusione di Balkovec sul quale il portiere Alfonso si esibisce in una parata spettacolare. La risposta del Cittadella è affidata a Salvi che da centro area, da buona posizione, spara alle stelle.
Pugliesi pericolosi con un’incursione di Sabelli che con l’esterno destro centra solo l’esterno della rete, poi ecco le emozioni nella seconda frazione.
Il Bari trovava il gol del vantaggio al 50′ con un sinistro dal limite dell’area di Galano, un mancino che va ad infilarsi sul primo palo tra le proteste del Cittadella, che voleva un fallo per un contatto in precedenza tra Tello e Varnier non fischiato dal direttore di gara Ghersini. La truppa di Venturato non si disunisce e trova il gol del pareggio con un ispirato Bartolomei al 59′ per ristabilire l’equilibrio. Il Bari cala e il Cittadella inizia a spingere, pericoloso sempre con Bartolomei che al 66′ scheggia la traversa su punizione. È la sua partita e lo si capisce definitivamente al minuto 69, quando con un gol capolavoro ribalta la situazione: palla vagante al limite dell’area e destro al volo potente che dà un bacino al palo più lontano prima di gonfiare la rete per mettere sotto il Bari. Al 42′ ecco il pareggio del Bari: cross dalla destra di Nené e il portiere Alfonso respinge quando la palla aveva già oltrepassato la linea (dopo ci mette il piede Brienza per gonfiare la rete ma il gol è di Nené). Al 44′ Bari ancora in gol con Floro Flores, ma il guardalinee segnala fuorigioco. Dopo cinque minuti di recupero si va ai supplementari, alla fine dei quali si qualificherebbe il Cittadella in caso di parità. Al 10′ del primo overtime Schenetti ci prova dall’interno dell’area ma la sua conclusione finisce alta.
Ancora Cittadella pericoloso con Strizzolo sul quale Micai salva il Bari. Al minuto 8 del secondo supplementare viene espulso Gyomber (qualche parola di troppa all’arbitro) e il Bari resta in dieci per l’assalto finale, ma ai pugliesi saltano i nervi e poco dopo c’è il rosso anche per Brienza, reo di un calcione a Schenetti. Dalla panchina rosso anche per Sabelli. Triplice fischio ed esulta il Cittadella, con il Bari che mastica amaro per un risultato che li elimina al preliminare playoff dopo che sul campo aveva chiuso davanti al Cittadella in classifica, ma la penalizzazione di 2 punti giunta a fine campionato alla fine è stata decisiva.