Foto Giorgio Scala DBM – Deepbluemedia.
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Al via la quarta giornata dei 16esimi campionati mondiali in vasca corta di Melbourne. Mattinata morbiba con azzurri solo al maschile nei 50 stile libero (Miressi e Deplano accedono in semifinale) e nella staffetta 4×200 stile libero maschile che passa in finale col terzo crono. Purtroppo per motivi di salute Silvia Di Pietro deve rinunciare ai 50 stile libero e alla staffetta 4×50 stile libero mista che non entra dunque in gara.
Pochi azzurri ma sempre di grande qualità nel quarto turno di finali dei XVI Mondiali di vasca corta. ALTRE 2 MEDAGLIE UN ORO ED UN BRONZO !!I
I primi brividissimi tricolori li regala Thomas Ceccon nei suoi “SUPER..PERFETTI..TRASCINANTI 100 misti, dalla corsia 2. Il talento di Thiene, allievo di Alberto Burlina per Fiamme Oro e Leosport, sale sul tetto del mondo ORO e lascia tutti dietro con 50″97. Sgretolato il precedente record personale di 51″40, quasi eguagliato il record italiano di Marco Orsi con 50″95 a Kazan il 7 novembre dello scorso anno. “Sono contento di aver nuotato sotto i 51”. Non me l’aspettavo ma mi sentivo veramente bene in acqua, anche se alla fine ero un po’ cotto: la gara mi è riuscita bene in tutte le frazioni. Sono campione del mondo io oggi ed è bellissimo. Mi dispiace solo di non aver conquistato la medaglia nei 100 stile libero. Nel complesso non posso che essere soddisfatto”, commenta l’azzurro che l’anno scorso era stato di bronzo ad Abu Dhabi. Thomas è quasi perfetto nella sua preformance. La subacquea fa la differenza, la rana è ben gestita, soffre un po’ nella frazione a stile libero ma si difende bene e vince con grande merito. Gli stanno dietro soltano i canadesi Javer Acevedo e Fynlai Knox (rispettivamente 51″05 e 51″19).
BRONZO scoppiettante della 4×200 stile libero con Matteo Ciampi col primato personale di 1’42″68, Thomas Ceccon, Alberto Razzetti e Paolo Conte Bonin in ottima condizione ed ultima frazione che vanno a caccia della Corea del Sud e agli ultimi 25 metri completano il sorpasso e sono terzi con 6’49″63, che vale il record italiano. Vincono gli Stati Uniti d’America, ancora irraggiungibili, con il record del mondo di 6’44″12 (il vecchio era del Brasile con 6’46″81 nel 2018) e l’Australia è seconda con il record oceanico di 6’46″54. La Corea è quarta con il record asiatico di 6’46″97. Una gara di altissimo livello tecnico con quattro squadre da record. Il precedente limite italiano era il 6’51″48 che Ciampi, Ceccon, Magli e Razzetti avevano nuotato il 19 dicembre 2021 ad Sbu Dhabi.
Non riesce il colpo, questa volta, a Lorenzo Mora che nella finale posticipata dei 50 dorso si ferma al quarto posto (la classica “Medaglia di Legno”) , sebbene con il primato personale di 22″81 che migliora il precedente di 22″90. Mercoledì nella prima frazione della 4×50 mixed d’oro aveva nuotato in 22″59 ma il tempo non è omologabile. Vince l’americano Ryan Murphy con 22″64. Lo precedono al tocco l’australiano Isaas Alan Cooper con 22″73 e il polacco Kacper Stokowsky con un centesimo di ritardo. “Ero in linea con gli altri – spiega Lorenzo, tesserato per Fiamme Rosse e VVFF Modena e allenato da Fabrizio Bastelli, dopo essere stato cresciuto dal compianto Luciano Landi – Peccato davvero. Avevo preso una buona partenza poi sono sceso. Non stavo benissimo fisicamente: un po’ di influenza intestinale che mi ha condizionato molto. Ho poche energie fisiche e mentali. Avevo soltanto le forze per disputare un 50 dorso. Spero di riprendermi per i 200”.
