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Stefano Ballerini

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27 Novembre 2023

A TUTTO HANDBALL

Qualificazioni Mondiali 2025: l’Italia trova il Belgio al secondo turno | Andata in trasferta il 13 marzo, ritorno il 16/17 marzo in Italia

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C’è il Belgio sulla strada dell’Italia nel secondo turno di qualificazione ai Campionati Mondiali 2025. Il sorteggio di questa mattina (martedì) a Vienna, nella sede della EHF (European Handball Federation), ha dunque deciso la prossima avversaria degli azzurri di Riccardo Trillini, dopo il passaggio del primo turno ottenuto superando la Turchia.

Definito anche l’ordine degli incontri: Pablo Marrochi e compagni giocheranno in trasferta la gara di andata, il 13 marzo ad Hasselt, e in casa quella di ritorno (16 o 17 marzo), in maniera analoga rispetto a quanto accaduto nella prima fase contro i turchi.

Allenata dal tecnico francese Yérime Sylla, il Belgio non ha ottenuto punti nelle qualificazioni agli EHF EURO 2024 dello scorso anno in un girone dove Olanda, Croazia e Grecia – quest’ultima come una delle migliori terze – hanno centrato l’accesso alla fase finale del torneo. La selezione belga non ha dovuto disputare la prima fase verso i Mondiali 2025 in virtù del suo piazzamento nel ranking europeo (25° posto), frutto principalmente della partecipazione al torneo iridato del 2023: in quell’occasione il Belgio aveva superato la Slovacchia nel primo play-off (57-54) e poi, nel secondo scontro a eliminazione diretta, ottenuto la qualificazione senza scendere in campo, a seguito della squalifica della Russia.

Gli accoppiamenti del secondo turno di qualificazione ai Mondiali 2025:

PARTITA ANDATA RITORNO 
Estonia – Ucraina 13/14 marzo 16/17 marzo
Finlandia – Lituania 13/14 marzo 16/17 marzo
Belgio – Italia 13 marzo 16/17 marzo
Slovacchia – Lussemburgo\Israele 13/14 marzo 16/17 marzo

A MAGGIO IL TERZO TURNO. Le quattro vincitrici del play-off di marzo accederanno al terzo turno. Qui affronteranno, in abbinamenti sempre da sorteggiare, 18 formazioni impegnate negli EHF EURO 2024 del gennaio prossimo. Faranno eccezione Croazia, Danimarca e Norvegia in quanto organizzatrici dei Mondiali e le tre migliori classificate degli Europei, tutte già qualificate direttamente alla competizione iridata del 2025. Quest’ultimo play-off si disputerà nel maggio 2024.

Qualificazioni Mondiali 2025 | FASE 3
Andata: 8/9 maggio 2024
Ritorno: 11/12 maggio 2024
Squadre: 4 qualificate dalla fase 2 + 18 partecipanti agli EHF EURO 2024

Già qualificate ai Mondiali 2025: Croazia, Danimarca, Norvegia + 3 migliori classificate di EURO 2024

I risultati del primo turno di qualificazione:

Qualificazioni Mondiali U20 | Esordio perfetto a Vrnjačka Banja: l’Italia batteva la Serbia 25-24

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L’inizio è perfetto, il migliore possibile. A Vrnjačka Banja (Serbia), nella prima giornata del torneo di qualificazione ai Campionati Mondiali U20, l’Italia batte le padrone di casa serbe col punteggio di 25-24 (p.t. 12-10). È un risultato di grande peso per le azzurrine: contro la selezione che ospita il girone d’accesso al torneo iridato, nella gara d’esordio, la Nazionale apre il proprio cammino nel migliore dei modi e – dato non di poco conto – allunga un periodo di imbattibilità che dura dal W19 EHF Championship vinto nell’estate scorsa in Kosovo.

L’iniezione di fiducia è notevole, ma non c’è tempo per rifiatare: domani (mercoledì), con inizio alle ore 19:00, l’Italia dovrà affrontare le Isole Faroe in un girone che, per la formula prevista dalla Federazione europea, non ammette cali di tensione visto l’unico lasciapassare in palio per i Mondiali di categoria.

IN MEMORIA DI GIULIA CECCHETTIN. La Nazionale a Vrnjačka Banja è scesa in campo con il lutto la braccio per ricordare Giulia Cecchettin, la studentessa di 22 anni assassinata in Veneto. Su richiesta della FIGH, accolta dalla Federazione europea, osservato inoltre un minuto di silenzio prima del fischio d’apertura.

LA PARTITA. Italia senza Maddalena Cabrini febbricitante, sostituita da Margherita Danti. Le azzurre partono bene e al 3’ sono avanti 2-0 con Mangone e Laita. Particolarmente positiva la prima mezz’ora della mancina in forza alla Jomi Salerno, autrice di quattro reti solo nella frazione che apre i giochi. La Serbia prova a sfruttare la sua fisicità, ma è tenuta in partita più dagli errori delle azzurrine che dalle sue stesse iniziative: l’Italia sbaglia due tiri dai sette metri con Rossomando e altrettanti contropiedi nel face-to-face col portiere avversario. Eppure la selezione guidata da Elena Barani resta avanti sul 5-3. Al quarto d’ora il time-out azzurro. Primo vantaggio delle padrone di casa al 16’ con Mitic (6-5), ma sono prima Aurora Gislimberti e poi Serena Eghianruwa, entrambe in penetrazione, a siglare il break (2-0) per il sorpasso sul 7-6. Al netto degli errori, le azzurrine si sciolgono. Due contropiedi concretizzati valgono il nuovo pari con Prela (8-8) e il vantaggio italiano con Gislimberti (9-8). Il break è completato da un ripiegamento magistrale di Mangone, con palla recuperata e gol della mancina di origini reggiane sul fronte opposto (10-8). Nonostante le oscillazioni di punteggio, la Nazionale difende il +2 fino al fischio di metà gara. Italia negli spogliatoi sul 12-10.

L’impressione è che le azzurre ne abbiano di più. L’avvio di ripresa lo conferma. Buono l’impatto nei secondi 30’ di Charity Iyamu, precisa dai sette metri e temibile dai nove metri. Suo il 14-11 che in apertura di ripresa mette le azzurre nelle condizioni di prendere in mano le sorti della gara. La Nazionale trova velocità, riparte e con Mangone tocca il massimo vantaggio sul 17-13. Time-out serbo e alla ripresa le locali accorciano con un mini-break (2-0) che riduce le distanze (17-15). Serve ancora la verve di Asia Mangone per scuotere l’Italia: suo il 18-15 dai nove metri al 41’ e suo, a fine gara, il titolo di top scorer con otto realizzazioni. L’elastico rimane stabile: due o tre gol da amministrare per la Nazionale, al time-out sul 21-19 e sul 23-20 quando, al 49’, Iyamu trasforma il sette metri procurato con caparbietà da Gislimberti. Dentro Marianna Cabrini per far respirare Laita e Stellato sulla linea dei sei metri. Serve anche l’aiuto di Margherita Danti per difendere il vantaggio: due parate dell’estremo difensore marchigiano blindano il 23-20 al 51’ e al 54’. Risultato inchiodato. Lo smuove Serena Eghianruwa sul 24-20. Col 25-22 di Mangone i giochi sembrano fatti, ma sul finale c’è il brivido: in inferiorità, sotto la pressione avversaria a tutto campo, le azzurrine concedono alle serbe la chance per rientrare fino al 25-24. Gli ultimi secondi, seppure convulsi, corrono via indenni. L’Italia batte la Serbia in casa sua.

