Da Fin.it Grazie “Water shape us”. Ovvero l’acqua ci plasma come fa da sempre in tutte le sue forme e insenature nella città stato del Leone, che in questi giorni ruggisce e festeggia anche il 60esimo anniversario dall’indipendenza dalla Malesia. La Nazionale femminile di pallanuoto aprirà contro la Nuova Zelanda venerdì 11 luglio alle 17:35 locali, le 11:35 italiane, all’OCBC Aquatic Centre di Singapore il programma dei 22esimi campionati mondiali delle discipline acquatiche, in programma fino al 3 agosto.
L’Italia è nel girone A e proseguirà il torneo contro le vice campionesse olimpiche dell’Australia – vittoriose ai rigori contro le azzurre nella finale per il 5° posto alla recente Super Final di World Cup a Chengdu – il 13 luglio alle 11:35 italiane e poi contro le padrone di casa del Singapore il 15 luglio alle 13:10. Gare in diretta Raisport HD e Skysport Uno, Arena e Mix.
Il Setterosa, atterrato dal collegiale a Perth il 7 luglio, ha assaporato mercoledì il campo di gara e oggi ha condotto un doppio allenamento, peraltro nell’ultima parte in comune con le olimpioniche della Spagna, nella piscina secondaria del Trampoline Hub.
Il CT Carlo Silipo, nel pieno del rinnovamento della squadra che prevede otto quindicesimi di new entry, rimescola le carte e si affida anche all’esperienza del totem Roberta Bianconi pronta al suo decimo mondiale dal lontano 2009, a Roma. “È strano disputare quattro mondiali in appena quattro anni. Diciamo che questa è una competizione nuova, nel senso che abbiamo cambiato tanto rispetto agli ultimi tre anni, dove si era puntato su un gruppo che ha dato anche dei buoni risultati – sottolinea Silipo, dal marzo 2021 alla guida della nazionale che ha portato al bronzo europeo a Spalato 2022 e mondiale a Fukuoka 2023 e ai quarti posti ai mondiali di Budapest 2022 e agli europei di Eindhoven 2024 – Ora è il momento giusto per cambiare perché dopo un ciclo olimpico bisogna iniziare a lavorare in prospettiva su un nuovo gruppo con le atlete che possono garantire più margini di crescita. Detto ciò, la preparazione è andata bene, perché le ragazze si sono applicate molto; c’è stata una buona crescita sia individuale sia di squadra. Ora siamo curiosi di verificare la reazione ad una competizione così importante da parte di un gruppo giovane, sapendo che le difficoltà sono tante. Il clima è di quelli giusti e ci stiamo adattando ai cambiamenti. Le nuove regole hanno reso la pallanuoto, anche femminile, molto più atletica; l’atleta ideale è quello che sa fare tutto all’interno del campo di gioco, sa difendere, sa partire in controfuga, sa mantenere la posizione ai due metri, ha una buona qualità di movimento nelle gambe. Questo è quello che sta succedendo; un’evoluzione che rende il gioco molto più dinamico, più veloce, dove i tempi sono più stretti, quindi è importante anche saper compiere le scelte giuste in breve tempo e in poco spazio. Stiamo cercando di adattarci ed è importante che le atlete lavorino in quest’ottica durante tutta la stagione. Il campionato è cresciuto tanto rispetto allo scorso anno anche in considerazione dei movimenti di mercato che ci sono stati. La qualità si sta alzando di nuovo. Qui non faremo calcoli di nessun tipo – continua Silipo – la squadra deve vivere il mondiale giorno per giorno. Abbiamo otto esordienti a differenza di molte nazionali che sono arrivate con l’ossatura dei Giochi di Parigi come le vicecampionesse olimpiche dell’Australia, che affronteremo per la supremazia del girone, la Spagna, l’Olanda, l’Ungheria. Noi e gli Stati Uniti abbiamo compiuto un cambio più radicale. Rispetto al mondiale precedente c’è maggiore leggerezza perché a Doha siamo arrivati con una squadra più strutturata, che aveva delle dinamiche di gioco ben chiare dopo tre anni di lavoro, ma anche la pressione della qualificazione olimpica che svaniva sempre per un soffio. La necessità di raggiungere l’obietttivo ha un po’ condizionato il gioco perché la squadra non aveva quella spensieratezza dei primi tempi. Per noi questo è un mondiale da vivere alla giornata, finiamo il girone e poi iniziamo a trarre un primo bilancio”.