La 4×50 stile libero mixed apre il programma. Sono soltanto due i team europei in acqua, Francia e Olanda, ed entrambi salgono sul podio. La Francia è davanti fin dalle prime bracciate e ottiene il primo successo in questa edizione delle gare iridate. Maxime Groussette, Florent Manaudou, Beryl Gastaldello e Melanie Henique nuotano a ritmi atlissimi e stabiliscono il record del mondo di 1’27″33 che cancella il precedente a stelle e strisce di 1’27″89 che gli Stati Uniti avevano ottenuto il 12 dicembre 2018 a Hangzhou, in Cina. “Ci volevamo divertire – dice Florent Manaudou – questa nuova formula con ragazzi e ragazze è molto divertente. E’ andata bene”. L’Australia, che parte un pò indietro, recupera ed è seconda con 1’28″03 fissando il record oceanico e l’Olanda, che riesce a stare sulla scia della Francia soltanto per metà gara, chiude al terzo posto con 1’28″53.
SEMIFINALI. I primi azzurri a gareggiare in questa particolare giornata sono Alessandro Miressi e Leonardo Deplano nelle semifinali dei 50 stile libero. Migliorano entrambi il primato personale, Miressi con 21″13 (il precedente era 21″17) e Deplano con 21″12 (il precedente era 21″21) ma rimangono fuori dalla finale. “I 50 non sono proprio la mia specialità. C’ho provato ma il livello è estremamente alto quest’anno. Il tempo non è neanche pessimo”, dice Alessandro, tesserato per Fiamme Oro e CN Torino e allenato da Antonio Satta. “Potevo fare un po’ meglio ma ho pur sempre nuotato il personale. Sapevo che sarebbe stato difficile andare in finale. In vasca corta faccio sempre un po’ fatica. Non ho comunque rimpianti”, commenta Leonardo, tesserato CC Aniene e allenato da Sandra Michelini.
PROBLEMI CON GLI STARTER NELLA GARA DI MORA. Al Melbourne Sport and Aquatic Centre, verso le 10.17 italiane, al via della finale dei 50 dorso maschili è stata segnalata la falsa partenza. Tre atleti si sono fermati, tra cui Lorenzo Mora e in cinque l’hanno portata a termine. Dopo una breve consultazione la gara è stata posticipata di un’ora. Si è trattato di un errore tecnico, i giudici si sono scusati con gli atleti, perché nessuno si era mosso prima.
Risultati finali e semifinali quarta giornata
staffetta 4×50 sl Mix – FINALE
1. Francia 1’27″33 RM
2. Australia 1’28″03
3. Olanda 1’28″53
200 Rana donne – FINALE
1. Kate Douglass (USA) 2’15″77 Record Campionati
2. Lilly King (USA) 2’17″13
3. Tes Schouten (NED) 2’18″19
200 Rana uomini – FINALE
1. Daiya Seto (JPN) 2’00″35
2. Nic Fink (USA) 2’01″60
3. Haiyanq Qin (CHN) 2’02″22
50 Dorso donne – FINALE
1. Margaret Macneil (CAN) 25″25 RM
2. Claire Curzan (USA) 25″54
3. Mollie O’Callaghan (AUS) 25″61
50 Stile libero donne – semifinali
1. Katarzyna Wasick (POL) 23″37
50 Stile libero uomini – semifinali
1. Jordan Cross (CAY) 20″31
12. Leonardo Deplano (ITA) 21″12 pp – eliminato
13. Alessandro Miressi (ITA) 21″13 pp – eliminato
100 Misti donne – FINALE
1. Marrit Steenbergen (NED) 57″53
2. Beryl Gastaldello (FRA) 57″63
3. Luise Hansson (SWE) 57″68
100 Misti uomini – FINALE
1. Thomas Ceccon (ITA) 50″97 pp
2. Javer Acevedo (CAN) 51″05
3. Fynlai Knox (CAN) 51″10
50 Dorso uomini – FINALE
1. Ryan Murphy (USA) 22″64
2. Isaas Alan Cooper (AUS) 22″73
3. Kacper Stokowsky (POL) 22″74
4. Lorenzo Mora (ITA) 22″81 pp
1500 Stile libero donne – FINALE
1. Lani Pallister (AUS) 15’21″43
2. Miyu Namba (JPN) 15’46″76
3. Ke Zhang (CHN) 15’51″64
staffetta 4x200sl uomini – FINALE
Italia