L’allenatrice Elena Barani: “Dopo una vittoria non si può che essere felici, tra l’altro qua in Serbia e contro la squadra di casa. Le ragazze sono state brave a interpretare la partita, anche a soffrire in quei momenti in cui la Serbia si era rifatta sotto. Abbiamo imposto il nostro gioco e anche in difesa la squadra è stata molto brave nel tamponare gli attacchi della Serbia. La cosa che mi rende orgogliosa è che avevamo affrontato proprio la Serbia all’inizio del percorso di questa generazione, perdendo di misura: il risultato di oggi dimostra l’evoluzione mentale, tecnica e tattica di questa Nazionale. Ora davvero pochissimo tempo per festeggiare e guardiamo già avanti alla prossima partita”.

Qualificazioni Mondiali U20: l’Italia brillava ancora e batteva anche le Faroe (29-22) |

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Un tempo per ingranare, l’altro per dilagare. A Vrnjačka Banja (Serbia) l’Italia vince ancora: largo 29-22 (p.t. 14-11) alle Isole Faroe per il secondo successo consecutivo nel torneo di qualificazione ai Campionati Mondiali U20. Dopo il 25-24 di ieri contro la Serbia, arriva un altro risultato prezioso. Consapevolezza, pazienza e lucidità sono le armi delle giovani allenate da Elena Barani, praticamente sempre avanti contro la compagine nordeuropea, proveniente dalla finale – persa contro la Spagna – agli EHF Championships dell’estate scorsa.

Italia prima a punteggio pieno dopo due giornate, davanti a Croazia e Spagna che hanno entrambe vinto e nel contempo già osservato il loro turno di stop. Le azzurrine, invece, dovranno rimandare al 24 novembre l’appuntamento con il riposo: domani (giovedì) terza gara in altrettanti giorni, alle 17:00 e contro la Croazia per un’altra sfida di fondamentale importanza, in un girone che assegnerà un unico lasciapassare verso il torneo iridato della prossima estate in Nord Macedonia.

LA PARTITA. Febbre superata e Maddalena Cabrini riprende posto tra i pali. Per il resto, nessuna variazione della squadra che ieri ha battuto la Serbia. L’inizio è contratto, di studio dall’una e dall’altra parte. Palsdottir sblocca (1-0), Mangone e Gislimberti segnano il pari italiano (3-3). Primo vantaggio targato Serena Eghianruwa per concludere il break (4-3). Prima accelerazione al 19’, quando Asia Mangone trasforma per il 9-6. Le Faroe accorciano con Franksdottir (10-9) e impattano sull’11-11 con rete di Roysdóttir. Nel momento di maggiore equilibrio della prima mezz’ora, ecco l’Italia: parziale di 3-0 con due squilli di Eghianruwa e con la solita Mangone. Spogliatoi e azzurrine avanti 14-11. Da segnalare, sull’ultima azione faroese, anche una gran parata di Cabrini.

Il finale di tempo accende la Nazionale. L’effetto si protrae fino all’avvio di ripresa. Break complessivo di 5-0 e massimo vantaggio sul 16-11 al 34’. La partita cambia aspetto. L’Italia, forte della sua tenuta difensiva, controlla il gioco. Altro allungo fino al 20-13 di Iyamu. Al 40’ gol di Laita per il 22-13 e gara virtualmente già chiusa. Bisogna condurla in porto e la Nazionale lo fa senza sbavature. Massimo vantaggio sul +10 toccato in un paio di frangenti (27-17, 28-18). Poi la festa. Faroe battute con merito e seconda vittoria consecutiva. Tradotto: primato nel girone.

L’allenatrice Elena Barani a fine gara:: “Le Faroe erano il secondo ostacolo che ci separava dal nostro sogno. Devono ringraziare le ragazze perché le energie col passare delle partite vengono a mancare e oggi a inizio gara si è vista un po’ di stanchezza derivante dal match di ieri. Poi pian piano si sono sciolte e hanno messo in campo tutto ciò che avevano, nella tattica, nella tecnica e sotto il profilo caratteriale e della voglia di vincere. Le Faroe sono una squadra emergente, molto interessante, con una pallamano veloce e molto tecnica. Ci hanno messo in difficoltà con il loro 7vs6, ma ragazze sono state splendide e mi sento molto fortunata a poter lavorare con loro”. 

Niente soste, però. Domani alle 17:00 c’è la Croazia, proveniente dagli EHF EURO e che ieri ha superato sul 30-26 proprio le faroesi. Diretta su ehftv.com.

squadre già qualificate ai Mondiali U20 in programma nell’estate 2024:

Nazione ospitante: Nord Macedonia
Europa: Ungheria, Danimarca, Romania, Portogallo, Svezia, Francia, Svizzera, Montenegro, Olanda, Norvegia, Repubblica Ceca, Islanda
Asia: Cina, Taipei, Iran, Giappone, Corea del Sud
Africa: Algeria, Angola Egitto, Guinea, Tunisia

(foto: FIGH)

Qualificazioni Mondiali U20 | Italia battuta dalla Croazia nel terzo match.

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A Vrnjačka Banja (Serbia) l’Italia incappa nella sua prima sconfitta nel torneo di qualificazione ai Campionati Mondiali U20. Oggi (giovedì) le azzurrine hanno incassato un netto 39-20 (p.t. 17-11) per mano della Croazia. Esito amaro per le ragazze allenate da Elena Barani, fermate con un risultato oltremodo severo, per i valori delle due squadre in campo, ma che disegna i contorni di una partita sempre in salita. A condizionarne l’andamento la maggiore determinazione delle croate e, tra gli episodi, il cartellino rosso comminato ad Asia Mangone – tra le migliori in campo dopo le prime due giornate – per una conclusione sul viso del muro avversario sull’ultimo tiro del primo tempo.

Il risultato di oggi compatta la classifica del torneo. Italia a quattro punti con due vittorie, contro Serbia e Faroe, e la sconfitta di questa terza giornata per mano della Croazia. Con un unico lasciapassare verso i Mondiali dell’estate prossima in Nord Macedonia, saranno decisive le ultime due giornate: il 25 novembre con lo scontro tra Croazia e Spagna, seguito, il giorno dopo (h 10:30), dal match tra le iberiche e l’Italia. Nel frattempo Rossomando e compagne sono attese da 48 ore di riposo.

LA PARTITA. Con 120’ in due giorni sulle spalle e sulle gambe, l’Italia fa i conti con fisicità e ripartenze veloci della Croazia. Letale Katja Vukovic, autrice di 12 reti e trascinatrice indiscussa delle balcaniche. Le croate mettono da subito le mani sulla partita: 4-2 in apertura e 7-4 al 10’ per il primo parziale. L’Italia si riavvicina con Iyamu (9-7), ma i tiri dalla distanza di una Croazia cinica, estremamente incisiva, conducono al parziale di 7-0 che indirizza la partita. Il 16-7 al 20’ dà la direzione all’incontro. A fine tempo azzurrine costrette anche a fare a meno di Mangone per squalifica diretta che costringerà la mancina italiana a saltare anche la gara del 26 novembre contro la Spagna.