CALENDARIO DEL GIRONE A (orario italiano / Singapore +6h)
1ª giornata – Venerdì 11 luglio
11:35 Italia-Nuova Zelanda
13:10 Singapore-Australia
2ª giornata – Domenica 13 luglio
11:45 Australia-Italia
13:10 Nuova Zelanda-Singapore
3ª giornata – Martedì 15 luglio
11:35 Australia-Nuova Zelanda
13:10 Italia-Singapore
ALBO D’ORO E PIAZZAMENTI ITALIA
Madrid 1986: 1. Australia, 2. Olanda, 3. Usa; Italia non presente
Perth 1991: 1. Olanda, 2. Canada, 3. Usa; Italia non presente
Roma 1994: 1. Ungheria, 2. Olanda, 3. Italia
Perth 1998: 1. Italia, 2. Olanda, 3. Australia
Fukuoka 2001: 1. Italia, 2. Ungheria, 3. Canada
Barcellona 2003: 1. Usa, 2. Italia, 3. Russia
Montreal 2005: 1. Ungheria, 2. Usa, 3. Canada; Italia settima
Melbourne 2007: 1. Usa, 2. Australia, 3. Russia; Italia quinta
Roma 2009: 1. Usa, 2. Canada, 3. Russia; Italia nona
Shanghai 2011: 1. Grecia, 2. Cina, 3. Russia; Italia quarta
Barcellona 2013: 1. Spagna, 2. Australia, 3. Ungheria; Italia eliminata agli ottavi di finale
Kazan 2015: 1. Usa, 2. Olanda, 3. Italia
Budapest 2017: 1. Usa, 2. Spagna, 3. Russia; Italia sesta
Gwangju 2019: 1. Usa, 2. Spagna, 3. Australia; Italia sesta
Budapest 2022: 1. Usa, 2. Ungheria, 3. Olanda; Italia quarta
Fukuoka 2023: 1. Olanda, 2. Spagna, 3. Italia
Doha 2024: 1. Usa, 2. Ungheria, 3. Spagna; Italia settima
Setterosa medagliati ai campionati mondiali (2 ori, 1 argento, 3 bronzi)
ROMA 1994
3. Italia: Conti, Miceli, Allucci, Lariucci, Virzì, Vaillant, Di Giacinto, Consoli, Malato, Di Siena, Abbate, Grego, Sabbatini. CT Formiconi
PERTH 1998
1. Italia: Conti, Miceli, Allucci, Lariucci, Virzì, Vaillant, Di Giacinto, Consoli, Malato, Araujo, Musumeci, Grego, Gay. CT Formiconi
FUKUOKA 2001
1. Italia: Conti, Miceli, Allucci, Bosurgi, Sciolti, Vaillant, Di Mario, Consoli, Malato, Araujo, Musumeci, Grego, Sabbatini. CT Formiconi
BARCELLONA 2003
2. Italia: Conti, Miceli, Allucci, Bosurgi, Lava, Zanchi, Di Mario, Ragusa, Malato, Araujo, Musumeci, Grego, Toth. CT Formiconi
KAZAN 2015
3. Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti, Queirolo, Radicchi, Aiello, Di Mario, Bianconi, Emmolo, Pomeri, Laura Barzon, Frassinetti, Teani. CT Conti
FUKUOKA 2023
3. Italia: Condorelli, Tabani, Galardi, Avegno, Giustini, Bettini, Picozzi, Bianconi, Palmieri, Marletta, Cocchiere, Viacava, Banchelli, Gant, Cergol. CT Silipo
foto da World Aquatics
AUSTRALIA-ITALIA 12-10
Australia: Palm, Ballesty, Fasala, Halligan 2, Green, A. Andrews 4, C. Andrews, Hearn 2, Pedley, Williams 2 (1 rig.), Kearns 1, Jackovich, Longman, Lambert, Mitchell 1. All. Rippon.
Italia: Condorelli, Leone 2, Di Maria, Cordovani, Gant, Cergol, Giustini 1, Bianconi 3, Bettini, Ranalli 1 (rig.), Cocchiere 1, Gagliardi 1, Santapaola, Millo, Meggiato 1. All. Silipo.
Arbitri: Haigh (AUS) e Carney (AUS).
Note: parziali 3-4, 4-0, 3-1, 2-5. Uscite per limite di falli Ballesty (A), Gant (I) e Cergol (I) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Australia 6/16 + un rigore e Italia 5/12 + un rigore.
IL SETTEROSA PER I MONDIALI DI SINGAPORE. Alessia Millo e Carlotta Meggiato (Plebisicito Padova), Sofia Giustini (CN Sabadell), Paola Di Maria, Helga Santapaola e Roberta Bianconi (Rapallo Pallanuoto), Agnese Cocchiere e Chiara Ranalli (SIS Roma), Dafne Bettini, Aurora Condorelli, Morena Leone e Gaia Gagliardi (L’Ekipe Orizzonte), Lucrezia Cergol, Veronica Gant e Sara Cordovani (Pallanuoto Trieste).
Nello staff, oltre al commissario tecnico Carlo Silipo, l’assistente tecnico Cosimino Di Cecca, il preparatore dei portieri Marco Manzetti, la team manager Elena Gigli, il medico Pietro Jansiti, il preparatore atletico Massimiliano Fabbrucci, la fisioterapista Federica Ancidei e il videoanalista Marco Russo.