Una prima giornata al Masters di Miami tutto sommato negativa per i tennisti italiani. E’ arrivata l’eliminazione di Matteo Berrettini, che deve subito dire addio al prestigioso torneo statunitense dopo essere stato battuto 2 set a 0 dal classe ’97 polacco Hurkacz. Il ragazzone romano gioca bene il primo set fino a quando si trova a servire sotto 5-4, momento in cui purtroppo commette degli errori molto banali e viene breakkato a zero dall’avversario, perdendo il primo set. Nel secondo parziale, Berrettini ottiene presto il break e si porta sul 2-1 e servizio sfruttando il primo passaggio a vuoto di Hurkacz, il tennista italiano perde però poi subito il servizio giocando un pessimo game e la situazione torna in parità. Hurkacz riesce a chiudere 6-3 strappando ancora il servizio a Berrettini, che esce così di scena al primo turno ma contro un avversario in forma e che viene da un ottimo torneo ad Indian Wells. Inizia male la partita di Thomas Fabbiano contro il bielorusso Ivashka, ma quando il classe ’89 azzurro riesce a rialzare la testa, la pioggia interrompe tutto. Il pugliese ha perso 6-4 il primo set, si è portato sul 3-0 nel secondo parziale e oggi dalle 17.30 proseguirà la partita sperando di riuscire a ribaltare la situazione. Oggi è previsto il debutto anche di Lorenzo Sonego, impegnato contro lo slovacco Klizan. In Cina, Stefano Napolitano elimina la testa di serie numero 2 del torneo ed accede ai quarti di finale al Challenger di Zhangjiagang. Il classe ’95 batte 2 set a 1 l’australiano Duckworth, col punteggio di 6-4/3-6/7-5. Sulla sua strada troverà ora un altro australiano, il classe ’97 Polmans. Ai quarti di finale anche Lorenzo Giustino, che senza troppo affanno batte 6-3/6-4 il classe ’98 australiano Purcell, chiudendo in un’ora e 15 minuti; il napoletano classe ’91, testa di serie numero 6, affronterà adesso il nordcoreano Kwoon Soon, testa di serie numero 3.