Il tentativo di rientro della Nazionale nella ripresa è timido. Distanza ridotta a sei gol con Gislimberti (20-14), ma poco altro. La Croazia ha campo libero e, sulle ali dell’entusiasmo, dilaga. Punteggio sul 28-17 al 45’ e scarto larghissimo col 39-20 conclusivo. Sconfitta da archiviare quanto prima, sfruttando i due giorni di riposo proposti dal calendario. Domenica c’è la Spagna.

“È una brutta sconfitta che non lascia spazio a interpretazioni – commenta l’allenatrice Elena Barani – perché abbiamo dimostrato di non essere all’altezza del gioco espresso oggi dalla Croazia. Abbiamo sofferto da subito i loro tiri dalla distanza e, dalla nostra, non abbiamo saputo costruire occasioni importanti per fare gol. Dispiace perché progressivamente ci siamo arrese, lasciando maturare questo passivo così pesante. L’unica piccola scusante è legata al grande sforzo fisico dovuto alla terza partita in tre giorni, ma nello sport non si vive di alibi e di giustificazioni. A livello mentale non siamo riuscite a reagire nei momenti di difficoltà proposto dalla partita e la Croazia ha vinto con merito, dimostrando oggi una voglia di vincere superiore alla nostra”.

Squadre già qualificate ai Mondiali U20 in programma nell’estate 2024:

Nazione ospitante: Nord Macedonia
Europa: Ungheria, Danimarca, Romania, Portogallo, Svezia, Francia, Svizzera, Montenegro, Olanda, Norvegia, Repubblica Ceca, Islanda
Asia: Cina, Taipei, Iran, Giappone, Corea del Sud
Africa: Algeria, Angola Egitto, Guinea, Tunisia

Qualificazioni Mondiali U20 | Azzurrine superate anche dalla Spagna nel match conclusivo: iberiche qualificate al torneo iridato; l’Italia al 3° posto.

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L’Italia è stata superata oggi (domenica) dalla Spagna nell’ultima giornata del torneo di qualificazione ai Campionati Mondiali U20 dell’estate prossima in Nord Macedonia. A Vrnjačka Banja (Serbia) il confronto si è concluso col risultato di 30-21 (p.t. 14-10) in favore delle iberiche, le quali hanno così blindato l’accesso al torneo iridato. Percorso netto delle spagnole dopo il risultato di oggi e dopo il 31-25 con cui avevano battuto la Croazia nel quarto turno della competizione.

L’Italia completa il proprio percorso coi due successi inaugurali, su Serbia e Isole Faroe, seguiti dalle battute d’arresto giunte per mano della Spagna – poi qualificata – e della Croazia.

LA PARTITA. L’Italia fa a meno di Asia Mangone squalificata ed è condannata a vincere per sperare ancora nell’accesso ai Mondiali. La Spagna arriva forte della vittoria sulle coetanee croate. Buon avvio azzurro con due segnature del capitano Giulia Rossomando per il 2-0. Somaza sblocca il punteggio spagnolo (2-1) e mette la firma sul sorpasso (4-3) col cronometro giunto al 10’. Al 4-4 di Iyamu segue il primo break iberico: risultato di 10-4 dopo 18’ e Spagna che prende in mano il match. L’Italia ha il merito di reagire con un parziale di 5-1 chiuso da due squilli di Serena Eghianruwa per l’11-9. Prima frazione che procede a ondate: altra accelerazione della Spagna e squadre alla pausa sul 14-10. Quella in campo è una Italia generosa, volitiva, capace di riavvicinarsi ancora sul 19-16, sul 20-17 e ancora sul 21-18 con Rossomando. Le distanze aumentano al 48’ dopo il 25-19 di Orbañanos. Nel finale matura un passivo troppo severo per le azzurrine, battute 30-21. La Spagna esulta e va ai Mondiali.

Elena Barani, allenatrice dell’Italia U20: “Affrontavamo l’ultima partita di una settimana molto intensa. Non posso rimproverare nulla alle ragazze: hanno messo in campo tutte le energie residue, sia fisiche che mentali. La Spagna si è rivelata la squadra meglio preparata e che ha meritato la qualificazione. Si sono rivelate un’avversaria difficile da fronteggiare, in grado di metterci in difficoltà sull’uno contro uno e nell’ostacolare la nostra costruzione in attacco. Nonostante le difficoltà, abbiamo costruito buoni tiri e, volendo trovare un neo, avremmo potuto segnare qualche gol in più per chiudere con un gap meno severo. Come bilancio complessivo posso dire che le prime due partite sono state caratterizzate da prestazioni importanti della squadra. Quella contro la Croazia è la partita che probabilmente ci lascia dei rimorsi. Ad ogni modo accettiamo il verdetto del campo e portiamo con noi un’esperienza che ci arricchisce e che dovrà servirci per il futuro”.

Il calendario e i risultati del torneo di qualificazione ai Mondiali U20:

GIORNO ORA PARTITA RISULTATO MATCH REPORT
21 novembre h 17:00 Italia – Serbia 25-24 Download PDF
21 novembre h 19:30 Croazia – Faroe 30-26 Download PDF
22 novembre h 17:00 Serbia – Spagna 21-30 Download PDF
22 novembre h 19:30 Faroe – Italia 22-29 Download PDF
23 novembre h 17:00 Croazia – Italia 39-20 Download PDF
23 novembre h 19:30 Spagna – Faroe 31-25 Download PDF
25 novembre h 14:00 Faroe – Serbia 28-30 Download PDF
25 novembre h 16:30 Spagna – Croazia 31-25 Download PDF
26 novembre h 10:30 Italia – Spagna 21-30 Download PDF
26 novembre h 13:00 Serbia – Croazia 25-23 Download PDF

La classifica aggiornata:

Spagna 8 pti, Croazia 4, Serbia 4, ITALIA 4, Faroe 0

Le squadre già qualificate ai Mondiali U20 in programma nell’estate 2024:

Nazione ospitante: Nord Macedonia
Europa: Ungheria, Danimarca, Romania, Portogallo, Svezia, Francia, Svizzera, Montenegro, Olanda, Norvegia, Repubblica Ceca, Islanda, Spagna
Asia: Cina, Taipei, Iran, Giappone, Corea del Sud
Africa: Algeria, Angola Egitto, Guinea, Tunisia

(foto: PCC)

 

Ricordiamo l’elenco delle convocate per le qualificazioni ai Mondiali U20:

PORTIERI: Maddalena Cabrini (PO – 2004 – Venplast Dossobuono), Margherita Danti (PO – 2006 – Jomi Salerno), Alice Milan (PO – 2006 – Cassano Magnago)
ALI: Alessia Zizzo (AS – 2006 – Cassano Magnago), Mimie Nardomarino (AS – 2005 – Conversano), Asia Mangone (AD – 2005 – Jomi Salerno), Angela Prela (AD – 2005 – Cellini Padova), Giulia Rossomando (AD – 2004 – Jomi Salerno), Giorgia Avagliano (AS\PI – 2004 – Jomi Salerno)
TERZINI E CENTRALI: Giulia Laita (TS/CE – 2004 – Cassano Magnago), Charity Iyamu (TS – 2005 – Casalgrande Padana), Marianna Cabrini (TS – 2005 – Venplast Dossobuono), Serena Eghianruwa (TS – 2004 – Cellini Padova), Aurora Gislimberti (TS – 2004 – Jomi Salerno), Matilde Girotto (TS – 2005 – Guerriere Malo)
PIVOT: Carmela Stellato (PI – 2004 – AC Life Style Erice)

