Inizia in modo negativo per il tennis italiano la giornata odierna al Challenger di Andria. Il classe ’98 Liam Caruana viene eliminato dall’ucraino Stakhovsky, che lo batte nettamente in due set. Troppa la differenza di precisione e profondità dei colpi oggi tra i due tennisti, ed è l’esperto classe ’86 a passare il turno, sconfiggendo il secondo avversario italiano nella competizione dopo aver avuto la meglio su Matteo Viola ai sedicesimi di finale. Caruana inizia piuttosto bene la partita ma dal 4-4 e servizio nel primo set non riesce a vincere più un game, e la partita termina col punteggio di 6-4/6-0 per Stakhovsky, col secondo set che non dura neppure 30 minuti. Stakhovsky, testa di serie numero 5 del torneo, se la vedrà ai quarti contro il francese Humbert, numero 1 del tabellone e favorito per la vittoria finale. Riscatta la giornata un ottimo Filippo Baldi, tennista in grande crescita nel circuito. Il classe ‘96 milanese vince 2 set a 0 contro il bosniaco Setkic, dopo una gara molto combattuta ed accesa. Nel primo set i due tennisti riescono a tenere bene il servizio tanto che nessuno dei due ottiene palle break. Si arriva al tie break con un clima piuttosto rovente, dopo che un paio di chiamate al limite avevano fatto innervosire entrambi i giocatori. Baldi si dimostra più lucido e chiude 8-6. Nel secondo set la partita si fa più viva ed i turni di servizio divengono meno solidi. Baldi riesce a breakkare l’avversario e vincere 6-4 il set, accedendo così ai quarti di finale del torneo.