“Sono contento della squadra che abbiamo – ha detto ieri in conferenza stampa il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè – in rosa ci sono già cinque attaccanti e vogliamo puntare su di loro. Federico Chiesa e Franck Ribery non sono mai stati in discussione”. Una chiusura quindi dalle parole del ds anche a quel bomber che sarebbe dovuto arrivare (facendo ipotizzare quindi la cessione di qualcuno) in maglia viola per risolvere il problema gol che da tanto tempo c’è in riva all’Arno.
Il reparto d’attacco della Fiorentina resta comunque piuttosto affollato. Il modulo sul quale punterà anche quest’anno mister Beppe Iachini sarà ancora una volta il 3-5-2. L’unico sicuro di avere una maglia da titolare in attacco è Ribery. Christian Kouamé? La Fiorentina a gennaio ha deciso di investire su di lui acquistandolo dal Genoa, non sarà dunque lui a lasciare i viola. Dusan Vlahovic? I viola non sono disposti a cederlo a titolo definitivo perchè credono nel suo potenziale, tanto che la ricca offerta del Lipsia (25 milioni) è stata rispedita al mittente. Sull’attaccante serbo ci sono in pressing l’Hellas Verona ed il Parma che sarebbero felici di accoglierlo in prestito (magari anche biennale) ma ad oggi il classe 2000 è ancora a Firenze. Patrick Cutrone? L’ex Milan è finito nel mirino del Genoa e del Bologna. La domanda che sorge spontanea è: ha senso dopo appena sei mesi in viola (l’attaccante è stato prelevato dal Wolverhampton lo scorso gennaio) dove ha siglato 4 gol in campionato (19 partite disputate in stagione) ed 1 in Coppa Italia mandarlo via nuovamente con l’obbligo di riscatto in relazione alle presenze che scatta a giugno 2021?