STAFF TECNICO: Giuseppe Tedesco (DT Nazionali femminili), Elena Barani (allenatrice), Lukas Waldner (vice-allenatore), Adele De Santis (portieri)
STAFF MEDICO: Vincenzo Masi (medico), Federico Di Santo (fisioterapista)
DELEGATO FIGH: Daniele Fachechi

(foto: Kolektiff Images)

Qualificazioni Mondiali 2025: l’Italia trova il Belgio al secondo turno | Andata in trasferta il 13 marzo, ritorno il 16/17 marzo in Italia

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C’è il Belgio sulla strada dell’Italia nel secondo turno di qualificazione ai Campionati Mondiali 2025. Il sorteggio di questa mattina (martedì) a Vienna, nella sede della EHF (European Handball Federation), ha dunque deciso la prossima avversaria degli azzurri di Riccardo Trillini, dopo il passaggio del primo turno ottenuto superando la Turchia.

Definito anche l’ordine degli incontri: Pablo Marrochi e compagni giocheranno in trasferta la gara di andata, il 13 marzo ad Hasselt, e in casa quella di ritorno (16 o 17 marzo), in maniera analoga rispetto a quanto accaduto nella prima fase contro i turchi.

Allenata dal tecnico francese Yérime Sylla, il Belgio non ha ottenuto punti nelle qualificazioni agli EHF EURO 2024 dello scorso anno in un girone dove Olanda, Croazia e Grecia – quest’ultima come una delle migliori terze – hanno centrato l’accesso alla fase finale del torneo. La selezione belga non ha dovuto disputare la prima fase verso i Mondiali 2025 in virtù del suo piazzamento nel ranking europeo (25° posto), frutto principalmente della partecipazione al torneo iridato del 2023: in quell’occasione il Belgio aveva superato la Slovacchia nel primo play-off (57-54) e poi, nel secondo scontro a eliminazione diretta, ottenuto la qualificazione senza scendere in campo, a seguito della squalifica della Russia.

Gli accoppiamenti del secondo turno di qualificazione ai Mondiali 2025:

PARTITA ANDATA RITORNO 
Estonia – Ucraina 13/14 marzo 16/17 marzo
Finlandia – Lituania 13/14 marzo 16/17 marzo
Belgio – Italia 13 marzo 16/17 marzo
Slovacchia – Lussemburgo\Israele 13/14 marzo 16/17 marzo

A MAGGIO IL TERZO TURNO. Le quattro vincitrici del play-off di marzo accederanno al terzo turno. Qui affronteranno, in abbinamenti sempre da sorteggiare, 18 formazioni impegnate negli EHF EURO 2024 del gennaio prossimo. Faranno eccezione Croazia, Danimarca e Norvegia in quanto organizzatrici dei Mondiali e le tre migliori classificate degli Europei, tutte già qualificate direttamente alla competizione iridata del 2025. Quest’ultimo play-off si disputerà nel maggio 2024.

Qualificazioni Mondiali 2025 | FASE 3
Andata: 8/9 maggio 2024
Ritorno: 11/12 maggio 2024
Squadre: 4 qualificate dalla fase 2 + 18 partecipanti agli EHF EURO 2024

Già qualificate ai Mondiali 2025: Croazia, Danimarca, Norvegia + 3 migliori classificate di EURO 2024

LE COPPE

 Due italiane agli ottavi di European Cup: Erice elimina Izola e raggiunge Salerno | Brixen fermata in Turchia dallo Yalikavaspor

European Cup: agli ottavi Salerno – Gran Canaria ed Erice – Granollers

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Il sabato della pallamano europea consegna all’Italia la seconda squadra agli ottavi di European Cup. È l’AC Life Style Erice che, nel doppio turno del Pala Cardella, elimina le slovene dell’Izola e raggiunge la Jomi Salerno al turno successivo. Per entrambe le finaliste della scorsa Serie A1 si tratta di un risultato mai raggiunto prima d’ora. Niente da fare invece per il Brixen Südtirol, costretto ad arrendersi anche in Turchia allo Yalikavaspor dopo la sconfitta dell’andata.

Per Erice e Salerno sorteggio degli ottavi in programma per il prossimo 5 dicembre, mentre le gare sono in programma tra 10-11 e 17-18 febbraio prossimi.

ERICE AGLI OTTAVI. L’AC Life Style Erice completa l’opera iniziata venerdì e conquista uno storico accesso agli ottavi di finale. Dopo il successo dell’andata (26-19), le Arpie, ancora al Pala Cardella, battono le slovene di Izola col punteggio di 25-23 (p.t. 12-12). Forti del +7 ottenuto due giorni fa, le ragazze allenate da Nikola Manojlovic giocano una partita intelligente, equilibrata, dosando le forze e salendo di tono nella fase-chiave del match, durante la ripresa. Il 12-12 della prima mezz’ora, infatti, è seguito dalla prima accelerazione degna di nota e fuggono sul 19-15 con Losio. Il cronometro segna 41’. Le slovene perdono Polak per somma di sospensioni temporanee e squalifica. Erice nel frattempo fugge, trova il 25-20 con Manojlovic – la migliore realizzatrice delle siciliane con sette reti – e nel finale si limita a contenere le sfuriate di Izola. Obiettivo centrato: Erice è la seconda italiana agli ottavi di finale.

BRIXEN CEDE ALLO YALIKAVASPOR. Niente da fare per il Brixen Südtirol, fermato sul 28-19 (p.t. 14-10) nella gara di ritorno giocata a Bodrum, in casa delle turche dello Yalikavaspor. Dopo il -9 dell’andata e ancora senza le assenti Sondes Hachana e Bevelyn Eghianruwa, le altoatesine hanno onorato l’impegno in trasferta, senza però riuscire a ribaltare il primo atto del confronto. Viaggio peraltro difficoltoso, quello di Brixen, costretta a percorrere oltre 650 chilometri in pullman a seguito del cancellamento del volo interno da Instanbul. Sul campo Hilber e compagne costrette a rincorrere già in avvio (4-1) e per tutta la prima mezz’ora (11-6, 13-9, 14-10). Nella ripresa Yalikavak dilaga e chiude i giochi. La migliore marcatrice è la turca Ece Sozmen con sette reti.

Hubert Nössing, tecnico del Brixen Südtirol: “La squadra ha lottato e ha dato tutto, ma con questa squadra, senza Hachana ed Eghianruwa infortunate, non avevamo le qualità per vincere in Turchia. Avrei voluto vedere le due partite con la nostra formazione al completo. Termina così la nostra avventura in Europa per questa stagione”.

