Dopo aver superato in 2 set l’altro azzurro Federico Gaio, il classe ’95 Lorenzo Sonego ottiene la qualificazione ai sedicesimi di finale dell’Atp 250 di Buenos Aires, riuscendo a prevalere ancora su un italiano, Alessandro Giannessi, che si ritira dopo aver perso il primo set 6-4, sul punteggio di 3-3 nel secondo parziale. Sonego raggiunge Fabio Fognini e Marco Cecchinato, teste di serie numero 2 e 3 del torneo, e sfiderà l’imponente cileno Nicolas Jarry al primo turno. Ottiene l’accesso al tabellone principale all’Atp 500 di Rotterdam il pugliese Thomas Fabbiano, che riesce a vincere 2 set a 1 contro l’ostico ed estroso romeno Marius Copil; bella vittoria per il classe ’89 italiano, col punteggio di 7-5/3-6/7-6, dopo una gara accesa e davvero equilibrata: Fabbiano al primo turno se la vedrà con un cliente difficile come Tsonga, in netta ripresa e fresco vincitore dell’Atp 250 di Montpellier, in cui ha trionfato con facilità sul connazionale Herbert. Nel circuito Challenger, da Budapest non arrivano notizie positive per l’Italia; nella finale del torneo, Roberto Marcora viene asfaltato dal kazako Bublik, che si impone 6-0/6-3; la partita dura appena 56 minuti. Nel doppio, la coppia composta dallo svizzero Margaroli e da Filippo Baldi, cede 2 set a 0 contro il duo Krawietz/Polasek, dopo una partita veramente equilibrata, che termina 7-5/7-6 per il duo composta dal tedesco e dallo slovacco. In attesa di vedere stasera il debutto di ‘Paolino‘ Lorenzi, c’è Andrea Arnaboldi che cerca l’accesso al primo turno dell’Atp 250 di New York; dopo aver sconfitto 2 set a 1 il giapponese Watanuki, Arnaboldi dovrà battere lo spagnolo Menendez per un posto nella competizione. Infine, dura lezione della Svizzera all’Italia in Fed Cup: Belinda Bencic batte nettamente 2 set a 0 anche Camila Giorgi e si completa un secco 3-0 della compagine elvetica a quella azzurra, senza neppure che ci sia bisogno di disputare il doppio.