ORA FASE PARTITA  RISULTATO MATCH REPORT
sabato 11 novembre
h 19:00 R3 (andata) Brixen Südtirol – Armada Praxis Yalikavaspor 27-36 Download PDF
h 19:00 R3 (andata) Swieqi RGF Malta Phoenix – Jomi Salerno 17-39 Download PDF
domenica 12 novembre
h 19:00 R3 (ritorno) Jomi Salerno – Swieqi RGF Malta Phoenix 39-17 Download PDF
venerdì 17 novembre
h 18:00 R3 (andata) AC Life Style Erice – ZRK Izola 26-19 Download PDF
domenica 19 novembre
h 15:00 R3 (ritorno) Armada Praxis Yalikavaspor – Brixen Südtirol 28-19 Download PDF
h 18:00 R3 (ritorno) ZRK Izola – AC Life Style Erice 23-25 Download PDF

(foto: Joe Pappalardo)

Serie A Gold: Cassano Magnago e Sassari vincono gli scontri diretti, Fasano solitaria in testa alla classifica

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In una parola: entusiasmante. La Serie A Gold conferma un’altra volta, per l’ennesima volta, di avere in serbo colpi di scena continui. La 10^ ne è l’esempio perfetto: perdono Conversano e Brixen, fermate negli scontri d’alta classifica con Cassano Magnago e Raimond Ego Sassari, e ad approfittarne è la Sidea Group Fasano che vince ancora e si prende il primato solitario. In seconda piazza c’è Bolzano e si riaffaccia con prepotenza anche l’Alperia Black Devils, balzata a 16 punti. In coda la vittoria di Secchia Rubiera su Trieste lascia Pressano solo sul fondo della graduatoria.

Cassano Magnago ritrova al Pala Tacca vittoria, carica e punti pesantissimi in chiave play-off. Merito del 32-30 (p.t. 18-18) con cui gli amaranto battono Conversano nello scontro più atteso del sabato. Partita straordinaria dell’ex Alessio Moretti, autore di 12 reti e fulcro dell’attacco della squadra allenata da Matteo Bellotti. È un successo nel segno di Moretti, ma anche di un’altra vecchia conoscenza della pallamano biancoverde: Gabriele Saitta, autore del match point che chiude la partita sul 32-29 a fine gara. Prima frazione combattuta, chiusa sul 18-18 e ultimo vantaggio della squadra di Alessandro Tarafino sul 19-18 di Jacob Nelson in avvio di ripresa. Cassano Magnago sa attendere e prenderla in mano poco dopo. Parziale di 3-0 al 34’ e gol del 22-19 con Branca. Time-out Conversano, ma Cassano Magnago resta al comando col 28-23 firmato Stefano Bassanese. I gol di Marrochi e Nelson riavvicinano Conversano (29-27 e 30-28). Negli istanti finali Conversano gioca la carta della marcatura a tutto campo. Saitta, ben liberato dai compagni, non sbaglia. Inutile il -2 di Nelson. Cassano Magnago esulta per la settima vittoria stagionale, la terza in uno scontro diretto dopo quelle su Sassari e Fasano.

In testa alla classifica c’è anche la Sidea Group Fasano, perfetta nel 29-21 (p.t. 12-10) ai danni del Pressano. Momenti agli antipodi per le due formazioni: i biancoazzurri non si fermano, i trentini rimangono al palo e soprattutto sul fondo della classifica, anche per effetto della vittoria concomitante del Secchia Rubiera. I gialloneri lottano, restano a distanza minima per larga parte del match (21-18 dopo 48’) ma cedono nell’ultimo quarto d’ora. Al 53’ Fasano insacca con Angiolini il 25-19- All’uscita dal time-out di Vito Fovio, tecnico della Junior, i padroni di casa fanno registrare un mini-break (2-0) per il 27-20 che chiude virtualmente i giochi. Sul 29-21 il fischio di chiusura.

Il 27-25 di Giovanni Nardin, con l’errore del brasiliano De Oliveira sull’attacco successivo, è il bivio che decide l’altro big match di giornata tra Raimond Ego Sassari e Brixen. Al Pala Santoru si chiude sul 27-26 (p.t. 15-12), risultato che rilancia le ambizioni dei sardi e blocca, al conrtario, la corsa della formazione allenata da Davor Cutura. Prova di carattere degli isolani e prova soprattutto di squadra. Sul tabellino figurano le sei reti di Lamelas e le cinque di Manojlovic, i due top scorer del roster guidato in panchina da Zupo Equisoain. Sassari accelera fino al 14-10 dopo 26’ e va alla pausa sul 15-12. Ritorno brissinese sul 15-15 in apertura di secondo tempo – gol del pari di Mühlögger – e dà vita a uno scontro che procede gol su gol. Sotto 25-24, Sassari impatta e sorpassa con Manojlovic (25-24), per poi accelerare ancora fino al 26-24. Nel finale i rapporti di forza non cambiano. La chiude Nardin. Ininfluente il -1 di Arcieri. Finisce 27-26.

L’Alperia Black Devils tiene il passo delle grandi e doma le velleità della Teamnetwork Albatro. Comodo 32-24 (p.t. 16-11) di Merano sui siracusani. Diavoli Neri in vantaggio 8-5 dopo il primo quarto d’ora e siciliani capaci di rientrare fino al -2 con il 10-9 di Nemeth. Nel finale di tempo l’allungo: parziale ospite di 4-1 e punteggio sul 14-9 al 27’. Lo sprint è completo col 16-11 firmato Milovic allo scadere. Il vantaggio spalanca le porte della vittoria agli uomini di Jürgen Prantner, in fuga nella ripresa con il 4-0 segnato tra il 43’ e il 47’. Risultato sul 26-18 e gara virtualmente chiusa. Grande partita di Juan Pablo Cuello: l’ex di turno porta in dote otto reti agli altoatesini.

Il derby d’Alto Adige dice Bolzano. I biancorossi di Mario Sporcic archiviano la pratica Sparer Eppan con un largo 38-29 (p.t. 17-10) che annulla le insidie di un duello tutto di stampo regionale. Gara mai in discussione al Pala Gasteiner: 13-8 dopo 20’, poi bolzanini alla sosta sul 17-10 e sprint sul 22-11 in apertura di secondo tempo. Tra i locali bene Pejovic e Udovicic con sei gol ciascuno, mentre ad Appiano non basta la solita prestazione generosa di Marques Cunha (10). Secondo tempo senza sussulti e partita che termina con nove reti di scarto in favore di Bolzano, la quale mantiene più che vivo il contatto con la testa della classifica.

La Macagi Cingoli vince lo scontro-salvezza sul campo del Carpi. Al Pala Vallauri confronto chiuso sul 39-30 (p.t. 20-14). I marchigiani confermano la loro vocazione per il gol: dei 39 totali, 12 portano la firma dell’egiziano Shehab, sempre più trascinatore dei marchigiani sotto l’aspetto realizzativo. Cingoli prende in mano la gara dopo i primi 18’, passa a condurre sul 14-9 e va alla pausa sul +6. Nel secondo tempo Carpi torna a quattro reti di distanza con Nocelli (30-26), ma il finale è tutto degli uomini di Sergio Palazzi. Negli ultimi 10’ il parziale è di 7-3 per la Macagi. Finisce 39-30.

Secchia Rubiera centra la seconda vittoria stagionale. Gli emiliani vincono il match-salvezza con Trieste. Al Pala Bursi giochi chiusi sul 30-24 (p.t. 17-10). Duello a distanza entusiasmante tra Moreno De La Santa e Dapiran, autori di 11 e 10 reti sui due fronti. I rubieresi di Alessandro Fusina – da giocatore tre volte campione d’Italia con gli alabardati – hanno il merito di prendere in mano la partita nella prima mezz’ora: vantaggio di 13-6 dopo 22’, +7 alla sosta e accelerazione fino al 21-13 con Beorlegui. Trieste torna fino al 21-17 col solito Dapiran, ma gli emiliani sono bravi a tenere nel finale. Rubiera regge, allunga fino al 28-22 e chiude la partita.

ORA PARTITA RISULTATO MATCH REPORT
sabato 25 novembre
h 16:30 Teamnetwork Albatro – Alperia Black Devils 24-32 Download PDF
h 17:00 Cassano Magnago – Conversano 32-30 Download PDF
h 18:00 Carpi – Macagi Cingoli 30-39 Download PDF
h 18:00 Secchia Rubiera – Trieste 30-24 Download PDF
h 18:00 Bolzano – Sparer Eppan 38-29 Download PDF
h 18:30 Raimond Ego Sassari – Brixen 27-26 Download PDF
h 19:00 Sidea Group Fasano – Pressano 29-21 Download PDF

La classifica aggiornata:

Sidea Group Fasano 18 pti, Bolzano 17, Brixen 16, Alperia Black Devils 16, Conversano 16, Cassano Magnago 14, Raimond Ego Sassari 13, Macagi Cingoli 8, Teamnetwork Albatro 6, Sparer Eppan 4, Trieste 4, Carpi 4, Secchia Rubiera 3, Pressano 1

(foto: Riccardo Di Base)

In Serie A Silver primo stop per il Camerano: bagarre per le prime piazze

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Dopo otto turni nella neonata Serie A Silver non ci sono più squadre imbattute: l’ultima a perdere l’imbattibilità è stato il Camerano, scivolato 27-24 sul campo dell’Orlando Haenna. Una sconfitta che però fa il paio con ulteriori insuccessi delle inseguitrici che consentono ai marchigiani di mantenere comunque la vetta. Dietro i marchigiani di Campana non ne approfittano i corregionali della Pubbliesse Chiaravalle che vengono fermati sul pari (29-29) sul 40×20 amico dal San Giorgio Molteno. Anche la Tecnocem San Lazzaro è costretta a fermarsi e si arrende al Pala Palumbo (28-17) contro una ritrovata Genea Lanzara che coglie il secondo successo consecutivo. A proposito di striscio positive, il Metelli Cologne centra la quarta vittoria consecutiva trionfando in Sicilia contro il Re Borbone Cus Palermo (39-29). I lombardi, dopo l’avvio con qualche passo falso di troppo, ora si collocano tra le pretendenti alla vittoria finale. Consolida la quinta piazza di una classifica cortissima, a soli tre punti dalla vetta, il Romagna che batte i giovani del Campus Italia (34-25). Chiude il quadro di giornata, in un classico scontro di bassa classifica, la Verdeazzurro che liquida le velleità della Lions Teramo (26-20).

Dopo tre sconfitte consecutive la Verdeazzurro ritrova la gioia della vittoria battendo al Pala Santoru la Lions Teramo 26-20. Sempre avanti nel punteggio, i ragazzi di Patrizia Canu hanno toccato il massimo vantaggio della prima frazione al 16’ (9-5) ribadito un minuto dopo (10-6). Al suono della prima sirena si va con l’identico divario: 13-9. Nella seconda frazione i locali premono sull’acceleratore e trovano il massimo vantaggio della gara al 48’ (23-15), ribadito al 56’ (25-17) e al 58’ (26-18). Top scorer: Bianco da una parte e Murri dall’altra, entrambi con 10 centri.

Continua la rincorsa alle prime piazze della Metelli Cologne che centra il quarto successo sbancando il Pala Cus di Palermo con un rotondo 39-29. Gara equilibrata nei primi 11’ di gioco (6-6), poi arriva il primo strappo ospite: break di 5-0 e al 16’ è 11-6. I locali hanno la forza di rimettersi sotto si una sola lunghezza al 24’ (12-11) ribadito al 27’ (14-13). Altro scatto in avanti ospite sul finire di tempo e all’intervallo si va sul 18-14. Nella ripresa i lombardi allungano e trovano il massimo vantaggio di undici reti in più di una occasione. Sugli scudi da una parte Aragona (9) e dall’altra Mombelli (12).

Finisce in parità la sfida tra Chiaravalle e San Giorgio Molteno. Il 29-29 è figlio di una gara ad elastico con ambedue i team che hanno assaporato la possibilità di centrare l’intera posta in palio. Partono bene i lombardi che al 17’ sono avanti di cinque reti: 12-7. Pronta la reazione del team marchigiano che nella seconda parte di frazione preme sull’acceleratore e al riposo va avanti di tre goal: 18-15. Nella ripresa i locali trovano subito il massimo vantaggio di cinque reti al 32’ (20-15) ma nei successivi dieci minuti gli ospiti danno battaglia e al 42’ capovolgono la situazione: 22-21 in proprio favore. I ragazzi di Dumnic, ancora non paghi, ritrovano anche le tre reti di vantaggio (50’ 26-23 e 57’ 29-26). Ma negli ultimi tre minuti di gioco sono i ragazzi di Guidotti a prendere in mano il gioco e a trovare il 29-29 finale. I migliori realizzatori: Castillo da una parte (8 reti), Bernachea dall’altra (10 centri).

La capolista Camerano conosce la prima sconfitta stagionale nella lontana Sicilia. I ragazzi di Campana si arrendono all’Orlando Haenna con il punteggio finale di 27-24. Avvio positivo per gli ospiti: 8-4 al 15’. Prima frazione che si chiude 13-11 per la capolista. Nella ripresa i marchigiani trovano il più cinque al 34’ (17-12) grazie ad un rigore trasformato da Laera e al 37’ (19-14). Gulino chiama time out e la squadra torna in campo trasformata: in soli tre minuti, al 40’, con un break di 6-1, il punteggio indica la parità (20-20). Si va avanti quindi punto a punto: al 54’ ospiti ancora avanti di due (24-22) ma da li in poi segnerà solo l’Orlando Haenna fino al 27-24 finale. Topo scorer: Uggino per l’Orlando Haenna (6 reti), Laera per il Camerano (nove centri).

Il Romagna ritrova la vittoria battendo i giovani del Campus Italia 34-25. Con questo successo i romagnoli consolidano la quinta piazza di una classifica cortissima che li vede a soli tre punti dalla vetta. I locali fanno da subito la voce grossa: al 12’ sono sul 7-2 mentre al 21’ il punteggio è di 13-7. All’intervallo si va sul 17-13. Nella ripresa c’è l’allungo: al 47’ il punteggio è di 30-17. Risultato in naftalina e due punti in classifica attributi al Romagna. Migliori realizzatori: Di Domenico (Romagna) nove reti, Khouaja (Campus) sei centri.

La Genea Lanzara conquista la seconda vittoria consecutiva sconfiggendo al Pala Palumbo la Tecnocem San Lazzaro con il punteggio finale di 28-17. Gara che ha visto i locali sempre avanti nel punteggio. Avvio in cui i ragazzi di Maione fanno subito la voce grossa: 7’ 7-1. Il massimo vantaggio della prima frazione viene raggiunto al 28’ (16-7) ribadito al suono della prima sirena (17-8). Nella ripresa il massimo vantaggio di gara viene quindi toccato al 55’ (26-15), ribadito un minuto dopo (27-16). Sugli scudi da una parte Arena con 10 centri e dall’altra Garau con cinque reti.

ORA PARTITA RISULTATO MATCH REPORT
sabato 25 novembre
h 15:00 Verdeazzurro – Lions Teramo 26-20 Download PDF
h 16:00 Re Borbone Cus Palermo – Metelli Cologne 29-39 Download PDF
h 18:00 Publiesse Chiaravalle – San Giorgio Molteno 29-29 Download PDF
h 18:30 Genea Lanzara – Tecnocem San Lazzaro 28-17 Download PDF
h 18:30 Orlando Haenna – Camerano 27-24 Download PDF
h 19:00 Romagna – Campus Italia 34-25 Download PDF

La classifica aggiornata:

Camerano 13 pti, Publiesse Chiaravalle 12, Metelli Cologne 12, Tecnocem San Lazzaro 11, Romagna 10, San Giorgio Molteno 9, Genea Lanzara 8, Verdeazzurro 7, Orlando Haenna 6, Re Borbone CUS Palermo 4, Campus Italia 2, Lions Teramo 2

(foto: Metelli Cologne)

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: le azzurre Dalla Costa e Lauretti Matos alla cerimonia di illuminazione di Palazzo Chigi

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La pallamano italiana condanna la violenza contro le donne. C’erano anche i capitani delle Nazionali indoor di beach handball, le azzurre Ilaria Dalla Costa e Cyrielle Lauretti Matos, ieri sera (venerdì) nella cerimonia svolta a Palazzo Chigi in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, e della Ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, Eugenia Roccella, atlete e atleti provenienti da tutto il mondo dello sport italiano hanno rimarcato l’importanza del numero anti-violenza 1522.

Così il Presidente Giorgia Meloni nel suo intervento alla cerimonia di illuminazione della facciata principale di Palazzo Chigi: “Stasera siamo qui per dire con un numero di telefono, con un numero alle donne italiane che non sono sole. Voi lo vedete, qua dietro: 1522. È un numero che si può chiamare in ogni minuto del giorno se si ha paura. Ed è un numero che consente di trovare dall’altra parte qualcuno che ti può aiutare immediatamente, perché le norme ci sono, perché le Istituzioni ci sono e le donne italiane devono saperlo”. 

Il Ministro Andrea Abodi ha dichiarato: “La filosofia del numero 1522 deve essere rassicurante, perché le donne si sentano meno sole e siano aiutate quando si sentono in difficoltà. E perché per una donna è ‘sì’ quando è ‘sì’, e non quando lo decide qualcun altro”.

La FIGH ha indetto un minuto di silenzio sui campi di tutte le gare, nazionali e di area, che avranno luogo nel fine settimana per onorare la memoria di Giulia Cecchettin e porre l’attenzione sulla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

(foto: Sport e Salute)

SERIE A BRONZE GIRONE B

2°TRASFERTA  E 2° SCONFITTA TAVARNELLINA A MODENA 30-26

MODENA-TAVARNELLE: 30-26 (1°T: 15-10) MODENA: Stallo 4, Martinelli 3, Pugliese 4, Gollini 3, Boni 3, Morselli 1, Valle 3, Bernardi, Turrini 4, Pollastri, Caretti, Gualtieri 2, Vaccari 1, Bruni, Petrillo, Zoboli 2. All: Sgarbi Fancesco TAVARNELLE: Borgianni 6, Ben Hiba 5, Vermigli, Vucci 2, Bazzani 1, Ciani, Panti, Singh 2, Jelicic, Frank 1, Del Mastio 2, Calosi 4, Bacci, Nardi, Silei 3. All: Rajic Dragan.

ARBITRI: Sardisco, Venturella.

Modena – Tavarnelle 30:26(15:10)
La sconfitta è parte integrante del progresso… e dopo una sconfitta, incontrare gli amici ci tira su il morale e ci risolleva lo spirito…
Domani è un nuovo giorno e sabato è una nuova opportunità di apprendimento e progresso…

SERIE A BRONZE 4a giornata MODENA-TAVARNELLE: 30-26 Troppe defezioni oggi per il Tavarnelle ma comunque buona prestazione generale dei nostri giovanissimi scesi in campo. Sette assenze importanti in rosa hanno fatto la differenza a favore del Modena.

Dunque arriva una inevitabile sconfitta per la Pallamano Tavarnelle nella quarta giornata del campionato nazionale di serie A bronze. Purtroppo troppe defezioni per la formazione di Rajic e Graziosi, ad alcuni infortuni si sono aggiunti all’ultimo momento anche malattie e indisponibilità. Formazione molto giovane quindi per Tavarnelle che parte male ma poi sul finire del primo tempo prova a recuperare il gap e chiude sotto di cinque lunghezze. Nel secondo tempo Tavarnelle prova ad alzare il ritmo, commette diversi errori ma rimane sempre in partita giocando a visto aperto contro un Modena oggi più esperto e con più qualità. Prestazione positiva di diversi giovani messi in campo, ma tutta la squadra non ha demeritato. Purtroppo Tavarnelle sta affrontando un momento non facile, adesso è importante non abbattersi e pensare positivo in vista della difficile partita di domenica prossima contro Bologna, squadra candidata alla vittoria finale e costruita per salire di categoria.

La squadra guidata da Mr. Rajic è rimasta caparbiamente in partita con una buona mentalità ed un secondo tempo positivo. Avanti ragazzi !!!!!

Giornata 4 – Andata

 

25/11/23 18:30 MODENA 30 – 26 TAVARNELLE
25/11/23 19:00 MARCONI JUMPERS

MARCONI: Dall’Olio, Mainini Alessio 6,Barbacini, Ben Hadj, Ferrarini 5, DellaNoce 5, Mainini Mattia 2, Incannella8,Vasquez , Stefani 1,Cantoi, Aliti, Karoui 1,Dugoni 0,Gatti 5.All. Menozzi. Rigori 3/3

33 – 24

pt 17-15

CASALGRANDE: Ferrari 2,Jandoubj 1, Lamberti 6, Seghizzi 5, Montanari 2,Toro Dennis 1, Bandini 3, Tori Kristian 1, Bacchi 1, Tronconi 2. All. Martucci Rigori 5/7 MODULA CASALGRANDE
26/11/23 15:00 DERTHONA

Derthona: Caracciolo David 3,Galan Garcia 1, Caracciolo Dennis1, Ferro 1, Zanone 7,Novello 1, Cavo 8, Nasufi 4, Bertelegni 3.All. Tutti. Rigori 3/6

29-31

pt 14-17

PRATO: Messeri, Nicotra , Liccese 8,Francalanci 6,Panzani, Jelassi , Pukri 1,Moretti,FratiniAndrea7, Colò 1, Pommering2, Pozzi 1, Gnip , FratiniAlberto 5, D’antico.All. Colò-DiVita. Rigori 2/3 PRATO
26/11/23 21:30 FOLLONICA

FOLLONICA: Gyorvari 12, Orioli , Spadini 2, Tassoni 8, Salioski, Coccoluto, Zucca , VeliuBlerim , Tupaylo, Gangemi 2, Pesci6, Zorzi, Sosia, Gelo, Chikh.All Quintavalle/ Pesci Matteo. Rigori 3/3

 

30-28

pt 15-14

BOLOGNA UNITED: Sidibe Elhady 1, Drudi 14, Pagano 4, Gorchs 1,Barbieri 1,BenHady, Malagola1,Ragazzoni 1, Segapeli 2, Norfo 3, All. Castro Rigori 7-9
BOLOGNA UNITED

CLASSIFICA

V N P GF GS
BOLOGNA UNITED 6 4 3 0 1 131 97
MODENA 6 4 3 0 1 120 118
PRATO 4 4 2 0 2 136 127
TAVARNELLE 4 4 2 0 2 118 118
FOLLONICA 4 4 2 0 2 110 114
MODULA CASALGRANDE 4 4 2 0 2 114 118
MARCONI JUMPERS 2 4 1 0 3 115 124
DERTHONA 2 4 1 0 3 102 130

CLASSIFICA MARCATORI

Goal Squadra
Borgianni Edoardo 45 TAVARNELLE
Liccese Carlo 44 PRATO
Drudi Augusto Mateo 40 BOLOGNA UNITED
Lamberti Mattia 32 MODULA CASALGRANDE
Gyorvari Tamas Zoltan 28 FOLLONICA
Cavo Alessandro 27 DERTHONA
Mainini Alessio 25 MARCONI JUMPERS
Incannella Alessio 23 MARCONI JUMPERS
Pesci Tommaso 23 FOLLONICA
Nasufi Johnathan 22 DERTHONA
Tassoni Simone 22 FOLLONICA
Valle Francesco 22 MODENA
Pommerening Oskar Hanns 21 PRATO
Ferrarini Christian 19 MARCONI JUMPERS
Fratini Alberto 19 PRATO
Caracciolo David Luca 18 DERTHONA
Gangemi Alessandro 18 FOLLONICA
Pugliese Alessio 18 MODENA
Turrini Alessio Romano 18 MODENA
Francalanci Riccardo 16 PRATO
Seghizzi Emanuele 16 MODULA CASALGRANDE
Della Noce Riccardo 15 MARCONI JUMPERS
Galan Garcia Matias 15 DERTHONA
Gatti Marco 15 MARCONI JUMPERS
Bandini Mattia 14 MODULA CASALGRANDE
Jendoubi Chiheb Eddine 14 MODULA CASALGRANDE
Calosi Andrea 13 TAVARNELLE
Norfo Andrea 13 BOLOGNA UNITED
Pagano Robertino 13 BOLOGNA UNITED
Sidibe Elhadj Cheikh Moustapha 12 BOLOGNA UNITED
Stallo Simone 12 MODENA
Boni Enrico 11 MODENA
Fratini Andrea 11 PRATO
Singh Jassan Preet 11 TAVARNELLE
Rossi Francesco 10 BOLOGNA UNITED
Toro Dennis 10 MODULA CASALGRANDE
Vermigli Francesco 9 TAVARNELLE

SERIE A2/F GIRONE C CAMPIONATO FERMO; IL PROSSIMO TURNO:

Giornata 3 – Andata

02/12/23 16:00 CAMERANO 0 – 0 CONVERSANO
02/12/23 19:30 EUROMED MUGELLO 0 – 0 PUBLIESSE CHIARAVALLE
02/12/23 20:00 FLAVIONI LA FINESTRA PERFETTA 0 – 0 TUSHE PRATO

CAMPIONATO SERIE B / M

Giornata 5 – Andata

25/11/23 20:00 GROSSETO 35 – 28 MUGELLO H.U.
25/11/23 21:00 OLIMPIC MASSA M. 38 – 33 CARRARESE
26/11/23 18:30 MONTECARLO 17 – 32 MEDICEA

Classifica squadre

PT G V N P GF GS
GROSSETO 6 3 3 0 0 94 74
MEDICEA 6 4 3 0 1 108 89
OLIMPIC MASSA M. 4 4 2 0 2 135 128
MUGELLO H.U. 4 3 2 0 1 79 76
CARRARESE 2 3 1 0 2 85 80
MONTECARLO 2 4 1 0 3 94 126
TAVARNELLE 0 3 0 0 3 61 83

 

CAMPIONATO UNDER 17

Campionato UNDER 17: GROSSETO-TAVARNELLE 27-39 Nella partita di pallamano tra Grosseto e Tavarnelle, categoria U17, il tabellone segna un eloquente 27-39 a favore di Tavarnelle. Sebbene il primo tempo abbia visto qualche difficoltà per il Tavarnelle, la squadra si è risollevata nel secondo tempo con una solida difesa. Da sottolineare la straordinaria performance dei giovani atleti, con il portiere in particolare a evidenziarsi per le sue eccezionali parate.

Giornata 3 – Andata

05/11/23 11:00 PALL. PRATO 0 – 0 29 MARTIRI
21/11/23 20:00 PALL. AMBRA 9 – 43 TAVARNELLE
17/12/23 15:30 MEDICEA 0 – 0 FIORENTINA
28/01/24 16:30 MONTECARLO 0 – 0 OLIMPIC MASSA M.

Classifica squadre

PT G V N P GF GS
TAVARNELLE 10 5 5 0 0 201 100
OLIMPIC MASSA M. 10 5 5 0 0 229 138
GROSSETO 5 5 2 1 2 186 146
PALL. PRATO 5 5 2 1 2 148 152
FIORENTINA 4 3 2 0 1 124 43
MEDICEA 4 4 2 0 2 156 110
29 MARTIRI 2 4 1 0 3 101 162
MONTECARLO 0 4 0 0 4 48 165
PALL. AMBRA 0 5 0 0 5 61 238

 

Campionato Under 15

Under 15
Tavarnelle – Fiorentina H 31 – 21
Continua il bel momento dei ragazzi U15 che in casa offrono una buona prestazione di squadra e conquistano meritatamente altri due punti in classifica
Bravissimi 💪

Giornata 5 – Andata

23/11/23 18:30 OLIMPIC MASSA M. 38 – 21 FOLLONICA
25/11/23 17:00 GINNASTICA SPEZIA 14 – 31 LIB. LA TORRE
26/11/23 11:00 PALL. PRATO 0 – 0 PETRARCA AREZZO
26/11/23 15:00 TAVARNELLE 31 – 21 FIORENTINA
26/11/23 16:00 MEDICEA 30 – 14 GROSSETO

CLASSIFICA:

PT G V N P GF GS
MEDICEA 10 5 5 0 0 182 81
OLIMPIC MASSA M. 8 4 4 0 0 132 67
TAVARNELLE 6 5 3 0 2 130 112
FOLLONICA 6 5 3 0 2 142 125
LIB. LA TORRE 4 4 2 0 2 97 66
PALL. PRATO 4 3 2 0 1 71 57
GROSSETO 2 4 1 0 3 81 96
FIORENTINA 2 4 1 0 3 107 127
GINNASTICA SPEZIA 0 4 0 0 4 43 134
PETRARCA AREZZO 0 4 0 0 4 28 148
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